La mia vita

Ieri pomeriggio in camera mia è entrato un grosso moscone nero schifoso...ha fatto qualche giro per la stanza  e poi si è volatilizzato...mia nonna mi diceva sempre che i mosconi portano  notizie...nonnina è vero! Ieri sera si è degnato di farsi vivo, abbiamo iniziato a parlare tramite sms mentre io stavo uscendo con amici. Ad un certo punto la conversazione degenera..."scordati che io ti chiamerò per vederci" COSA? MI LIQUIDA PER MSG??? Lo chiamo tremante, quasi infuriata, chiedo il perchè di quella frase. E' ancora offeso del pacco che gli ho accollato qualche giorno fa...lui aspettava che mi facessi viva io, io aspettavo lui visto che cmq lo avevo chiamato...insomma gli chiedo di vederci subito e lui dice che è a casa e non gli va di uscire. Ok dico io, ci vediamo domani.
Intanto ho dato spettacolo davanti alle persone che erano con me...che figura visto che non li conosco affatto. La mia amica trova qualche parola di conforto vedendomi scossa, mi propone addirittura di accompagnarmi a casa sua  e chiarire. Dico di no, che tanto non vuole vedermi.
Dopo un'oretta mi chiama, dice che è in giro a comprare le sigarette...mi chiede di vederci. Dico di si.
Lo vedo, ci guardiamo, mi sorride...quanto è bello quando sorride!

Parliamo finalmente, gli spiego le mie ragioni e gli faccio tante domande...non è molto espansivo ma mi basta quel che mi ha detto: che gli piace stare con me, che se uscisse con altre ragazze me lo direbbe e che di solito le sue diciamo storie sono molto brevi, invece noi già usciamo da un pò e spesso...non solo...mi dice che lui aspetta che siano le altre a cercarlo, invece con me si fa sempre sentire (questo non posso negarlo).
Mi ha anche detto che come al solito mi faccio i film...io pensavo che fosse impegnato con altre ragazze e invece mi ha raccontato quel che ha fatto in questi giorni senza che io gli chiedessi nulla. Gli dico: "io non so quel che fai" e lui risponde: "veramente neanche io so quel che fai tu"
Chi si accontenta gode,  mi sta bene così.
Io vorrei vederlo tutti i giorni, sempre ma ho anche bisogno dei miei spazi e anche lui la pensa come me. Meglio di così...

Abbiamo fatto le 5 di mattina per la gioia di mia madre che stamattina al mio risveglio era pronta a rinfacciarmelo..."mamma, sono stata a ballare, mica potevo dire di no..." quante cazzate sparo in questo periodo e non ne posso più...ma potevo dirle che stavamo accucciati in macchina al chiaro di luna in un posto sperduto? Potevo dirle che sarei rimasta lì a dormire con lui fino all'alba e poi magari a fare colazione in un bar prima di tornare a casa? No mammina cara, non posso e non voglio dirti queste cose. Mi dispiace raccontarti tutte ste fesserie ma devi capire che non faccio nulla di male! Ho bisogno della mia libertà di fare quel che mi pare, che non sono più la brava bambina che viveva nella campana di cristallo. Io vivo mamma, mi sento viva, sento l'adrenalina nelle vene.

Spero di rivederlo stasera