Creato da paolettadolce21 il 16/10/2008
 

il blog di paoletta

Pensando in rosa la vita

 

 

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Post n°192 pubblicato il 02 Agosto 2009 da streghetta03

buona domenica da Giusy

 
 
 

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Post n°191 pubblicato il 28 Luglio 2009 da streghetta03

GIUSY COPPIA

Giusy

 
 
 

Per non dimenticare...

Il Primo settembre 2004 vi fu il ben tristemente famoso attacco all'asilo di Beslan... Posto questo video, come esempio affinché possa servire come riflessione al fatto che spesso ci si lamenta della vitaccia che conduciamo; dei migranti che..."invadono" la nostra "povera Europa", dimenticando che tutti quanti siamo sotto la cappa del cielo e che siamo tutti ugali, come uomini..nessuna differenza, nessuna..di nessun tipo. Varierà il colore della pelle, l'etnia, la cultura, la lingua, la religione..ma nel resto, siamo fatti uomini di carne e di sangue, dotati (o meno, a seconda dei casi, ahinoi...) di cervello. Siamo tutti, o almeno così dovremmo sentirci, fratelli tutti, senza distinzione... Perché Beslan; perchè  proprio questo video che ricorda un episodio così violento..Perchè ci aiuti a pensare..perchè furono feriti ed uccisi decine e decine di bambini, creature uniche e meravigliose che sono le prime invece ad avere bisogno di tutta nostra protezione ed attenzione...Ed invece, "grazie" all'odio fanatico e pazzo di persone inumane e disumane, molti di questi poverini morirono dopo inaudite sofferenze, conoscendo all'improvviso iil dolore, il lterrore, la morte.... Pensiamo, pensiamo a questo. Pensiamo a queste cose così tremende e terrificanti, quando abbiamo la luna storta; quando ci lamentiamo che le cose non vanno secondo i nostri progetti...Riflettiamo che la Vita ci é data ed é un bene unico e preziosissimo; che va difesa e protetta..la nostra, così come quella degli altri. E ringraziamo ogni giorno che ci svegliamo, di essere sani e di potere condurre le nostre vite, belle o meno che siano..Ciao.

 
 
 

Onigiri, ma che bontà.

Ancora Giappone, ancora ricette da gustare.

Ancora una volta vi propongo una deliziosa quanto facile ricetta della cucina Jpn e ancora una volta mi aiuto con le Anime (il cartone animato Jpn).

In tutte le Anime e Manga Jpn è possibile vedere i protagonisti consumare i piatti tradizionali della loro patria. 

Manga e _nigiri

Oggi vi propongo gli Onigiri (si pronuncia Onighiri).

L'Onigiri (御握り; おにぎり, Onigiri?) conosciuto anche come Omusubi (御結び; おむすび, Omusubi?) si potrebbe considerare il simbolo della cucina giapponese, esistono negozi specializzati chiamati Onigiri-ya che vendono solo onigiri fatti a mano nelle varie varianti. 

La città incantata. 

Chihiro e Sensei Haku

Shihiro mangia gli Onigiri offerti dal Maestro Haku e piange di gioia perché gli ricordano quelli confezionati dalla madre, trasformata insieme al padre in maiali per aver mangiato i pasti degli Dei….

Questo spuntino composto da una polpetta di riso bianco, con un cuore di salmone (sake) o altro e vari condimenti possibili come umeboshi, il sesamo, a secondo dei gusti personali

Onigiri ha una forma triangolare, con una striscia di alga Nori  per essere afferrato comodamente oltre che a conferirgli un gusto decisamente "Marino", un'altra analogia che accomuna ToKyo (To - città, Kyo - Oggi, città moderna, attuale) con Catania, infatti, essi si possono paragonare ai nostrani Arancini, se vi trovate a Catania recatevi da Spinella in via Etnea di fronte all'ingresso del parco Bellini e non perdete l'occasione di assaggiarli presso questo elegante bar che ancora mantiene la vecchia ricetta originale.

Oishii oishii.... Davvero buoni..Image and video hosting by TinyPic.

Il Murasaki Shikibu Nikki, in altre parole il diario di Murasaki Shikibu (scrittrice giapponese 978-ca. 1015, famosa per aver scritto il primo romanzo in assoluto nella storia dell'umanità), testimonia che queste palle di riso erano presenti già nel suo periodo, l'undicesimo secolo.

Queste palle erano chiamate Tojiki e spesso erano consumate in picnic.

 

Ed ecco la ricetta:

 

Onigiri

riso giapponese;
alghe Nori (alghe in fogli, essiccate);
*ripieno a scelta;
sale.

* i tipi di ripieni possibili (tutti salati) sono:

le prugne umeboshi;
le alghe “konbu”;
il salmone (grigliato e salato);
e molti altri ingredienti vegetali e non.

Sono molte le varianti e le forme di Onigiri, la ricetta spiega il modo di cuocere il riso e la preparazione più comune e famosa, anche in Italia, di confezionare questo gustoso quanto particolare piatto.


Lavare e strizzare il riso con acqua fredda in una ciotola più volte e colarlo fino a che l'acqua diventa quasi trasparente.

In questo modo si elimina l'amido all'esterno nel riso.

Lasciare asciugare circa mezz'ora in uno scolapasta.

Mantenendo sempre il coperchio sulla pentola, cuocere a fuoco alto fino alla bollitura dell'acqua, dopodiché abbassare il fuoco e nell'ultimo minuto di cottura rialzare il fuoco fino a cottura ultimata, e quindi all'evaporazione di tutta l'acqua.

 

E' importante attenersi scrupolosamente al tempo di cottura altrimenti si rischia di bruciare il riso.

 

Il tempo di cottura è di diciotto minuti esatti.

Le dosi per il riso sono le seguenti:

1 bicchiere di riso = 1 bicchiere e ¼ di acqua circa,

quindi se mettete quattro bicchieri di riso aggiungerete 4 bicchieri e ½ di acqua.


A cottura ultimata, lasciar riposare almeno dieci minuti, poi mischiare.
Preparare quindi quattro piccole ciotole, una con sale fino, una con acqua, una con le alghe Nori, una con il ripieno che si è scelto e un piatto vuoto dove verranno posti gli onigiri completati.


Bagnare leggermente le mani con l'acqua nella ciotola, questo aiuta a non fare attaccare il riso su di esse, poi prendere un pizzico di sale fino e sfregare leggermente le mani.
Prendere con un cucchiaio bagnato il riso disporlo sul palmo della mano leggermente ricurva "a cucchiaio".
Premere leggermente al centro con il pollice dell'altra mano per creare il posto per il ripieno.

Mettere un cucchiaino del ripieno scelto e coprire con un po' di riso. Poi piegare la mano con il riso senza chiuderla completamente e porre l'altra da sopra orizzontalmente, nella stessa posizione, fino a chiudere il riso tra le due mani.

 

Cambiando le mani e ruotando il tutto una decina di volte si cercherà di dare alla polpetta dl riso una forma triangolare dallo spessore approssimativo di due dita.
Il nome Onigiri deriva dal verbo "impugnare" e sta a indicare proprio questo tipo di preparazione.

Una volta definita la forma, porre l'alga Nori, che aderirà al riso bagnato, ad avvolgere in parte o tutto il riso. L'alga, oltre ad aggiungere sapore, servirà a non far attaccare il riso alle mani.

 Onigiri per bambini

                                                Vi do una dritta.

Considerata la difficoltà nel trovare il riso Jpn ho scoperto che si può usare il banale quanto comunissimo riso Originario, si presta bene ed è sicuramente più economico, ma cambiano i tempi di cottura rispetto al riso Jpn,

Tranquilli, nella ricetta ho considerato anche questo.

Itadakimasu......

Per tutti quelli che desiderano una dimostrazione eccovi un bel video preso da youtube:

per saperne di più vieni a trovarmi su...... In vacanza

 

 

 
 
 

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Post n°188 pubblicato il 17 Luglio 2009 da streghetta03

GIUSY SCOGLI

Un abbraccio da me a te

Giusy

 
 
 
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