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Creato da re1233 il 12/10/2008

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Contro il fanatismo

Post n°73 pubblicato il 28 Giugno 2009 da re1233
 

Di seguito un brano di Amos Oz su un piccolo libro (78 pagine) intitolato “Contro il fanatismo”.

E’ un ebreo che ha vissuto sulla sua pelle la storia degli Ebrei ma ha coltivato un senso della convivenza  senza violenza che mi piace molto:

“Permettetemi di divagare con una storia, sono un divagatore accanito, lo faccio sempre. Un mio caro amico nonché collega , quel fantastico narratore israeliano che è Sammy Michael, ha vissuto un giorno un’esperienza che può capitare a tutti, prima o poi,:una lunga tratta di macchina con un autista che gli ha prodigato la solita lezione sull’urgenza , per noi ebrei, di far fuori tutti gli arabi. Sammy l’ha ascoltato e invece di sbraitare: “Ma che razza di obbrobrioso individuo è lei, un nazista, o un fascista?”, ha deciso di comportarsi diversamente.

Ha dunque domandato all’autista:”E chi pensa dovrebbe uccidere tutti gli arabi?”. Questi ha risposto :”Che intende dire? Noi!Gli ebrei israeliani!Dobbiamo! Non c’è altra scelta, guardi che cosa ci fanno quelli ogni giorno!”. “Ma chi esattamente dovrebbe fare il lavoro?La polizia? O forse l’esercito? O la brigata di artiglieria? O le squadre mediche?Chi farà il lavoro?”. L’autista si è grattato la testa ed ha detto “Penso che dovrebbe essere equamente diviso fra noi, ognuno dovrebbe ucciderne alcuni”. Sammy Michael fedele al gioco, ha continuato:” Ok, supponiamo allora che a lei venga assegnato un condominio nella sua città, Haifa, e debba bussare ad ogni porta o suonare il campanello, e domandare:” Mi scusi signore, o mi scusi signora, lei è arabo?” e se la risposta è si , allora sparare. Poi lei finisce il suo condominio, se ne sta per andare a casa , ma in quel momento”, dice Sammy all’autista,” sente che su al quarto piano c’è un bimbo che piange. Che fa, torna indietro e spara al bambino? Sì o no?”. C’è stato un momento di silenzio, e poi l’autista ha detto a Sammy Michael :” Lo sa, lei è molto crudele”. Dunque , è un aneddoto interessante perché c’è un qualcosa nella natura del fanatico , un che di fondamentalmente sentimentale  e al tempo stesso del tutto privo di fantasia. E questo mi dà speranza, la speranza invero remota, che iniettare un poco di immaginazione nella gente possa servire, chissà, a far sentire a disagio il fanatico.

Non è un rimedio rapido, non è una cura lampo, ma può funzionare.

…………………

Questo discorso vale per tutti i fanatismi che non vedono al di la del proprio naso e non valutano le conseguenze di ciò che dicono!

Purtroppo difficilissimi da sradicare

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Commenti al Post:
caterpilarcinzia
caterpilarcinzia il 29/06/09 alle 18:22 via WEB
Un fanatico con fantasia, avrebbe pensato che quel bambino un giorno sarebbe diventato un "uomo Arabo"... meno male che non hanno fantasia.
 
trampolinotonante
trampolinotonante il 30/06/09 alle 09:10 via WEB
Secondo me essere fanatici è come dire " è una questione di principio" laddove non c'è assolutamente modo di mutare idea. La prospettiva è quella è va mantenuta. E' un lago stagnante , puzzolente, senza vento che smuova le acque, senza un benchè minimo dialogo o compromesso. Ricordo Carmelo Bene in Salomè :" Questione di principio: puzza meleodorante". Così è il fanatismo. Penso che sotto certi aspetti avesse ragione Pasolini quando diceva( non ricordo dove o in Lettere luterane o in Caos)che il fanatismo arabo derivi dalla mancanza nella loro religione della terza virtù teologale e cioè la Carità. Virtù che la religione cristiana annovera. Il taglio eella mano,la lapidazione, e altre nefandezze del gener, dice Pasolini, derivano appunto dalla mancanza della Carità.Da sole, la Fede e la Speranza, producono il fanatismo mentre è la Carità che riconduce i comportamenti ad un livello umano. Penso abbia ragione. Loro non approderanno mai alla Carità: la Fede nel loro Credo e la Speranza del premio dopo la morte , porta la loro storia in un'unica direzione. Penso Che Pasolini avesse ragione. Tu cosa ne dici? Ciao, un caro saluto. tt
 
 
re1233
re1233 il 30/06/09 alle 14:48 via WEB
A mio parere non esiste nulla di assoluto, perchè se esistesse, tutti, dico tutti, ce ne renderemmo conto. Il fanatico ritiene il suo pensiero, la sua affermazione, il suo credo "certo" in assoluto. Anche le religioni (secondo me) hanno questo tarlo insito in loro.Beninteso che io apprezzo molto la Carità ma soprattutto la Tolleranza. Serenità!
 
carpediem56maestral0
carpediem56maestral0 il 30/06/09 alle 13:28 via WEB
Bellissimo, questo post è bellissimo e riporta un brano assolutamente geniale, perchè è la verità: è molto semplice sbaritare di "soluzioni finali", di respingimenti, di tolleranza zero, ecc. ecc. poi, appena il pensiero razionale ha modo di prendere il sopravvento e l'immaginazione mostra la consequenzialità di ciò che si sostiene, ecco che ( e il Signore sia lodato per questo!) quelli che sembravano senza cuore, mostrano pietà, gli estremisti tentennano, i presunti intolleranti ripiegano...Si, dovremmo insegnare a coltivare l'immaginazione e, subito dopo, l'empatia....Un abbraccio!;-)
 
 
re1233
re1233 il 30/06/09 alle 14:51 via WEB
L'immaginazione è la controfigura dell'assoluto!Nell'immaginazione ogni cosa può, o non è, la stessa cosa..assume forme e contorni contrastanti ed essa crea l'antitesi ad ogni ragionamento negandone la certezza assoluta. Serenità!
 
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