Post n°644 pubblicato il 11 Marzo 2014 da mari_anna_d
|
Post n°643 pubblicato il 01 Marzo 2014 da mari_anna_d
|
Post n°642 pubblicato il 23 Febbraio 2014 da mari_anna_d
|
Post n°641 pubblicato il 17 Febbraio 2014 da mari_anna_d
|
Post n°640 pubblicato il 06 Febbraio 2014 da mari_anna_d
Le macchine del tempo esistono, si chiamano profumi...
|
Post n°639 pubblicato il 14 Gennaio 2014 da mari_anna_d
|
Post n°638 pubblicato il 08 Gennaio 2014 da mari_anna_d
Sul tavolino da notte di una vecchia signora ricoverata in un ospizio per anziani, il giorno dopo la sua morte, fu ritrovata questa lettera.Era indirizzata alla giovane infermiera del reparto. «Cosa vedi, tu che mi curi? Chi vedi, quando mi guardi? Cosa pensi, quando mi lasci? E cosa dici quando parli di me? l più delle volte vedi una vecchia scorbutica, un po' pazza, lo sguardo smarrito, che non è più completamente lucida, che sbava quando mangia e non risponde mai quando dovrebbe. E non smette di perdere le scarpe e calze, che docile o no, ti lascia fare come vuoi, il bagno e i pasti per occupare la lunga giornata grigia. È questo che vedi! Allora apri gli occhi. Non sono io. Ti dirò chi sono. Sono l'ultima di dieci figli con un padre e una madre. Fratelli e sorelle che si amavano. Una giovane di 16 anni, con le ali ai piedi, sognante che presto avrebbe incontrato un fidanzato. Sposata già a vent'anni. Il mio cuore salta di gioia al ricordo dei propositi fatti in quel giorno. Ho 25 anni ora e un figlio mio, che ha bisogno di me per costruirsi una casa. Una donna di 30 anni, mio figlio cresce in fretta, siamo legati l'uno all'altra da vincoli che dureranno. Quarant'anni, presto lui se ne andrà. Ma il mio uomo veglia al mio fianco. Cinquant'anni, intorno a me giocano daccapo dei bimbi. Rieccomi con dei bambini, io e il mio diletto. Poi ecco i giorni bui, mio marito muore. Guardo al futuro fremendo di paura, giacché i miei figli sono completamente occupati ad allevare i loro. E penso agli anni e all'amore che ho conosciuto. Ora sono vecchia. La natura è crudele, si diverte a far passare la vecchiaia per pazzia. Il mio corpo mi lascia, il fascino e la forza mi abbandonano. E con l'età avanzata laddove un tempo ebbi un cuore vi è ora una pietra. Ma in questa vecchia carcassa rimane la ragazza il cui vecchio cuore si gonfia senza posa. Mi ricordo le gioie, mi ricordo i dolori, e sento daccapo la mia vita e amo. Ripenso agli anni troppo brevi e troppo presto passati. E accetto l'implacabile realtà "che niente può durare". Allora apri gli occhi, tu che mi curi, e guarda non la vecchia scorbutica... Guarda meglio e mi vedrai». Quanti volti, quanti occhi, quante mani incrociamo, ogni giorno. Che cosa guardiamo? Le rughe, le ostilità, i dubbi, le durezze. Se imparassimo invece a guardare i sogni, i palpiti, gli amori spesso così accuratamente nascosti?
Bruno Ferrero, C'è qualcuno lassù
|
Post n°637 pubblicato il 25 Dicembre 2013 da mari_anna_d
Un Natale diverso quest'anno per me.. Lontana dalla famiglia e dagli amici... In un'altra città.. Lontano dagli occhi non significa lontano dal cuore...non per me! Mi mancano i miei affetti...ma li porto dentro..e li sento accanto..ogni momento della mia giornata! Grazie a tutti.. Grazie per essermi vicini... Sono fortunata ad avervi nella mia vita!
|
Post n°636 pubblicato il 20 Dicembre 2013 da mari_anna_d
|
Post n°635 pubblicato il 12 Dicembre 2013 da mari_anna_d
|
Inviato da: massimocoppa
il 05/11/2015 alle 16:00
Inviato da: mari_anna_d
il 26/10/2015 alle 21:17
Inviato da: amoon_rha_gaio
il 22/10/2015 alle 12:19
Inviato da: mari_anna_d
il 18/09/2015 alle 18:50
Inviato da: amoon_rha_gaio
il 18/09/2015 alle 11:05