Parola e vita

Questo Io Universale è dentro di noi ,e ci apre agli altri, al mondo, alla natura ma spesso lo ignoriamo per prestare attenzione al nostro piccolo io, che ci chiede continuamente di restringere la visuale ai nostri interessi e alle nostre esigenze... Il cammino verso la Pasqua ci sproni a spostare l'attenzione dall'"io" agli "altri"!

Buon cammino a tutti! Che il Signore ci conceda di gioire di Lui e della Sua amicizia, tutto il tempo della nostra vita!!

Gesù si sottrae all'uomo autosufficiente e si rivela solo a chi è capace di accogliere con cuore "giovane" il Suo messaggio.

" Dio non esaudisce tutti i nostri desideri, ma tutte le sue promese ". ( D. Bonhoeffer )

SAPORE VIGORE MORDENTE LUMINOSITA' Le quattro parole della mia vita quando essa è illuminata dalla presenza di Dio

Vivere la vita ogni giorno, coem se fosse l'ultimo giorno, perché ogni giorno ha la sua pena!

GANDHI diceva:" Sono le nostre azioni che contano. I pensieri, per quanto buoni, sono come perle false, fino a che non vengono trasformati in azioni".

Dalle esortazioni di Madre Clelia Merloni alle sue figlie spirituali:" Dimenticate voi stesse e il vostro amor proprio; Vincete qualsiasi ripugnanza; operate candidamente, senza raggiri o sotterfugi.Esercitatevi molto nella carità: dalla pratica di questa virtù può derivare un Eden... per le anime!"

Dalla leggenda sull'origine dell'Ordine dei Servi di Maria, di cui oggi la Chiesa fa memoria: "... alzavano nel momento della prova il vessillo della carità, così che potevano esclamare con Giobbe:"Anche se il mio Creatore mi ucciderà, spererò in Lui". E infine furono consumati dalla carità:come persone fortissime toccavano l'apice dell'amore, con l'essere flagellati..."

Riporto stamattina il commento letto su questo brano: Gesù sa penerare le nostre zone d'ombra, le nostre resistenze, sa accompagnarci con pazienza. Sa sorreggerci quando la vista è offuscata, quando ancora confondiamo le ombre degli alberi con quelle delle persone. E' difficile descrivere questo itinerario in cui la costante è l'attenzione premurosa di Dio, che però si adatta alla diversa, singolare maniera di rispondere di ognuno di noi. Esiste, comunque, una linea sottile nella conquista della verità, la linea in cui si sogna la meta e la si intuisce già in maniera ideale e trasfigurata. E' una linea un cui possiamo anche perderci, le ombre possono farci confondere il cammino. L'illuminazione non è un'improvvisa epifania, ma un lento, paziente superare le esitazioni a lasciarci condurre a guadagnare in maniera personale la guarigione che fa vedere distintamente ogni cosa." Molto belle queste parole ve le dono. ciao