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Post n°42 pubblicato il 14 Settembre 2007 da pioggia.84
Il venerdì è il giorno della Milonga...ed io odio il venerdì... io mi sento + da mercoledì... ..non ho mai capito il perchè. ma qui il venerdì significa Milonga...e cosi eccoci in fila come se fossimo dei deportati tutti in fila seri in silenzio e con una certa ansia... tutte le volte è cosi .... che cosa ci sarà lì dentro? arriviamo tutti uomini e donne alla biglietteria. questa volta il posto è bellissimo; dalla porta si intravedono le candele la sala è calda e accogliente, i tavoli sono uno accanto all'altro e al centro c'è il nostro spazio...solo nostro. soltanto che questa volta sul palco ci sono dei musicisti veri e non la solita musica in diffusione. ma non so se esserne felice... la fila è immensa, gli uomini sembrano tutti gli stessi, pantoloni neri e giacca, c'è chi tiene tra le mani il solito sacchettino nero di stoffa dove sono custodite con cura le scarpe e c'è chi le tratta come se fossero delle reliquie e sorrido. Le donne,invece, sono tutte molto eleganti, provocanti quasi superbe nei loro abiti scollati, le gambe in mostra e trucco un po troppo accentuato. l'attesa finalmente è terminata, entriamo e l'atmosfera è magica i musicisti sono lì, suonano solo per noi e l'emozione aumenta.... e non solo quella ... d'improvviso sento una fitta al cuore, si scappa da ciò che ci fa soffrire e poi quando meno te l'aspetti ecco che le ferite si riaprono...le senti ancora bruciare. ...dalla tastiera dei bassi della fisarmonica i contrabbassi prendono un motivo che si trasforma in un tango moderno... li guardo come incantata e la mente mi tradisce... ma questa sera è venerdì...è serata di milonga allontano dalla mente i ricordi con rabbia e determinazione. ...allontano musicisti, fisarmonica,chitarra pianoforte e voce... allontano tutto... farfalle nello stomaco questa sensazione mi pervade, chi mi conosce percepisce il mio stato d'animo e mi invita a ballare accetto e provo a dimenticare; chiudo gli occhi e mi lascio andare a quell'abbraccio sicuro e familiare. ...e penso che la milonga significa: Sconosciuto! ...ogni venerdì ci buttiamo nel vuoto e giochiamo sempre un pezzo di noi ed io amo lo sconosciuto, mi invita a ballare e non voglio nemmeno vedere chi è o sapere quanti anni ha, il suo nome....voglio solo sentire che sta al gioco... ...e l'abbraccio è lento, poggio la mia mano con cura e sensualità dietro la sua nuca, annusso il suo odore, la musica è lontana, la fisarmonica è decisa e noi iniziamo a dondolare, danziamo sulle note di un Pugliese straordinario....ed è la musica stasera la protagonista, vibra dentro ogni mio passo... e il tango evidenzia il corpo, i vestiti spariscono è il corpo che esprime quello che senti e che provi... ...ed io mi faccio guidare dallo sconosciuto..ed è un tango tormentato proprio come me stasera..il suo abbraccio è deciso e gli adorni sono a tempo di musica e la Yumba è complice di questo venerdì... ....di questo tango ..e del passato! l'abbraccio si scioglie, non un sorriso solo "Il tango è un pensiero triste che si suona". |
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