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« luogo di speranzaAssoluto »

solo trasformazione

Post n°62 pubblicato il 26 Aprile 2009 da re1233
 

Solo Trasformazione

 

 

Nascita e morte sono parole inventate dall’uomo per semplificare ciò che bisogna approfondire per capire.

Ogni cosa è composta da atomi composti da un nucleo e da elettroni.

Lo spostamento, per fattori che non approfondisco qui, di elettroni da un nucleo ad un altro fanno si che il loro numero, in costante rotazione attorno al nucleo, assuma quantità diverse.

Ciò genera un elemento chimico piuttosto che un altro.

Gli elementi chimici hanno la proprietà, in determinate condizioni fisiche, di aggregarsi con altri elementi formando composti più complessi.

Questi composti più complessi si aggregano con elementi più complessi generando cellule che a loro volta acquisiscono proprietà più complicate.

Le cellule quindi si raggruppano e danno origine a ciò che conosciamo quale dinamica evolutiva, che come ultimo risultato genera il nostro corpo umano.

Potrei riassumere tutto questo con una parola :Trasformazione.

Quindi nulla in natura è  statico, tutto varia, tutto si trasforma.

Se noi consideriamo elementi chimici che assimilati da una persona si trasformano in ovulo o spermatozoo ed originano quella trasformazione chimica che genera l’uomo nella sua complessità non dovremmo chiamare “nascita” ma Trasformazione.

La Trasformazione è quindi una costante antecedente e sempre presente nell’universo  che comunque continua nel nostro vivere quotidiano :

mentre scrivo milioni di mie cellule muoiono ed altre mille nascono e crescono, gli elementi chimici contenuti nel mio corpo cambiano secondo il cibo che ho ingerito e via dicendo.

Le cellule come dicevo muoiono ogni momento che vivo e, nel momento che per il “decadimento Beta” non possono essere più sostituite, si giunge alla Trasformazione finale dove ogni elemento che ci compone ritorna all’origine o si aggrega ad altri elementi esistenti .vedi fochi fatui, o l’assimilazione della pianta sulla mia tomba che assorbe azoto, fosforo, potassio  da me rilasciato.

Dunque noi attribuiamo alla nascita il valore di “miracolo”, attribuiamo a chissà chi la creazione di un essere umano mentre il nostro esistere nasce e finisce esclusivamente da una Trasformazione ancestrale di elementi chimici.

Naturalmente l’uomo, che è un essere che pensa (qualche volta!) si chiede come mai il suo pensiero esista.

Ed io rispondo in questi termini:

l’umanità, come ben si sa, ha due lobi del cervello più una corteccia cerebrale articolata, più un cervelletto.

Ogni pezzo ha la sua proprietà, il cervelletto comanda il sistema nervoso dove si compiono gli atti involontari, quali il battito del cuore.

I due lobi sono sede uno della logicità e l’altro dell’emotività.

Questi sistemi sono divenuti tali in conseguenza di un Trasformazione da aggregazioni semplici in aggregazioni più complesse.

Il lobo della emotività conserva quello che in psicologia viene catalogato in cinque fasi dell’emozione:

attaccamento

accudimento

sessualità

cooperazione

agonismo.

Mi soffermo su attaccamento che è quello del bambino che chiede cibo alla mamma piangendo, perché è quello che sa fare.

Chi ha insegnato al bimbo a piangere?

Nessuno!

È innato!

È innato perché elementi complessi nel corso della Trasformazione hanno evitato la degenerazione (morte) del corpicino, inevitabile se non ci fosse stato il pianto.

Con lo stesso sistema abbiamo acquisito quello che chiamiamo pensiero in quanto la necessità di sopravvivere ci obbliga a conoscere ciò che ci circonda e quindi produrre concetti che per la Trasformazione costante in atto divengono sempre più complessi.

La corsa di ciò che ci circonda verso la complessità è ciò che ci appare con tutta evidenza, complessità che subisce disgregazione successiva.

Quindi tutto è una successione di aggregazioni e disgregazioni dal Big Bang ad oggi e nulla più!

Le parole “nascita” e “morte” sono state volute dall’uomo per spiegare un momento della Trasformazione ma interpretate comunemente come valore assoluto in quanto principio e fine dell’esistente!

A mio parere assoluta presunzione.

 

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