Pensieri (im)Puri

Lezioni di cucina

Cibo e sesso, si sa, sono due splendidi alleati.
Ed hanno fra loro infinite convergenze.

Prendiamo il modo di cucinare ed il modo di fare sesso.

Entrambi, se vogliono contare su una buona riuscita, devono seguire le stesse regole.
Perchè alla fine, gli ingredienti sono importanti, ma quello che fa la differenza fra qualcosa di mediocre e qualcosa di sconvolgente, sono i dettagli, la cura, la passione. 

Prendiamo un piatto facile, di quelli che praticamente non si possono sbagliare e che risolvono qualunque invito dell'ultimo momento: il risotto al parmigiano.
Ingredienti semplici: olio, riso carnaroli, scalogno, carota, vino bianco (o birra), acqua, sale, burro e parmigiano. Venticinque minuti dallo scalogno nel frigo al riso nel piatto.
Non vogliatemene, non saprei dare le quantità. Io sono così, amo di pancia e cucino ad occhio. Misura e precisione non fanno per me.

Bisogna pulire e tritare scalogno e carota finissimi, mettere l'olio nella pentola, aspettare che sia caldo, aggiungere il soffritto, abbassare la fiamma e mescolare in modo che il calore si distribuisca uniformemente, senza bruciare nulla. Poi si aggiunge il riso e lo si lascia tostare finchè non diventa tutto lucido. Si alza nuovamente la fiamma e si aggiunge la parte alcolica, fra vino e birra la differenza viene data dal sapore che si ottiene alla fine, più leggero con il vino, più "rustico" con la birra. Si lascia evaporare e poi si prende ad aggiungere acqua tiepida ad intervalli regolari coprendo il riso a filo. Alla seconda aggiunta si aggiusta di sale e ogni volta che il riso assorbe l'acqua se ne aggiunge di nuova, quasi fino a fine cottura. Quando il riso è quasi pronto, si aggiunge una generosa noce di burro e una bella spolverata di parmigiano senza mai smettere di mescolare. Si copre la pentola, si spegne la fiamma e si lascia a mantecare qualche minuto. Fine della fatica.

Tutto quello che è scritto in corsivo è ciò che fa la differenza fra mediocre e sconvolgente.
Poi certo, c'è un ingrediente in più, che è dato dalla voglia, dal piacere. Quello non si inventa, non si compra, non si impara. C'è o non c'è. E senza non esiste garanzia di preparare qualcosa di indimenticabile. 

Nel sesso funziona alla stessa maniera.
Senza il piacere, la passione, la voglia di scoprire e sperimentare gusti ed abbinamenti nuovi, nulla sarà mai memorabile.
Si ridurrà ad un'eposizione di cibi pronti, roba da fast food, che toglie la fame, ma non lascia alcuna emozione.

Ed ora, a proposito, vado a preparare il mio risotto.

(listen)