PoverA DemocraziA

Nuova analisi del voto (and beyond)

Sì, oramai è già stato detto tutto (e anche Ilvo ci è arrivato) ma, parlandone col mio amico IKIV, le cose mi sono parse ancora più chiare e stanno in questi termini:

Una volta si stava abbastanza bene, chi più, chi meno, ma almeno chi stava male sperava nel riscatto; oggi è cambiata la prospettiva.

Bene, una volta ci si divideva in due poli: chi la pensava così e chi la pensava cosà, un lusso che quasi tutti potevano permettersi.

Oggi no. Sono tanti quelli che stanno male e tantissimi quelli che hanno paura di peggiorare quindi al diavolo il polo di quà o il polo di là. "Mi hai messo in questa situazione stando al Governo o all'opposizione? Allora ti scordi il mio voto, anzi lo dò a chi ti odia tanto quanto me".

Il M5S non è nè di destra nè di sinistra: è di chi sta male e non ha tempo per simili baggianate. Chissà cosa succederà nel tempo. Gli elettori M5S sentiranno la "saudagi" delle vecchie appartenenze o dopo un po' non ci penseranno più e saranno liberi? Il PD sta lottando per riconquistarli, la PDL no: sintomo evidente che questi ultimi non hanno aspettative per tempi successivi all'uscita di scena di B.

Altro che 3a repubblica... Questa potrebbe essere "Italia: Capitolo II"