Creato da loredana1981 il 04/02/2010

conoscere per amare

creati per amore e per amare

IMPEGNO SETTIMANALE

Pregare per tutte le famiglie del mondo, per la pace nelle famiglie, per l'unione e la gioia all'interno delle famiglie, chiedere di riunire, di ricompattare tutte quelle famiglie che in questo periodo sono in crisi. 

 

 

 

 

NUMERI DA DIGITARE IN CASO DI NECESSITA'

Se sei triste componi Giovanni 14

Se sei innervosito o stressato componi Salmo 51

Se sei ansioso componi Matteo 6,19-24

Se ti senti solo e hai paura componi Salmo 22

 

DA NON PERDERE:

Penso che questo video racchiuda le scelte di ognuno di noi, pensando di mettere Dio da parte e avere la presunzione di andare avanti da soli eliminando Dio dalla nostra vita. Buona visione a tutti!!! ;-)

 

 

 

 

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La vera funzione dei predicatori

Post n°10 pubblicato il 30 Marzo 2010 da loredana1981
 
Foto di loredana1981

(Prima lettera ai Corinzi 3,6-9)

Io ho piantato, Apollo ha irrigato, ma era Dio che faceva crescere. Sicché, né chi pianta né chi irriga vale qualcosa, ma solo Dio, che fa crescere. Chi pianta e chi irriga sono una medesima cosa: ciascuno riceverà la propria ricompensa secondo il proprio lavoro. Siamo infatti collaboratori di Dio, e voi siete campo di Dio, edificio di Dio.

 

Durante la mia assenza ho meditato tanto e riflettendo e leggendo, sicuramente non per caso, le lettere che Paolo inviava alle comunità, questi versetti mi sono stati di grande aiuto per uscire da una nube che in quest'ultimo periodo cercava di avvolgermi. Oggi tutti cerchiamo la gloria degli uomini, cerchiamo complimenti per un nuovo colore di capelli, per un nuovo abito che sfoggiamo per ricavarne "ammirazione", ma nessuno di noi si preoccupa di diventare collaboratori di Cristo. Eppure lui ci chiama, perché opporre resistenza?

Facciamo attenzione però a non cadere in errore e dare ai nostri fratelli una brutta testimonianza. Oggi, mi spiace citarlo, ma c'è un abuso, che cresce a macchia d'olio, della frase: "Gesù vuole questo per te", oppure "Gesù ti ha aperto questa strada". Meditiamo cari fratelli e cresciamo nello spirito di discernimento, sforziamoci di capire ciò che realmente viene da Dio e soprattutto quando un parroco all'interno della parrocchia o una persona, qualunque essa sia, ci affida un incarico importante, non alziamo i piedi per poggiarli in un gradino superiore, imprimiamo nella nostra mente i versetti sopra : "Io ho piantato, Apollo ha irrigato, ma era Dio che faceva crescere." Noi possiamo curarci di una persona, irrigare quell'anima che ha sete di Dio, ma è solo Dio che fa crescere quel seme, noi non possiamo farlo: è Lui che edifica, è Lui che chiama, è Lui che struttura noi preoccupiamoci soltanto di essere suoi collaboratori, ascoltiamo la Sua voce. Quando Gesù arriva nella tua vita, ti spinge come fa il vento e tutti i gradini che ti eri costruito diventano piatti, cominci a vedere con occhi nuovi le meraviglie che Lui ha compiuto da sempre nella tua vita, la gente ti parla, le montagne, i sassi, gli alberi, le foglie, la natura in generale assume il Suo volto, cominci ad assaporare un cibo nuovo, un gusto che prima non avevi mai sentito: il cinguettare degli uccelli, che prima dell'incontro con Gesù, ti dava fastidio, adesso assume le note di un canto melodioso quasi una lode a Dio, il rumore di un ruscello d'acqua che sentivi con una certa superficialità ora assume il ricordo che tutte le impurità della tua vita scorrono via proprio come quell'acqua perché Gesù sta purificando la tua vita. Oh Gesù ti prego, resta con noi, le mie preghiere sono cambiate da quando ti ho incontrato: con te ho scoperto la preghiera, esse ora sono rivolte a tutte quelle persone che vagano nel mondo senza amare Te, che hanno deciso di non amarTi, che vivono nelle tenebre in questo mondo, nemmeno una lite in famiglia o in generale mi fa star male quanto invece mi fanno star male le persone che non "dilatano" il cuore a Te. Tu oh Gesù che ci ricordi di essere i tuoi collaboratori usaci per avvicinare a Te queste persone, donaci più fede affinchè i venti che in questo momento abbiamo dentro di noi, si possano calmare, rasserenare. Prenditi cura di tutti noi Gesù, fa che possiamo crescere e diventare forti come querce. Grazie Gesù.

 
 
 

L'esercizio del ministero apostolico

Post n°9 pubblicato il 16 Marzo 2010 da loredana1981
 
Foto di loredana1981

(Seconda lettera ai Corinzi 5,17)

Tanto che, se uno è in Cristo, è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate; ecco, ne sono nate di nuove.

Stasera cercavo una risposta è il Signore mi ha parlato con questo versetto. Stavo guardando un video su un blog ed è uscito fuori questo messaggio. Sì Signore dal momento che ti ho incoronato Re della mia vita, tutto è cambiato, le cose vecchie sono passate, hai riempito tutti i buchi che avevo dentro, dentro me regnava un piccolo tarlo che ha lasciato i segni e tu oh mio Signore li hai sanati e riempiti con il tuo Amore, con la tua Gioia, Pace. L'altro giorno sentivo questa sensazione: ho avuto l'impressione di essere una pianta essiccata e tu mio Signore continui ad innaffiarla ogni giorno sempre più. "Ecco, ne sono nate di nuove": tutto è cambiato, quanta gente che prima non conoscevo, quante persone che Lodano e benedicono il tuo Santo Nome, quant'è bello far parte di una comunità, dove due son riuniti nel tuo Nome, Tu sei lì in mezzo a loro. Grazie Signore per la Tua presenza viva in mezzo a noi. Tu che passavi e guarivi tutti indistintamente, ti chiedo Signore guarisci i nostri occhi, abbatti qualsiasi ostacolo che si innalza fra noi e te, guarisci i nostri pensieri ne abbiamo tanto bisogno, grazie Gesù per il tuo Amore, lavorare al tuo cantiere significa donarti i nostri cuori e riempirli di una gioia che non ha mai fine. Grazie Gesù.

 
 
 

Guarigione di un cieco nato

Post n°8 pubblicato il 14 Marzo 2010 da loredana1981
 

(Giovanni 9,19)

E li interrogarono: "E' questo il vostro figlio, che voi dite essere nato cieco? Come mai ora ci vede?".                        ama Gesù

Non rimandare a domani, ama adesso Gesù, ama adesso i tuoi fratelli, rivolgiti a Dio solo Lui salva, abbandona tutta la tua vita a Lui, lasciati amare, non porre limiti al Suo Amore, chiedi adesso a Gesù che venga a liberarti da ciò che ti tiene legato e cieco, apri il tuo cuore a Lui, non aspettare amaLo adesso. Bussa a Gesù, con preghiere, digiuni, carità. Affida a Lui solo, la tua vita. Metti da parte il tuo "io", il tuo orgoglio, la tua sonnolenza, stanchezza, impegni, delusioni, tristezze, angosce, paure e rivolgiti adesso, ora in questo momento a Gesù, chiedi il suo aiuto, soprattutto quando non ne hai voglia e ti senti annoiato. Pensa a Gesù, non stare con le braccia incrociate, fuori ci sono tanti fratelli che hanno bisogno, di un tuo abbraccio, un tuo saluto, un tuo sorriso, un tuo pasto caldo. Chiedi a Gesù di usarti come strumento, confida solo in Lui.

 
 
 

Il Buon Pastore

Post n°7 pubblicato il 14 Marzo 2010 da loredana1981
 
Foto di loredana1981

(Giovanni 10, 9)

Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo.

Il Signore è la nostra porta. Quante volte diciamo: "Chiudi quella porta perché fa freddo" oppure prima di andare a letto rivolgendoci al marito alle figlie alla moglie: "Hai messo il ferro dietro la porta?". Il Signore ci chiama ad avere un rapporto intimo con Lui, questa porta segno di rifugio, intimità, sicurezza. Quante volte oh Signore, abbiamo bussato a porte sbagliate, magari ci hanno anche aperto, facendoci credere che avevamo bussato alla Felicità, ma invece era quella della Tristezza, avevamo bussato a quella del Successo, ma invece era quella dell'Insuccesso. Come mai? Eppure sopra ogni porta ci sono delle targhe incollate con sopra scritto la proprietà di quella casa. Forse perché oh Signore la tua porta è piccola e stretta? E quindi faticosa da attraversare perché bisogna prima spogliarsi di tanti mantelli? Mantelli dell'orgoglio, mantelli della superbia, mantelli della gelosia, invidia e farsi invece testimoni del Tuo amore, testimoni della Tua Parola? Mentre tutte le altre ci hanno accolto con feste e canti, lasciandoci un vuoto dentro, rivelandosi come dei tarli. Oh Signore rimani con noi. Fa' che tutti possano entrare e uscirne vittoriosi, uomini nuovi, trasformati così da poter testimoniare quanto sei Grande oh Signore, quant'è Grande la tua Forza, la tua Potenza, la tua Misericordia. Benedetto nei secoli il Signore. Solo in te confidiamo. Aiutaci con il Tuo Amore ad uscire da quella porta che non appartiene a te. Lodato, Santo è il Signore.

 
 
 

Guarigione di un sordomuto

Post n°6 pubblicato il 27 Febbraio 2010 da loredana1981
 
Foto di loredana1981

(Marco 7, 31-37)

Di nuovo, uscito dalle regione di Tiro, passando per Sidone, venne verso il mare di Galilea in pieno territorio della Dècapoli. Gli portarono un sordomuto e lo pregarono di imporgli la mano. Lo prese in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: "Effatà", cioè: "Apriti!". E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente. E comandò loro di non dirlo a nessuno. Ma più egli lo proibiva, più essi lo proclamavano e, pieni di stupore, dicevano: "Ha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!".

 

Il brano inizia con "di nuovo": Gesù si sposta fuori dalla Galilea, si reca in pieno territorio della Dècapoli. La Dècapoli è l'insieme di dieci città, il territorio è tutto pagano, Gesù si sposta fra i pagani, fra altre mentalità, altri linguaggi e altri modi di comunicare. Subito gli portarono un sordomuto e Gesù "lo prese in disparte lontano dalla folla". Quanto è bello questo versetto, ancora una volta Gesù ci comunica che chiama ciascuno di noi personalmente, Lui desidera un rapporto personale, individuale, vuol trattare con la persona singola, da singolo a singolo, sa benissimo che la folla molto spesso ci fa star male, sa benissimo che spesso la folla proprio come un torrente trascina anche noi perché deboli nella fede, perché non confidiamo con totale fiducia e abbandono in  Lui. Gesù tu ci ami così tanto che vuoi avere con me un rapporto diretto senza grida, le urla e i tormenti della folla, tu sai che ho bisogno di Te: ci chiami nel deserto perché è lì che facciamo esperienza di Te, il deserto è silenzio, preghiera, ma è anche luogo di tentazione, come lo è stato per Te e per tutto il popolo ebreo che mormorava contro Mosè e voleva tornare indietro pensando che l'essere schiavi del faraone era la cosa migliore. Gesù guarisci la nostra anima, i nostri pensieri che spesso sanno del gusto di "folla" che tentano di allontanarmi da Te, che la Tua Parola possa essere mia spada e Tu o mio Signore possa essere mio scudo. "guardando quindi verso il cielo..." Gesù stava sempre in  contatto con il Padre, pregava con il Padre. Gesù dona a noi la forza di alzare il nostro sguardo al Padre, come Tu durante la Tua vita terrena hai sempre fatto. Guardare il cielo è fidarsi totalmente di Te, discutere con Te, chiederti cosa è meglio fare in una nostra tribolazione. Ad Abramo avevi detto di andare su un monte che Tu gli avresti indicato, Abramo si alzò di buon mattino prese con sé i servi e suo figlio Isacco e si mise in viaggio. Il terzo giorno Abramo "alzò gli occhi e da lontano vide quel luogo". Alzare gli occhi nella bibbia è fidarsi di Te Padre, pronunciare un: "sì Padre voglio fare la tua volontà", fidarsi di Te.  Il sordomuto, si aprirono gli orecchi e si sciolse il nodo della sua lingua e "parlava correttamente". Come può un sordomuto dalla nascita, un uomo che non ha mai udito una parola, un "A" o una frase qualsiasi a parlare correttamente?!?. Tu o Signore lo hai guarito, lo hai reso una persona nuova, hai emesso un sospiro proprio come quando hai creato l'uomo all'inizio della creazione del mondo, tu o Signore ci rendi persone nuove, incontrando Te la nostra vita cambia, dalle tenebre passa al circondarsi di colori: amavo sempre vestirmi di nero o comunque colori di tonalità più chiari, hai cambiato anche il mio modo di vestire, la vita viene paragonata all'arcobaleno, che spunta dopo una tempesta, tutto cambia colore. Grazie Gesù perché regni nel cuore, grazie per tutto ciò che mi regali e per la bellezza della vita.

 
 
 

NOTA BENE: DOMANI 25 GIUGNO 2011 - 30° APPARIZIONE MEDUGORIE RAI2 ORE 10.15 TRASMISSIONE SULLA VIA DI DAMASCO CON MONS. D'ERCOLE GIOVANNI...

 

BACHECA

medugorie25/06/2011 - 30° apparizione di Maria a Medugorie, collegatevi su Radio Maria e visitate il link http://www.medjugorje.ws/it/videos/medjugorje-webcams/ per unirci in preghiera con i nostri fratelli nelle varie celebrazioni liturgiche che si svolgeranno in diretta da Medugorie, nella serata di domani sera.

 

 

 

 esperienza vocazionale e missionaria vissuta da me con altri 52 giovani dal 28 luglio al 9 agosto 2010 in Albania.

 

RICHIESTE DI PREGHIERA

preghiamo per tutti i cristiani perseguitati...

 

AREA PERSONALE

 

GRAZIE PADRE...

Missione Albania 2010.  Per chi sente un vuoto interiore e desidera ardentemente abbandonarsi o riaprirsi all'Amore del Padre, www.giovanirog.com Grazie o Padre per l'esperienza che mi hai donato, fortificata il mio cuore e riempilo da più fede. Grazie per le persone che hai posto sul mio cammino, ti ringrazio per i Padri Rogazionisti e le Suore Figlie del Divino Zelo, per tutti i compagni di viaggio e per tua mamma Maria, Madre nostra, che mi ha accompagnato in tutti i miei momenti, non mi ha lasciata un attimo da sola, ho avuto la sensazione che Lei camminasse con me. Grazie Padre...

 

L'ANGOLO DELLA PREGHIERA

MEDUGORIE

MESSAGGIO DEL 02/06/2011

Cari figli, mentre vi invito alla preghiera per coloro che non hanno conosciuto l'amore di Dio, se guardaste nei vostri cuori capireste che parlo di molti di voi. Con cuore aperto domandatevi sinceramente se desiderate il Dio Vivente o volete metterlo da parte e vivere secondo il vostro volere. Guardatevi intorno, figli miei, e osservate dove va il mondo che pensa di fare tutto senza il Padre e che vaga nella tenebra della prova. Io vi offro la luce della Verità e lo Spirito Santo. Sono con voi secondo il piano di Dio per aiutarvi affinché nei vostri cuori vinca mio Figlio, la Sua Croce e Risurrezione. Come Madre desidero e prego per la vostra unione con mio Figlio e con la sua opera. Io sono qui, decidetevi! Vi ringrazio!

 

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