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Post n°497 pubblicato il 05 Agosto 2022 da tombeurdefemme2010
Lo so che mi capisci, come sono certo che percepisci questa mia lotta quotidiana contro il mare. Noi siamo pesci che cercano un varco attraverso affilate scogliere, ci dibattiamo convulsamente, vibrando lunghi colpi di coda che fanno levare la voce in acuti e stridenti sibili. Ma amore vorrei potere accudire i nostri pensieri dolenti e chiuderli in uno scrigno sul fondo del mare e finalmente ritrovare il tuo amorevole sorriso e le carezze dell'armonia perduta. Ogni arpione tagliente nel cuore non rimargina l'amore ma stende un ampio pianoro e due torri gemelle, accecanti come punti luminosi nella notte fonda. Non si percepisce, allora, la distanza ma si afferma un tragitto affascinante che si riconosce come meta, da te a me e da me a te, tale che il cuore suona in subbuglio come una campana in un giorno di festa. |
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