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Donne tristi in un Albergo, a parlare di loro, a cercarsi dentro se stesse o dentro altri...

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Mr. Grey

Post n°515 pubblicato il 09 Novembre 2012 da parisblu

lui era, è e sarà sempre il mio Mr Cinquanta Sfumature...

 
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...

Post n°514 pubblicato il 08 Novembre 2012 da parisblu

e tutto sfuma lentamente e lascio che sia così

ma non per sempre...

 
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Mr. Grey

Post n°513 pubblicato il 31 Ottobre 2012 da parisblu

E chi non ha mai avuto il suo Mr. Grey?

Faccio un po' eco al best seller di E. L. James, Cinquanta sfumature di Grigio, Nero e Rosso, per fare una breve valutazione.

Bè... chi non ha mai avuto il suo Mr. Grey dovrebbe subito darsi da fare per trovarlo!
Massì!! Un po' di sano erotismo nella vita di ogni donna ci vuole!

E io credo di aver avuto il mio Mr. Grey nell'Inge...
Certo, il nostro rapporto non ha mai avuto nulla a che fare con le pratiche BDSM, ma vero è che mi ha dato un'enorme svegliata su cosa vuol dire fare sesso.
Ma non è stato solo questo... leggendo i libri (mi manca ancora l'ultimo) mi sono ritrovata in parte nella protagonista: il gioco psicologico che mi legava a lui era potente e le mie risposte a lui erano sempre molto sollecite.

Devo ammettere che leggere il primo libro mi ha divertita parecchio e leggerlo in spiaggia è stato esilarante. Non mi sono appassionata alla storia come qualche altra amica, ma la storia ha decisamente divertito me.
La mia teoria è che certe situazioni del libro non sono per me molto lontane dalla realtà sotto certi punti di vista e quindi non scatenano fantasie recondite.
Insomma... L'Inge esercitava su di me un forte carisma!

Non ho potuto fare a meno di pensare a lui leggendo questo libro, anche se la conclusione è stata decisamente diversa.

E settimana prossima lo rivedrò dopo forse circa 4 anni...
Mi chiedo quali emozioni potrà scatenarmi e quali voragini potrà aprire nel mio animo...

 

 
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Ho il sole dentro

Post n°512 pubblicato il 30 Ottobre 2012 da parisblu

Non sono costante... ma quando i momenti sono critici so di avere qua un posto pronto a confortarmi...

Sarà... ma di cose ne sono successe così tante e alcune invece non sono proprio successe...

L'estate mi ha portato una nuova carica che ancora adesso non si è esaurita e che spero durerà fino al prossimo sole caldo.
Un'estate di amicizia, di conoscenze, di solidarietà, di contrapposizioni e di... sincronicità o di sincronicità casuali, come mi piace pensarle.

E poi tornare... mi sono subito sentita diversa, più grande e nello stesso tempo più ragazzina, con una ritrovata spontaneità e ilarità.
E poi gli impegni... non ho mai avuto l'agenda così piena di impegni! La politica, gli amici, la famiglia, me stessa...
E faccio tutto come se niente potesse toccarmi.
HO IL SOLE DENTRO! mi ripeto ed è veramente così.

Un sole che brilla e attira le persone più diverse, per ora fortunamente solo buone. E spero nel cuore che siano effettivamente così, perchè se solo stessero con me per rubarmi il mio sole, allora non ce ne sarebbe più per nessuno.

E in tutta questa freschezza una persona... fresca anche lei, forse fin troppo...
E vivere i nostri incontri con la leggerezza del momento.

Alla mia età, bisognerebbe iniziare seriamente a pensare a un compagno stabile, a una famiglia e a dei figli. Ma tutto questo sfugge sempre più ogni giorno che passa e io mi sento sempre più sola.
Ma l'incapacità di avere una relazione sbiadice ogni volta che rivedo lui, lui che comunque andrà, non sarà mai il mio compagno per la vita, mi sembra abbastanza ovvio.

Un ragazzino, di ben 12 anni più giovane di me, ma adulto e consapevole.
Ecco chi è... e come si fa a parlare di un rapporto quando i nostri incontri sono sfuggenti? Però mi da la spinta per credere ancora di più in un domani!!!
E fa niente se poi non sarà niente tra noi...

E mai come in questo momento mi resta dentro forte un senso di razionalità spinta al massimo e un'emotività soffocante.
Razionalmente ripeto a me stessa che non ci sarà mai storia tra noi: la differenza d'età è un divario invalicabile e i giudizi mi spaventano a tal punto che ancora pochissimi sanno. E poi metto in conto le abitudini di un ragazzino che vive la sua vita in modo naturalmente confuso, che un giorno è qua e domani chissà, che sparisce e riappare a suo piacimento.
Emotivamente mi ritrovo a fantasticare su come potrebbe essere con lui, che non conosco ancora bene e che forse non avrò mai la possibilità di conoscere, considerando i limiti che ci siamo posti al di fuori di noi.

E' difficile, ma vivo, vivo pienamente per quanto ancora potrò farlo, finchè la situazione regge, finchè lui non scapperà, finchè non farò un passo falso mettendolo in fuga.

HO IL SOLE DENTRO!!! In questo freddo, io ho il sole dentro!

 
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Accetta il consiglio.

Post n°511 pubblicato il 24 Luglio 2012 da parisblu

Goditi potere e bellezza della tua gioventù. Non ci pensare.
Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite.
Ma credimi tra vent’anni guarderai quelle tue vecchie foto.
E in un modo che non puoi immaginare adesso.

Quante possibilità avevi di fronte
e che aspetto magnifico avevi!
Non eri per niente grasso come ti sembrava.

Non preoccuparti del futuro.
Oppure preoccupati ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare un chewing-gum per risolvere un’equazione algebrica.

I veri problemi della vita saranno sicuramente cose che non ti erano mai passate per la mente, di quelle che ti pigliano di sorpresa alle quattro di un pigro martedì pomeriggio.

Fa’ una cosa ogni giorno che sei spaventato: canta!

Non essere crudele col cuore degli altri.
Non tollerare la gente che è crudele col tuo.

Lavati i denti.

Non perdere tempo con l’invidia: a volte sei in testa, a volte resti indietro.
La corsa è lunga e, alla fine, è solo con te stesso.

Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti.
Se ci riesci veramente, dimmi come si fa…

Conserva tutte le vecchie lettere d’amore,
butta i vecchi estratti-conto.

Rilassati!

Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita.
Le persone più interessanti che conosco a ventidue anni non sapevano che fare della loro vita.
I quarantenni più interessanti che conosco ancora non lo sanno.

Prendi molto calcio.

Sii gentile con le tue ginocchia,
quando saranno partite ti mancheranno.

Forse ti sposerai o forse no.
Forse avrai figli o forse no.
Forse divorzierai a quarant’anni.
Forse ballerai con lei al settantacinquesimo anniversario di matrimonio.
Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso,
ma non rimproverarti neanche: le tue scelte sono scommesse,
come quelle di chiunque altro.

Goditi il tuo corpo,
usalo in tutti i modi che puoi,
senza paura e senza temere quel che pensa la gente.
E’ il più grande strumento che potrai mai avere.

Balla!
Anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno.

Leggi le istruzioni, anche se poi non le seguirai.
Non leggere le riviste di bellezza:
ti faranno solo sentire orrendo.

Cerca di conoscere i tuoi genitori,
non puoi sapere quando se ne andranno per sempre.
Tratta bene i tuoi fratelli,
sono il miglior legame con il passato
e quelli che più probabilmente avranno cura di te in futuro.

Renditi conto che gli amici vanno e vengono,
ma alcuni, i più preziosi, rimarranno.
Datti da fare per colmare le distanze geografiche e gli stili di vita,
perché più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone che conoscevi da giovane.

Vivi a New York per un po’, ma lasciala prima che ti indurisca.
Vivi anche in California per un po’, ma lasciala prima che ti rammollisca.

Non fare pasticci con i capelli: se no, quando avrai quarant’anni, sembreranno di un ottantacinquenne.

Sii cauto nell’accettare consigli,
ma sii paziente con chi li dispensa.
I consigli sono una forma di nostalgia.
Dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio,
ripulirlo, passare la vernice sulle parti più brutte
e riciclarlo per più di quel che valga.

Ma accetta il consiglio… per questa volta.


Tratto dal film The Big Kahuna con Danny De Vito e Kevin Spacey.

 
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