AMORE

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c'e sempre un motivo per cui vale la pena di amare... e di conseguenza varrà anche la pena soffrire... ci fa vivere...
 

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DAMMI

    Dammi il tuo petto da stringere tra le braccia in questa
notte di ombre e luna…
non fuggire senza che la mia mente possa imprimere
il passaggio delle tue orme.
Dammi la tua bocca speciale e lascia che io plachi la mia sete.
Tu non sai quanto il mio petto
sia un deserto arido da tempo…
Dammi la tua pelle vellutata
su cui far navigare la mia barca alla deriva,
le tue belle mani
con cui suonare la sinfonia del mio corpo,
il tuo desiderio
su cui far placare la rabbia dell'anima.
Dammi parole che infrangano il vuoto del silenzio,
che irrompano nel mio petto e che mi giungano fino alla gola…
padrona , tu, della mia mia stessa voce.
Dammi il tuo respiro,
il mio è solo un alito sottile….

Dammi un tuo desiderio,
uno solo
e sentirai il mio esserti vicino.

                                       D.

 
 

 

Post N° 19

Post n°19 pubblicato il 18 Novembre 2007 da paciocca85

Con te provo una felicità unica...
guardarti per ore anche senza dire nulla, per poter ammirare la tua semplicità, che è l'aspetto di te che amo di più...
ascoltarti anche solo per il gusto di rimanere incantata dalla tua voce...
baciarti per sentire il calore della passione che ci unisce, e che ci tiene così, stretti l'una all'altro...
starti accanto per provare che effetto fa vedere il mondo da un'altra prospettiva: noi...
Perché poter parlare al plurale è una cosa meravigliosa!

 
 
 

Vivere ancora

Post n°18 pubblicato il 16 Novembre 2007 da paciocca85

Cosa c'è di più bello che vivere? Vivere come sto facendo adesso, leggere un libro di quasi 200 pagine in circa due ore, piangere e sussultare, di sorridere, di avere gli occhi che bruciano, il nodo allo stomaco, la mente intorpidita, il cel quasi scarico, quasi l'una di notte e sveglia alle 6... e correre e travolgersi, fare tardi al lavoro e storcere gli occhi e le labbra ad ogni noia quotidiana. Guardarsi intorno e vedere il disordine, il pc spento, i calzini rotti, i jeans strappati, le labbra aride, la stanchezza delle membra e la voglia di vomitare.
Voglia di scappare, voglia di avere un figlio, voglia che la notte non finisca mai, voglia di te amore mio, voglia del sorriso di mia nonna, voglia di gelato, voglia d'indipendenza. Voglia di sogni andati in mille pezzi, ed incomprensione ed odio. Voglia di insulti e botte, voglia di passato e voglia di futuro. Pensieri e ricordi lontani, nostalgia di un'adolescenza trascorsa male ed in fretta. Voglia di evasione, voglia di corse a piedi nudi sull'erba gelata, voglia di pagine interminabili, voglia di me, voglia di pioggia addosso, voglia di ridere e piangere ancora una volta, insieme, voglia di essere, voglia di vivere... vivermi, ancora un po'.

(testo tratto dal romanzo di Natasha Cisterna)

 
 
 

Post N° 17

Post n°17 pubblicato il 13 Novembre 2007 da paciocca85

Ti riscuotono, ti turbano,ti fanno gioire, ti feriscono,ti salvano, ti cambiano nel bene o nel male,ti uccidono o ti fanno vivere.Vanno via, si alternano, tornano, lacerano o sanano la tua anima con il loro improvviso arrivo. Sono emozioni.

 
 
 

Post N° 16

Post n°16 pubblicato il 26 Ottobre 2007 da paciocca85

Sto ancora in uffico ma già penso che finalmente domani è sabato e che è finita un'altra settimana di lavoro...

BUON FINE SETTIMANA A TUTTIIIIIIIII........

 
 
 

FINALMENTE TI HO TROVATO... TI AMO

Post n°15 pubblicato il 19 Ottobre 2007 da paciocca85

                                                  

Cento volte ho pensato di averti incontrato
Cento volte ho capito di avere sbagliato
Ma è bastato un tuo piccolo gesto

Così logico quando l'ho visto
Per capire che
Eri proprio tu
Non ci sarà un altro amore

Non ci sarà un'altra volta
Non ho più il cuore libero
Non c'è spazio per altre storie
Non ci sarà un'altra volta

Non ci sarà un altro amore
Lo sapevo
Che da qualche parte esistevi
T'ho cercato
T'ho trovato in mille amori
Ma ogni volta mancava qualcosa
Sì mancava quel piccolo gesto
E alla fine tu
Finalmente tu
Non ci sarà un altro amore
Non ci sarà un altra volta
Chi mancava sulla mia strada
Eri tu e comunque vada
Non ci sarà un altro amore
Quel che sembra impossibile
Qualche volta sembra impossibile
Qualche volta succede ancora
Non ci sarà un'altra volta
Non ci sarà un altro amore

                                                

 
 
 
 
 

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Un blog di: paciocca85
Data di creazione: 27/07/2007
 

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LA STORIA DELL'AMORE

Raccontano che un giorno si riunirono in un luogo della terra tutti i sentimenti e le qualità degli uomini.
Quando la noia si fu presentata per la terza volta, la pazzia come sempre un po' folle propose: "giochiamo a nascondino! ". L'interesse alzò un sopracciglio e la curiosità senza potersi contenere chiese: "a nascondino? Di che si tratta?" "è un gioco - spiegò la pazzia - in cui io mi copro gli occhi e mi metto a contare fino a 1000000 mentre voi vi nascondete, quando avrò terminato di contare il primo di voi che scopro prenderà il mio posto per continuare il gioco".
L'entusiasmo si mise a ballare, accompagnato dall'euforia. L'allegria fece tanti salti che finì per convincere il dubbio e persino l'apatia, alla quale non interessava mai niente... però non tutti vollero partecipare. La verità preferì non nascondersi. Perché se poi tutti alla fine la scoprono?
La superbia pensò che fosse un gioco molto sciocco (in fondo ciò che le dava fastidio era che non fosse stata una sua idea) e la codardia preferì non arricchirsi.
"Uno, due, tre..." - cominciò a contare la pazzia. La prima a nascondersi fu la pigrizia che si lasciò cadere dietro la prima pietra che trovò sul percorso. La fede volò in cielo e l'invidia si nascose all'ombra del trionfo che con le proprie forze era riuscito a salire sull'albero più alto. La generosità quasi non riusciva a nascondersi. Ogni posto che trovava le sembrava meraviglioso per qualcuno dei suoi amici. Che dire di un lago cristallino? Ideale per la bellezza. Le fronde di un albero? Perfetto per la timidezza. Le ali di una farfalla? Il migliore per la voluttà. Una folata di vento? Magnifico per la libertà. Così la generosità finì per nascondersi in un raggio di sole.
L'egoismo, al contrario trovò subito un buon nascondiglio, ventilato, confortevole e tutto per sé.
La menzogna si nascose sul fondale degli oceani (non è vero, si nascose dietro l'arcobaleno!).
La passione e il desiderio al centro dei vulcani. L'oblio... non mi ricordo... dove?
Quando la pazzia arrivò a contare 999999 l'amore non aveva ancora trovato un posto dove nascondersi poiché li trovava tutti occupati; finché scorse un cespuglio di rose e alla fine decise di nascondersi tra i suoi fiori. "Un milione!" - contò la pazzia. E cominciò a cercare. La prima a comparire fu la pigrizia, solo a tre passi da una pietra...Poi udì la fede, che stava discutendo con Dio su questioni di teologia, e sentì vibrare la passione e il desiderio dal fondo dei vulcani. Per caso trovò l'invidia e potè dedurre dove fosse il trionfo. L'egoismo non riuscì a trovarlo: era fuggito dal suo nascondiglio essendosi accorto che c'era un nido di vespe. Dopo tanto camminare, la pazzia ebbe sete e nel raggiungere il lago scoprì la bellezza. Con il dubbio le risultò ancora più facile, giacché lo trovò seduto su uno steccato senza avere ancora deciso da che lato nascondersi.
Alla fine trovò un po' tutti: il talento nell'erba fresca, l'angoscia in una grotta buia, la menzogna dietro l'arcobaleno e infine l'oblio che si era già dimenticato che stava giocando a nascondino.
Solo l'amore non le appariva da nessuna parte. La Pazzia cercò dietro ogni albero, dietro ogni pietra, sulla cima delle montagne e quando stava per darsi per vinta scorse il cespuglio di rose e cominciò a muovere i rami. Quando, all'improvviso, si udì un grido di dolore: le spine avevano ferito gli occhi dell'amore! La pazzia non sapeva più che cosa fare per discolparsi; pianse, pregò, implorò, domandò perdono e alla fine gli promise che sarebbe diventata la sua guida. Da allora, da quando per la prima volta si giocò a nascondino sulla terra, l'amore è cieco e la pazzia sempre lo accompagna...

 

 

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I miei giorni spesi con te
Non c'è stata un'ora inutile
Sono tutti vivi dentro me
Stanotte

E tu sei più bella che
mai
Come un'onda sull'oceano
Se potessi chiederei mille secoli di te
Di noi

Abbracciami e stringimi
Ai giorni tuoi
In questo tempo assurdo che c'è
La sola cosa vera mia sei te

Poi domani quando verrà
Lo attraverseremo liberi
Le carezze che mi fai in ritorno le riavrai
Da me

Abbracciami e fidati
Dei brividi che tu mi dai
Il resto poi il resto è
Da scrivere

Tu abbracciami e parlami
Con gli occhi che sorridono
E se vorrai il resto è
Da vivere

Il resto è da scrivere

Ti dico ancora abbracciami e stringimi
Affidami i giorni tuoi
Li accetterò il resto è
Da vivere

I miei giorni spesi con te
E nemmeno un'ora inutile
Sai che amarti è sempre stato il mio
Pensiero

 

 
 
 

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