milano 2006

considera l'aragosta

di DFW ho letto oblio, la scopa del sistema e infinite jest. credo sia il più grande scrittore contemporaneo americano. forse con pynchon. entrambi sono scrittori molto difficili. con la differenza che wallace apparentemente scorre senza 'problemi'. la sua complessità è interna. in realtà l'universo di significati che sprigionano le sue parole sono più difficili da percepire. bisogna entrare nella stessa lunghezza d'onda per capire il suo mondo fatto di donne stupende che sembrano galleggiare nell'aria e di nuclei di pensiero che attraggono e respingono come campi magnetici. romanzi nei romanzi. microracconti. favole. parabole. saggi. tutto incastrato l'uno nell'altro. romanzi filosofici e strampalati come 'la scopa del sistema', per non parlare del racconto 'caro vecchio neon' che fa l'occhiolino al sottosuolo dostoevskijano o degli innumerevoli significati contenuti nel virtuosistico periodare di 'infinite jest' magistralmente tradotto dal grande edoardo nesi. consiglio comunque di tener ben presente l'originale. spesso lo slang americano (si trovano molti dizionari-slang sul web) svela il nesso di molti giri di parole apparentemente scollegate. tuttavia si può dire che wallace con estrema facilità racconta qualsiasi piega dell'animo. qualsiasi fatto. il tutto condito da una solarità ed ironia che rendono qualsiasi argomento un gioco. dove tutto va preso sul serio, ma sorridendo. insomma il mondo di david vi conquisterà. a patto che sappiate penetrare anche nelle cose frivole. lui, in cambio, vi darà questa capacità di comprendere le cose senza rimanerne condizionati.

qualche notizia, intervista, recensione, la troverete su http://www.railibro.rai.it/interviste.asp?id=235

i suoi libri, tradotti in italiano, li potete comprare qui (qualche recensione è molto interessante...altre molto meno. purtroppo DFW sembra essere letto da troppi moccisti)  http://www.internetbookshop.it/ser/serpge.asp?Type=ExactAuthor&Search=Wallace+David+F%2E