emy e micetta

Per favore astieniti dall’acquistare prodotti in pelliccia o prodotti basati su animali, di ogni tipo.

negli allevamenti di animali da pelliccia, le imprese tengono gruppi - piccoli o grandi - di cani e gatti. Parecchi di questi allevamenti sono localizzati nel Nord della Cina, dove la pelliccia degli animali cresce folta durante i freddi inverni. Ciascuno contiene fino a 70 gatti, dai 5 ai 300 cani. Gli allevatori spesso non sono imprenditori per professione, ma famiglie che possiedono alcuni cani e gatti come animali domestici. Tengono gli animali all’aperto, così che il loro pelo possa crescere folto. All’inizio dell’inverno, macellano gli animali e vendono le pelli ai commercianti di pelliccia. Gli allevatori apprezzano particolarmente gatti a pelo corto e pastori tedeschi.

Come vivono e muoiono
Come per altri animali nell’industria della pelliccia, cani e gatti sono allevati in ambienti umidi con cibo e acqua insufficienti, sotto condizioni che ottimizzano lo spessore e lunghezza della loro pelliccia, indeboliti e ammalati per la macellazione.

Per uccidere un cane, il macellaio lega un filo metallico attorno al suo collo, poi lo accoltella nell’area inguinale. Il macellaio scoia il cane, a volte mentre è ancora vivo.

I macellai, per uccidere i gatti li impiccano. A volte, li impiccano, poi versano acqua nelle loro bocche aperte finchè affogano.

Spesso, gatti e cani vengono venduti in mercati all’aria aperta. Gli allevatori vendono la carne di cane ai ristoranti.

La realtà della pelliccia
Le condizioni che sopportano cani e gatti nel commercio della pelliccia, comunque, poco si differenziano da quelle sofferte da milioni di altri animali. Quando allevati per la loro pelliccia, visoni, procioni, volpi e altri vivono in orribili condizioni. Anche se questi non sono animali da compagnia come gatti e cani, l’umiliziane della quale portano i segni, è la stessa e le loro vite dovrebbero essere valutate ugualmente.

La difesa degli animali necessita che le persone valutino le vite di tutti gli animali.