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Creato da re1233 il 12/10/2008

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« ilricordo dei sopravvissutila guerra coi suoi episodi »

schiavi della pubblicità

Post n°83 pubblicato il 02 Settembre 2009 da re1233
 

Segue post precedente

 

Ho iniziato i miei post asserendo quanto profondamente incidesse nel modo di pensare delle persone la pubblicità utilizzata nel ventennio fascista. Dai proclami a mezzo radio ai manifesti affissi in tutt’Italia e  dalle scritte cubitali sulle case a  ridosso delle strade più frequentate si inneggiava all’amor  di patria, alla gloria, all’onore, alla attività fisica come preparazione alla guerra a  difesa del proprio territorio foss’anche per  un “fazzoletto di terra”. La discriminazione degli altri popoli era talmente entrata nel luogo del comune parlare che mia madre nei suoi discorsi classifica ancor oggi ogni popolo straniero come nemico dell’Italia. La razza reclamizzata dal nazismo ed italianizzata ha coinvolto il suo modo di pensare tanto da ostacolare in tutti i modi il mio matrimonio e quello di mio fratello perché le future nuore non erano “della nostra razza”(sono di origine meridionale).Aveva ristretto al Piemonte l’area virtuale della razza perfetta.

Nel  suo modo di pensare gli extracomunitari vengono da noi perché sono “una razza” che non permette loro di vivere bene.

Parlando della sua giovinezza la decanta come bella, “non c’erano delinquenti”, “ davano un sussidio alle famiglie numerose”, “mettevano la tassa sugli scapoli”, avevano “bonificato l’agro Pontino”, ed alla domanda di che cos’era l’Agro Pontino lei non aveva saputo rispondere. Sappiamo ormai, aihmè, che in quel periodo la mafia metteva le radici nella politica e  prendeva posizione per i balzi futuri di collusione sempre più stringente,

sappiamo che spingere le famiglie a “fare più figli da dare alla patria come eroi per la difesa dei confini” ha portato a quella guerra della quale  purtroppo le generazioni odierne stanno perdendo la memoria.

Sappiamo oggi che la  bonifica dell’agro pontino , sia pur nella sua utilità reale, era una formula ricorrente (come oggi  l’immondizia a Napoli, o la ricostruzione dell’Aquila, od il ponte sullo stretto) e semplicemente pubblicitaria.

In realtà la mancanza di Libertà di Stampa ed il monopolio di regime sulla radio dava adito solo a notizie che tranquillizzassero il popolino e lo mettessero in condizione di non ragionare in termini di confronto su idee contrapposte.

Il “pensiero unico” come tacita approvazione ad ogni azione intrapresa.

 

Segue prossimo post.

 

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Commenti al Post:
d_dap
d_dap il 02/09/09 alle 17:19 via WEB
sorrido al pensiero di quando mia madre si fece in quattro nel vero senso della parola per impedire una giovanile storia d'amore con un ragazzo della Sicilia e di esserci riuscita alla grande... e di come non vedeva di buon occhio tutti questi stranieri in Italia... Anche lei come tua mamma era figlia di un tempo diverso da quello di oggi... oddio che poi tanto diverso non è.. le guerre ci sono, dittatori pure e per quanto riguarda la libertà di stampa... forse di qualcosa in più siamo a conoscenza ma di quanto?? Quante nefandezze ci vengono taciute in nome di chissà cosa? ma l'importante è far credere che nonostante tutto non sì è allo sfascio e pur sapendo che così proprio non è, ci si indigna profondamente... ecco l'indignazione era la cosa che i nostri genitori non provavano forse perchè erano convinti di stare bene dopotutto visto che loro di cose brutte brutte ne avevano viste e vissute sulla propria pelle.
 
 
re1233
re1233 il 03/09/09 alle 14:03 via WEB
Il pensiero veniva costruito a livello politico attraverso "la pubblicità" che allora era molto più incisiva di carosello. essendo una novità per tutti. Quindi ci si sentiva sicuri perchè i giornali, la radio, il cinema rassicurava, martellando giornalmente. serenità!
 
aenaelle
aenaelle il 02/09/09 alle 18:24 via WEB
ricordo bene di aver letto delle censure linguistiche. voglio leggere ora il post precedente
 
 
re1233
re1233 il 03/09/09 alle 14:07 via WEB
In un'Italia dove il dialetto la faceva ancora da padrone la censura linguistica colpiva solo il ceto più abbiente ed istruito e per questo a livello di popolazione non era così sentito. Certo altre cose che oggi ci appaiono dannose hanno inciso sul modo di pensare della gente comune. Serenità!
 
   
aenaelle
aenaelle il 04/09/09 alle 21:13 via WEB
il divieto di termini stranieri più che dialettali
 
     
re1233
re1233 il 06/09/09 alle 14:35 via WEB
Intendevo dire che, certo alcuni termini esterofili venivano italianizzati ma l'impatto pubblicitario sulla popolazione era minimo, in quanto si parlava principalmente il dialetto locale che non usava parole estere. Ciò era considerato inutile da una categoria di persone di una certa istruzione che non ne vedeva l'utilità. La roboanza con la quale si decantava "l'assoluto" privilegio della lingua italiana su ogni altra cultura dimostrava l'arroganza dell'appartenza che come conseguenza logica ha avuto la guerra.
 
mettereleali
mettereleali il 03/09/09 alle 22:30 via WEB
da un pò di tempo a questa parte nonguardo più tv...e ne sono contento!! bisogna liberarsi da questa dipendenza... bisognerebbe scrivere su ogni tv lo stesso messaggo che si legge sul pacchetto di sigarette... NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE...Ale
 
 
re1233
re1233 il 04/09/09 alle 14:19 via WEB
Magari avessimo la possibilità di scegliere ciò che ci interessa senza inserimenti " di sguincio" di messaggi pubblicitari e non! Basterebbe che si dicesse la verità...ma certo quella è delegata solo alle religioni!!! Serenità!|
 
Tesi89
Tesi89 il 04/09/09 alle 00:39 via WEB
Devo complimentarmi con te perchè hai fatto dei post davvero molto interessanti, tanto che ho voluto leggermi anche quelli indietro che mi ero persa in vacanza.Dici cose giustissime, sia riguardo alla pubblicità, che anche ora la fa da padrona,anche se in maniera molto più subdola e sottile,sia riguardo al concetto di razza...a volte ho la sensazione che da allora sia cambiato poco,o che,peggio,stiamo tornando indietro a quei tempi...e non è una bella sensazione.Comunque,per quanto è possibile,serenità!
 
 
re1233
re1233 il 04/09/09 alle 14:21 via WEB
Grazie ! Ho colto questi momenti come un ritorno o "genesi" della mia vita e inserirò ancora altri post successivi in questo senso. Chiedo scusa se ciò potrà tediarti! Serenità!
 
   
Tesi89
Tesi89 il 04/09/09 alle 14:45 via WEB
Tediarmi?!? Tutt'altro...aspetto con interesse!Ciao.
 
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