CAFFE' SPEZIATO - AROMA DI PASSIONE
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lussurie

Carne, o solo frutto addentato dei giardini di quaggiù frutto dolceamaro che impasta i denti di chi è solo degli affamati di solo amore, bocche o gole, e buon dessert dei forti, loro allegro desinare.Amore! Sola emozione di coloro cui l’orrore di vivere non commuove, Amore, che stritoli sotto le tue mole gli indugi di…
 

biglietto a Lilly

Mia piccola compatriota credo che verrete stasera a bussare alla mia porta e vedermi, oh la scandalosa bisboccia di baci grossi e piccoli secondo i miei grossi appetiti! Ma i vostri son poi così esili? Primo, bacerò le vostre labbra, tutte, come un caro piatto di mezzo, e i modi che impiegherò, come in tante…
 

ouverture

Tra le vostre cosce e natiche voglio perdermi, puttane, del solo vero Dio sacerdotesse vere, bellezze mature o no, novizie o professe, oh! nelle vostre fessure, nelle pieghe vivere! I vostri piedi splendidi, sempre vanno all'amante, con l'amante ritornano, riposano soltanto a letto nell'amore, poi gentilmente sfiorano i piedi dell'amante rannicchiato stanco e ansante. Serrati,…
 

appuntamento

Nella camera ancor fatale dell'ancor fatale casa dove la ragione e la morale stan più che a loro agio, sembra aspettare la venuta alla quale, misero, non crede di qualche presenza conosciuta e mormora a mezza voce: "Risuona la tua voce nella mia anima e ardono gli occhi nel mio cuore. Dice il mondo che…
 

omaggio dovuto

 Son coricato per lungo sul suo fresco letto: è giorno fatto; è più eccitante, più fatto apposta per il prolungamento nella luce cruda della festa notturna immensamente accresciuta per la perseveranza e la rabbia del culo e l'attenzione a farsi da solo cornuto. È nuda e s'accoccola sul mio volto per farsi leccare, perché buono…
 

olocausto

Il sermone del Paradiso chiudeva il corso degli esercizi spirituali per le monache, dopo la sottile analisi delle colpe recondite, la fosca descrizione del gastigo, e gli anatemi contro il peccato. La voce del predicatore adesso levavasi alta ed esultante nel sole di Pasqua che scintillava sulle dorature della vòlta. Giù in chiesa una dozzina…
 

XXXII

Infine i visitatori se ne andarono a poco a poco. Alberti e l'Armandi rimasero soli, seduti l'uno accanto all'altra, e, per alcuni istanti, silenziosi. La contessa s'alzò all'improvviso, si allontanò bruscamente da lui, diede un'occhiata incerta all'intorno, poi gli venne incontro risolutamente facendo frusciare i lembi del vestito con un sibilo di serpente irritato, e…
 

la contessa di prato

Dirò come mi sia pervenuta questa storia, che convenienze particolari mi obbligano a velare sotto la forma del romanzo. Verso la metà di novembre avevamo progettato una partita di campagna con Consoli e Pietro Abate. Il 14, con una bella giornata, noi eravamo sulla strada di Aci. Verso Cannizzaro un elegante calesse signorile oltrepassò la…
 

eva

Eccovi una narrazione - sogno o storia poco importa - ma vera, com'è stata e come potrebbe essere, senza retorica e senza ipocrisie. Voi ci troverete qualcosa di voi, che vi appartiene, che è frutto delle vostre passioni, e se sentite di dover chiudere il libro allorché si avvicina vostra figlia - voi che non…
 

x Eros

Allora fu recato in villa un invito pel ballo della contessa Armandi. Andarono in una magnifica sera d'autunno. Le siepi fiorite esalavano vigorosi profumi; le sonagliere dei cavalli avevano un non so che di festoso; le fruste dei postiglioni scoppiettavano allegramente; l'ultima squilla dell'avemaria moriva in lontananza, coll'ultimo raggio di sole che colorava di tinte…
 

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