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Variazioni sul foglio mondo - Patafisica universale e incipit per una biblioteca dei lemuri

Il tre settembre 2015, si era di giovedì, la nobildonna Barbarina Calazio del Prepuzio, sul far della sera, salì in cima al torrione più alto ei suoi possedimenti per considerare un momentino la situazione storica. La trovò, a dir poco, poco chiara. Con i risultati delle ultime anali fece un specie di cannocchiale con cui scrutò l’orizzonte: Un Gallo, forse Eudeno, si bagnava impunemente i piedi in una tinozza; anzi, a guardar meglio, i Galli erano due,  forse Duodeni, Cominciò a battere nervosamente il piedino mentre snocciolava orribili maledizioni e terribili insulti. Quasi rimase secca vedendo Cinesi che mangiavano bistecche alla tartara, Ėvariste Galois fumare Gitanes, i Romani soppesare il culo delle greche, i Franchi suonare le lire, i Saracineschi molestare le persiane. Troppo disordine, per Zeus! Troppo divertimento! Troppa gioia di vivere! Decise con grande fermezza di mandare la sua Boia Minsura in minzione per riportare ordine e tristezza.