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Creato da re1233 il 12/10/2008

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« nemiciil mio cane »

semina primaverile

Post n°51 pubblicato il 11 Marzo 2009 da re1233
 
Foto di re1233

E' arrivato il momento di provvedere ai lavori nell'orto e nel giardino ed il mio tempo pare denso di programmi e di aspettative.Come tutti gli anni nel periodo invernale faccio promesse di non affannarmi sulla futura coltivazione di ortaggi e fiori, cercando di limitarne il numero, affinchè non abbia poi l'assillo di accudire ciò che cresce.

Ma tutti gli anni arrivato il mese di marzo mi prende la frenesia dell'acquisto di sementi varie che sono decisamente superiori alla possibilità di posto nel mio orto. Dovrei avere ettari di terreno per soddisfare questa bramosia di semina!

Ma mi accorgo di non essere l'unico che ha questo tipo di istinto compulsivo. Mia moglie compra fiori a iosa, mia figlia in ugual modo e vediamo i vivai popolarsi di gruppi di persone intente alla scelta della pianta adatta.

Io ho provveduto a far arrivare il letame nel mio giardino e l'ho distribuito nell'orto generando il lamento dei miei vicini che,essendo trapiantati dalla città, mal accettavano un odore per loro quasi sconosciuto. Con arricciamentti di naso, battutine sarcastiche, e ridolini soffocati tentavano di dissuadermi di conservarlo per lungo tempo a pochi metri dai loro confini.

Ma io non sono un sadico ed a tutt'oggi ho già arato la terra e quindi interrato il tutto. L'unico prroblema è stato che, in questo momento esatto, sto scrivendo con addosso ancora la camicia felpata che ho indossato nell'aratura e mi sto accorgendo che ho portato l'odore di letame vicino alla mia tastiera.

Forse qualcuno lo sto scandalizzando, ma a me non dispiace questo odore, essendo io nato in un paesino di campagna dove le stalle erano in ogni casa e il benessere delle persone passava attraverso il possesso di più mucche. Per me questo odore è quello della mia fanciullezza misto a quello delle viole in questa stagione ed ai profumi delle fioriture degli alberi da frutto, all'odore deella terra arata, del sudore degli uomini dietro l'aratro trainato dai buoi, della paglia sparsa sui giacigli degli animali e del fieno distribuito per il loro pasto.

"E' da ciò che rifuggiamo l'origine della vita che apprezziamo", (leggi "materia in decomposizione").

Serenità!

 
 
 
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