|
Chiedo scusa! Credevo che quelle alate parole fossero di produzione propria, invece scopro trattarsi di citazione. Ho trovato sulla rete il libello da cui provengono. Una rapida scorsa non mi visto propenso ad inserirne la lettura tra le mie priorità, ma prometto che ci proverò. Sono anche commosso dalla generosa offerta di spiegarmi parola per parola questi testi arcani. Apprezzo, ma temo che sarebbe impresa vana, continuerei a considerarli concetti banali malamente rivestiti da pesanti metafore ed iperboli. Sfortunatamente poi l'idea che hai dei miei modi di fruizione di un'opera d'arte è leggermente errata. Se vuoi, puoi leggere questo vecchio post di Kiwai ed i relativi commenti, potrai avere così una sensazione un po' più precisa: http://blog.libero.it/kiwai/commenti.php?msgid=10984884&id=290871#comments
Trovo invece molto più interessante che, dopo aver ampiamente sottilizzato sulla differenza tra antisemitismo e antisionismo, nessuno cerchi di approfondire il concetto. In realtà ci avrebbe provato l'erotomane, con un lunghisssimo sproloquio, privo peraltro di qualsiasi attinenza. Vale però la pena di riportarne la chiosa:
La fusione che è avvenuta nel 2012 tra i dei due Imperi Finanziari... Quello che avvenuto tra i Rothshild e Rockefeller, due ebrei doc, Jacob e David... ribattezzato... "Rock and Roth"... Del quale non se ne conosce il valore... Per fare cosa...??? Per portare a termine le tesi del ... "I Protocolli dei Savi Anziani di Sion"... Beh...!!! Io sono contro questo progetto... chiamatelo antisemitismo o antisionismo, che sia... Ciao... e viva Noam Chomsky, è un imbecille per il lombrichino sfoderato, ma per me un grande ebreo...
Perché vale la pena? Beh, per dare un'idea dello spessore delle affermazioni. Innanzitutto, piccolo particolare, i Rockefeller NON sono ebrei. Poi, è un po' azzardato parlare di “fusione”: La Rit Capital Partners, una società del gruppo Rothschild ha acquisito una quota di una divisione di asset management del gruppo Rockefeller. Obiettivo: espandere le attività del gruppo europeo negli USA. Accordo sicuramente rilevante finanziariamente, ma non ha nulla a che vedere con una “fusione”, men che meno con i “Protocolli dei Savi Anziani di Sion” o con antisemitismo e antisionismo.
Quanto a Noam Chomsky, poco mi interessa il fatto che sia ebreo, il mio giudizio sul suo pensiero politico è inevitabilmente negativo, indipendentemente dal suo spessore accademico. D'altronde nessuno ha mai chiesto ad un campione di scacchi di saper anche giocare bene a pallone, o viceversa. Questo solo per dire che non ha mai definito tout court Noam Chomsky un imbecille, riferendo invece il mio esplicito giudizio negativo alle sue prese di posizione politiche. Che non sono certo il motivo per cui ha ottenuto fama ed ammirazione. A suo tempo infatti scrivevo:
Il suo lavoro accademico è pressoché unanimemente considerato geniale (e devo crederci, dato che non sono in grado di giudicarlo), ben più controverso invece il suo pensiero politico, su cui non mancano le critiche. Tra queste anche la mia: “....ma il Chomsky politico radical chic continuo a considerarlo un idiota”. Opinione che molti condividono, anche se magari la esprimono in termini più sfumati. Ma questo non pesa che in maniera infinitesimale sulla valutazione di Chomsky.
|
Inviato da: ouisted
il 19/11/2013 alle 14:05
Inviato da: RavvedutiIn2
il 18/11/2013 alle 14:47
Inviato da: RavvedutiIn2
il 29/09/2013 alle 13:47
Inviato da: ouisted
il 17/08/2013 alle 12:28
Inviato da: RavvedutiIn2
il 16/08/2013 alle 13:41