L'AlbergoDelleDonne

Riparto da qui...

Le situazioni non cambiano... Rileggo i miei vecchi post e rivivo situazioni attuali...

Il cuore fa male e fa ancora più male dopo l'ennesima storia andata storta.

Mi viene da piangere...

Aggiornamenti:

INGE: ci siamo frequentati sul finire del 2013 tra settembre e novembre. Lui: "Sono cambiato", ma quella che veramente è cambiata sono solo io! Lui sempre il solito: sfuggente in grado di farmi soffrire a ogni sua parola. Non ci sono stata a questo gioco al massacro e me ne sono tirata fuori elegantemente: "Vogliamo cose diverse. Semplice. E volendo cose diverse non possiamo stare insieme così, ci facciamo solo del male". Parafrasando: Mi fai dal male. E così ho chiuso.

IL GIOVANE: è entrato nella mia vita, è stata un'onda fresca. Gli voglio bene, anche adesso che la storia si è chiusa e sono stata io il giorno del mio compleanno a chiuderla. Lui troppo giovane, ancora una volta, troppo desideroso di vivere, così come è giusto che sia. Ma tanto sincero, la sua sincerità è stata la forza a farmi andare avanti.

E oggi se il mio cuore è a pezzi è per colpa di un altro uomo che da me non merita nulla...

IL POLITICO: ci siamo conosciuti a un aperitivo prima dell'ultima campagna elettorale per le europee. Non mi è piaciuto subito subito mi ha più che altro intrigata. E sono finita nella sua rete di illusioni. Ora sto qua con il cuore a pezzi per un cretino che è evidente di me non gliene frega un bel niente di niente.

Io non ce la faccio più....

Non Capisco...

Tutto si è chiuso, tutto si è perso, tutto si è dileguato...

Non riesco trovare le parole giuste in questo post perchè ho dei pensieri contrastanti che non sono sufficienti a spiegare certe situazioni.

Dal rientro delle vacanze ho affrontato tutte le situazioni con grande entusiasmo, guardando alla vita con grande positività convinta che la mia energia avrebbe fatto da catalizzatore per eventi solamente belli e per realizzare i miei sogni.
La mia onda lunga è rimasta alta sempre con il sole dentro sempre.

Invece...

In certe occasioni la forza di volonta di una sola persona non è sufficiente per far partire certe relazioni e così ancora una volta ho lasciato che si spegnessero da sole.

Il 24enne non si è più fatto vivo e guardo la chat di WhatsApp con quell'ultimo mio messaggio rimasto sospeso... lì ancora in attesa di una risposta che ormai non arriverà più.

L'Inge non so... forse è sprofondato nuovamente nella sua routine, fatto è che dopo qualche scambio in chat, ho lasciato che fosse lui a cercarmi e invece anche qua....

L'uomo nielsen dopo una mia chiusura lampo forse ha deciso che non ne vale la pena. Ma da quest'uomo è meglio che stia alla larga: non ne voglio sapere di compagne e figli... e di fare l'amante dichiarata.

Insomma... nonostante tutta la mia energia mi ritrovo ancora una volta al punto di partenza.
Ma cos'ho che non va?
Alla fine chiedo solo un po' di attenzioni e di scambi alla pari, oggi ti cerco io, domani tu e tutte e due ci sentiamo reciprocamente amati.

La mia onda lunga sta lentamente spiaggiandosi e il mio sole ora sta conoscendo la neve...

Riassumiamo

Già riassumiamo!
Sabato mattina ho la mia solita seduta dalla psicologa e ho bisogno di razionalizzare un po' gli avvenimenti delle ultime 2/3 settimane.

Allora ordine!

Il 24enne: sparito, ricomparso, sparito, ricomparso.
Ci siamo visti ormai quasi 3 settimane fa. Una marea di tempo.
Ci sono stati miei messaggi ai quali ho avuto risposte con attese memorabili.
Ora non lo sentivo da una settimana e si rifà vivo come se nulla fosse.
E meno male che avevo già parlato di questo aspetto con lui 3 volte.
Avevo quasi deciso di lasciar perdere tutto, ma lui si ripresenta e io senza altri batticuori sto ancora al suo gioco. Ma sono stanca... o do un taglio o me lo faccio andare bene così finchè ce n'è.
E adesso come adesso mi sa che me lo faccio andare bene così.

L'Inge: ci siamo visti la settimana scorsa per un aperitivo in compagnia.
La serata è stata carina: vecchi colleghi e tanti aggiornamenti.
Non abbiamo avuto modo di parlare molto, ci siamo ritrovati soli un attimo e sono solo riuscita a chiedergli come stava e mi ha parlato delle sua situazione a casa con sua madre e le sue preoccupazioni. Credo un accenno di quello che avrebbe voluto dirmi, visto che poi mi ha detto che vorrebbe che ci vedessimo solo noi.
E va bene... ma poi si è dileguato.

Ora mi chiedo... a dovrei correre dietro a questi uomini o la miglior strategia è infischiarsene?

Il mio problema è che faccio tanto quella che se ne frega, ma quando tornano sono sempre pronta. E loro lo capiscono...

Cmq l'Inge, pur in modo più controllato (forse sono cresciuta in questo), mi ha fatto il solito effetto. Mi piace... è come una calamita per me.
All'aperitivo mi sono tenuta sulle mie, ho lasciato spazio alla mia amica, un po' anche consapevole che con me c'è stato un altro rapporto e i nostri discorsi avrebbero affrontato aspetti diversi.
Il mio cuore più pacato, i battiti regolari, ma tanta voglia di piacere e un brivido dentro pronto a diventare un'onda calda. Ecco come mi sono sentita, seduta vicino a lui.

E adesso sono qua... attendo e solo Dio sa cosa...

Le attese

Lunghe attese e uomini sono praticamente sinonimi!

Personalmente, quando spendo una parola rimane quella. Se dico "Ci vediamo domani" è sicuro che domani ci vediamo.

Questa regola non vale per gli uomini.

Mi capita sempre più spesso di rimanere in attesa di un cenno, di una risposta, di un incontro per tempi memorabili!

E rimanere ad aspettare mi irrita terribilmente, anche perchè in quell'attesa potrei fare altre cento cose. E alla fine le relazioni mi scivolano dalle mani presa da stanchezza.

DA "SETA" DI A. BARICCO

Non aver paura, non muoverti, resta in silenzio, nessuno ci vedrà. Rimani così, ti voglio guardare, io ti ho guardato tanto ma non eri per me, adesso sei per me, non avvicinarti, ti prego, resta come sei, abbiamo una notte per noi, e io voglio guardarti, non ti ho mai visto così, il tuo corpo per me, la tua pelle, chiudi gli occhi, e accarézzati, ti prego, non aprire gli occhi se puoi, e accarézzati, sono così belle le tue mani, le ho sognate tante volte adesso le voglio vedere, mi piace vederle sulla tua pelle, così, ti prego continua, non aprire gli occhi, io sono qui, nessuno ci può vedere e io sono vicina a te, accarézzati signore amato mio, accarezza il tuo sesso, ti prego, piano, è bella la tua mano sul tuo sesso, non smettere, a me piace guardarla e guardarti, signore amato mio, non aprire gli occhi, non ancora, non devi aver paura son vicina a te, mi senti? sono qui, ti posso sfiorare, è seta questa, la senti? è la seta del mio vestito, non aprire gli occhi e avrai la mia pelle, avrai le mie labbra, quando ti toccherò per la prima volta sarà con le mie labbra, tu non saprai dove, a un certo punto sentirai il calore della mie labbra, addosso, non puoi sapere dove se non apri gli occhi, non aprirli, sentirai la mia bocca dove non sai, d'improvviso, forse sarà nei tuoi occhi, appoggerò la mia bocca sulle palpebre e le ciglia, sentirai il calore entrare nella tua testa, e le mie labbra nei tuoi occhi, dentro, o forse sarà sul tuo sesso, appoggerò le mie labbra, laggiù, e le schiuderò scendendo a poco a poco, lentamente, lascerò che il tuo sesso socchiuda la mia bocca, entrando tra le mie labbra, e spingendo la mia lingua, la mia saliva scenderà lungo la tua pelle fin nella tua mano, il mio bacio e la tua mano, uno dentro l'altra, sul tuo sesso, finché alla fine ti bacerò sul cuore, perché ti voglio, morderò la pelle che batte sul tuo cuore, perché ti voglio, e con il cuore tra le mie labbra tu sarai mio, davvero, con la mia bocca nel cuore tu sarai mio, per sempre, se non mi credi apri gli occhi signore amato mio e guardami, sono io, chi potrà mai cancellare questo istante che accade, e questo mio corpo senza più seta, le tue mani che lo toccano, i tuoi occhi che lo guardano, le tue dita nel mio sesso, la tua lingua sulle mie labbra, tu che scivoli sotto di me, prendi i miei fianchi, mi sollevi, mi lasci scivolare sul tuo sesso, piano, chi potrà cancellare questo, tu dentro di me a muoverti adagio, le tue mani sul mio volto, le tue dita nella mia bocca, il piacere nei tuoi occhi, la tua voce, ti muovi adagio ma fino a farmi male, il mio piacere, la mia voce, il mio corpo sul tuo, la tua schiena che mi solleva, le tue braccia che non mi lasciano andare, i colpi dentro di me, è violenza dolce, vedo i tuoi occhi cercare nei miei, vogliono sapere fino a dove farmi male, fino a dove vuoi, signore amato mio, non c'è fine, non finirà, lo vedi? nessuno potrà cancellare questo istante che accade, per sempre getterai la testa all'indietro, gridando, per sempre chiuderò gli occhi staccando le lacrime dalle mie ciglia, la mia voce dentro la tua, la tua violenza a tenermi stretta, non c'è più tempo per fuggire e forza per resistere, doveva essere questo istante, e questo istante è, credimi, signore amato mio, quest'istante sarà, da adesso in poi; sarà, fino alla fine,
Noi non ci vedremo più, signore.
Quel che era per noi, l'abbiamo fatto, e voi lo sapete. Credetemi: l'abbiamo fatto per sempre. Serbate la vostra vita al riparo da me. E non esitate un attimo, se sarà utile per la vostra felicità, a dimenticare questa donna che ora vi dice, senza rimpianto, addio.