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« L'EPIFANIAMI HA FATTO MOLTO RIFLETTERE!! »

FEBRUM

Post n°77 pubblicato il 01 Febbraio 2012 da lapiccolastellina2

 

 

 

                            

 

Februm, come indica il suo nome, é "la febbre", la crisi che purifica e redime: febbraio era l'ultimo mese dell'anno e preparava e purificava per l'anno nuovo. Nella Roma arcaica, il mese di febbraio era considerato un periodo caotico in cui tutto si mescolava per permettere la nascita del nuovo anno (che allora iniziava con l'Equinozio di Primavera).

 

Prima del 713 a.C. gli antichi non usavano denominare, né calcolare, la stagione compresa tra il Solstizio d'Inverno e l'Equinozio di Primavera

 


 

Ai primi di febbraio si ricorda Imbolc, una delle otto porte sacre: otto giorni magici, carichi d'energia, in cui Terra e Cielo, naturale e sovrannaturale si mescolano e consentono un interscambio tra uomini e spiriti, tra al di qua e al di là.

 

Il suo nome, in irlandese, significa “in grembo”, in riferimento alla gravidanza delle pecore, ed è anche il termine celtico che indica la “Primavera”. Altri nomi di questa festività sono “Oimelc” (“latte di pecora”) e “Brigid” (dal nome della dea celtica a cui il giorno è consacrato).

 

La festa di Imbolc celebra il risveglio della Dea Madre:la Natura, in occasione di Sammhain, ha iniziato il suo sonno, un sonno lungo e necessario. Il gelo e il freddo hanno ripulito la terra dagli alberi e dagli animali deboli e vecchi. A partire dalla fine di gennaio, la Grande Madre inizia il suo  lento, ma inarrestabile risveglio: sbucano i primi timidi fiori sui prati coperti di brina, le corna dei cervi cominciano a rinnovarsi, le capre partoriscono gli agnellini, donando il latte, prezioso per le popolazioni dei villaggi. In questo periodo, il Sole inizia a vincere le tenebre e allunga le giornate.

 

Nel nord, la festa è dedicata a Brigit, dea del fuoco e sposa di Nechtan, guardiano delle fonti e delle fontane. Nechtan possedeva una Fontana miracolosa capace di ridonare giovinezza e verginità a chi le aveva perdute, nonché di curare ogni male. Il fuoco di Brigit, unito all’acqua di Elcmar, produce la Sorgente della giovinezza. Per purificarsi in questa fonte si doveva, prima, compiere tre giri in senso antiorario, come simbolo della riflessione sul proprio passato e sui propri errori.

 

Per tradizione si accendono tutte le luci della casa e, anche, tutti i riti che celebrano questa festa prevedono l’uso delle candele.

                         

L'1 è anche la festa di Sant’Orso, il santo più popolare della Val D’Aosta, protettore dalle calamità naturali e dai reumatismi e dai mal di schiena. Alla omonima fiera vengono presentati i prodotti artigianali della regione, soprattutto quelli in legno. Durante la festa si prevede la fine dell’inverno in base alle condizioni meteorologiche della giornata del 31 gennaio: se ci sarà il sole, l’orso, se si sveglierà, si girerà sull’altro fianco per riaddormentarsi (é quindi segno che l’inverno continua), altrimenti, se pioverà, ci si avvierà verso la primavera.

 

Ad Ardesio, in alta Valle Seriana (Bg), si celebra una festa durante la quale si porta per le strade del paese un fantoccio che rappresenta l’inverno, con grande fracasso di campanacci e pentole rotte. Dopo averlo processato, lo si brucia tra spari e scoppi di mortaretti.

 

Come questa, molte altre feste terminano con un falò dopo un sommario processo al mese di gennaio, alla Vecchia, all’Inverno e ad altre sue rappresentazioni: appare chiaro il desiderio di esorcizzare le forze ostili della natura personificate appunto da gennaio e dalla brutta stagione.

 

Briganthia porta l’acqua e il fuoco e con l’acqua bagna i presenti. Nel rito il primo saluto va all’est, cosi come le chiese cristiane, sono sempre rivolte ad est, e Cristo stesso è indicato come Luce nascente. La stessa festa della Candelora ricalca Imbolc, con la benedizione delle candele e la presenza quindi d’acqua e fuoco.

 

Con tutta probabilità, al momento della scelta dei riti del cristianesimo, avvenuta quando aveva pochi secoli, si sono adottati quei riti delle popolazioni celte convertite che meglio rappresentavano i significati e i valori che le due religioni, quella vecchia e quella nuova, avevano in comune.

 

                                   

 

il 2 febbraio, la Chiesa Cattolica celebra la Presentazione al tempio di Gesù, è il giorno dell'illuminazione perché Gesù viene presentato alla luce della sapienza (dei sacerdoti). Questa festa è chiamata anche la festa della Candelora, perché vi si benedicono le candele, simbolo di Cristo “luce per illuminare le genti”, come venne chiamato da Simeone al momento della Sua presentazione al Tempio di Gerusalemme, come voleva la Legge giudaica per i primogeniti maschi. Una volta si portavano in processione i ceri accesi per significare che nella fiamma tutte le forze della natura sono attive, cioé che la natura sta svegliandosi.

                           

La festa è anche "la Purificazione di Maria", perché, secondo l’usanza ebraica, una donna era considerata impura per 40 giorni dopo il parto di un maschio e doveva andare al Tempio per purificarsi: il 2 febbraio cade appunto 40 giorni dopo il 25 dicembre, giorno della nascita di Gesù.

 

                           

 

Il 3 febbraio si ricorda S. Biagio, il protettore dei cardatori di lana, degli animali e delle attività agricole, anche invocato contro i dolori e le malattie della gola.

 

                        

 

Il 5 si ricorda Sant'Agata, patrona di Catania e protettrice di balie, nutrici e tessitori. Migliaia di persone affollano di buon mattino la Cattedrale per l'incontro con la Santa, in un'atmosfera fortemente emotiva. La statua viene portata dai devoti infagottati nel “sacco”, che rimanda alla tunica bianca dell’antico rito in onore di Iside, del cui culto Catania fu sede importante secoli prima dell’avvento dell’era cristiana

 

..E che la LUCE splenda sempre nei vostri cuori e nelle vostre case!

 

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Commenti al Post:
campese.carla
campese.carla il 05/02/12 alle 22:45 via WEB
Ti auguro una felicissima notte Gisella. Bel post complimenti..un sorriso Carla
 
sefyn
sefyn il 16/02/12 alle 20:15 via WEB
Buon Giovedi Grasso cara amica Baciottoli Clicca per te!!!
 
quadumi
quadumi il 03/03/12 alle 14:52 via WEB
grazie e veramente bello il tuo pensiero.
 
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