milano 2006

pomeriggio sono andato alla hoepli. quella è la mia libreria. ci vado almeno 2 volte a settimana. spendo poco più di cento euro alla settimana in libri. tutti di settore. oggi ho comprato il terzo volume rivisitato e aggiornato  (http://www.amazon.de/gp/product/3764371129/302-4153049-5625634?v=glance&n=299956) degli H&deM, che dal 1992 al 1996 hanno fatto tantissimi capolavori. pensandoci è davvero difficile trovare degli anni più importanti per la loro carriera di quelli. ma sono in continuo crescendo. e nel 2008 rimarrete incantati quando vedrete iniziare le olimpiadi a pechino nello stadio che vedete nell'immagine in alto a destra. dopo aver sviscerato in questi giorni la loro wood-house sto iniziando a studiare la rudin house a leymen. ho sfogliato il libro mentre avevo già deciso di comprare l'ultimo volume dell'atlante utet sui materiali. e ho trovato dei disegni, schizzi e particolari, che nelle altre pubblicazioni (el croquis e a+u) non erano mai stati mostrati. e delle foto stupende da angolazioni diverse che, per una volta, superano le mitiche immagini di suzuki (il grandissimo fotografo della rivista spagnola che ho citato prima).

comunque al di là di questo, rientrando (non ho incontrato nessuna ragazza che valga la pena d'esser citata), mi sono fermato a fare la spesa all'esselunga. alle 20 c'è sempre poca gente (il massimo è dalle 18e30 alle 19e30). stavo andando alla cassa quando ho visto una ragazza - questa la cito - che si è girata per andare verso l'espositore degli occhiali. aveva una maglietta bianca che le stava aderente. aveva almeno una terza. aveva il reggiseno. di viso era così così. eppure non credevo ai miei occhi. praticamente aveva i capezzoli molto molto in alto, che guardavano all'insù. e si facevano intravvedere nonostante la maglietta. sporgevano.

vabbé. al di la di quest'altro posso dire che alla fine sono i dettagli ad interessarmi. in fondo quei capezzoli erano seducenti quanto gli spigoli del river and rowing museum di chipperfield in cui le doghe in facciata si interrompono per lasciare nello spigolo una doga verticale che incornicia le facciate e tutti gli spigoli del volume costruito (una citazione viennese). quella cornice genera il disegno perfetto e pulito, determina la perfezione di quella forma e determina la superficie. eleganza e raffinatezza! (i diversi modelli del dettaglio di spigolo riprodotti in scala 1:1 - realizzati per scegliere la migliore soluzione progettuale - li trovate fotografati in un volume rarissimo di chipperfild che costa poco più di 110euro. e che sarà il mio prossimo acquisto)