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La vecchiaia è la vita al rallentatore

Gli esseri umani procedono in molteplici direzioni, strade che si intersecano in diversi punti avendo come meta comune la morte. Tutto ciò che resta sono sensazioni gradevoli a cui potersi aggrappare, tanto semplici quanto corroboranti. Niente può indicarci la via migliore, nessuno può guidarci nell’avventuroso percorso che è la vita. Ciascuno deve animarsi di coraggio e partire alla scoperta del mondo, abbandonando tutte le certezze tanto rassicuranti quanto svigorite. Si vive senza prendere coscienza della rapidità con cui la vita fugge via, una vita che passa senza che ci si renda conto del suo valore.

È una cosa terribile essere burlati così dalla vita, c'è da riderne e da piangerne!

Nel celere fluire dell’esistenza, l’uomo può manipolare la realtà circostante, cogliendo l’attimo che può cambiare per sempre la triste monotonia di giorni sempre uguali a se stessi, ma quando si diventa vecchi è per la vita. E ogni giorno si diventa più vecchi. 

Si dice che la vecchiaia è l’età del tramonto, ma, in definitiva, non è che la punizione di essere vissuti.