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« Quale futuro? | Quanta verità in questo ... » |
amareQuindicenne schivo e introverso, timido oltremodo, ad una festa da ballo (come si usava allora anni 1960 o giù di lì), vedo una bella ragazza dai capelli rossi che mi si avvicina e dice “ciao anche tu vai a scuola nel mio stesso istituto, ti ho visto diverse volte”! A quei tempi non era di moda che una ragazza prendesse l’iniziativa per una conoscenza di qualche tipo, ci si limitava agli sguardi ed alle allusioni che questi potevano significare, e soprattutto si aspettava da parte dell’uomo una qualche iniziativa. Ero evidentemente una frana totale in questo tipo di relazioni e lei aveva preso l’iniziativa. Il cuore mi saltò in gola e non ricordo quale stupidaggine dissi, ma sicuramente fu una stupidaggine! Uscimmo assieme, come allora si poteva uscire, mano nella mano nel Viale degli Angeli a Cuneo, lei che parlava ed io che silenzioso approvavo alle parole tènere ed “a domanda” che lei mi rivolgeva. Sotto gli ippocastani del viale, lunghissimo, in una stagione autunnale, davanti la casa della “profia” (professoressa) di ragioneria ci scambiammo quello che per noi fu il primo bacio. Mi chiese cosa avevo provato. Non l’avevo capito molto! Ma forse qualche uomo non capisce molto …ed io ero uno di quelli! Risposi generalizzando, frasi comuni …ma lei capì! Uscimmo per qualche settimana e poi trovando scuse generiche (delle quali oggi mi vergogno) ci lasciammo senza rancori. Dopo di allora non l’ho più vista e d oggi vorrei ringraziarla per quello che è divenuto un bellissimo ricordo.. “il mio primo bacio”. Peccato che si è materializzato molto tempo dopo ed ha acquistato il suo valore quando finalmente la mia testa ha cominciato a ragionare! Vivevo a quel tempo in un sogno irreale, staccato dalla realtà, questo grazie alla famiglia nella quale vivevo, soffocante e dittatoriale, dalla quale rifuggivo sognando mondi e fantasie che nulla avevano in comune con la realtà! Quanto diverso fu il primo bacio con la mia futura moglie!
Coinvolgente se pur casto, ma partecipato col cuore, in un alone di sentimento condiviso, conglobante noi stessi in un’unica realtà! Sono stato molto fortunato! A settembre quarant’anni assieme ma quel giorno è stampato nel mio pensiero in tutti i suoi particolari e ogni giorno ringrazio di aver trovato la sponda alle mie limitazioni. A tutti serenità! |
Inviato da: cassetta2
il 13/04/2021 alle 15:30
Inviato da: NORMAGIUMELLI
il 15/02/2015 alle 14:56
Inviato da: re1233
il 19/12/2012 alle 09:43
Inviato da: auroradini
il 18/12/2012 alle 16:59
Inviato da: re1233
il 04/06/2012 alle 15:20