Creato da dott.nippur il 15/09/2010
Il blog del malcontento democratico

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Cos'è la destra cos'è la sinistra

Post n°314 pubblicato il 14 Ottobre 2013 da dott.nippur

Dopo alcuni mesi di silenzio torno a scrivere su questo blog. Mesi politicamente travagliati sul piano personale. E' difficile dopo questi primi sei mesi di governo delle larghe intese non essere sconcertati e sconfortati. E' difficile oggi capire cosa sia  la destra e cosa la sinistra e, soprattutto, se in Italia esista una destra ed una sinistra.

Che non esista una vera destra questo è fuori di dubbio. Berlusconi è tutto il contrario di quello che dovrebbe essere una destra: ordine, legalità, libero mercato, tutte cose estranee e lontane da Forza Italia. Diciamo anche che a noi questa cosa non interessa, o meglio potrebbe non interessarci se non vincessero ormai da 20 anni sistematicamente le elezioni (perchè pure quando le hanno perse le hanno sostanzialmente vinte).

Ma la domanda che interessa a noi è: esiste in Italia una sinistra? Esiste in Italia un partito riformista e progressista? Sicuramente no. Certo, qualcuno potrebbe dire che fare il partito riformista in Italia in questo periodo, in un governo di larghe intese è impossibile. E' vero. Ma è anche vero che in questi giorni non ho sentito dire da uno solo dei candidati alla segreteria uno straccio di progetto per l'Italia che verrà. Qualcosa che non sia una solita e rimasticata formula sul cuneo fiscale, su più tasse per i ricchi e via dicendo. Nessuno che parli di politica industriale o di riforma del codice penale. Si parla di riforme costituzionali che interessano solo il potere per governare il più indisturbati possibile, ma non noi e i nostri problemi reali.

Mi chiedo cosa sia oggi il Partito Democratico. In realtà penso che se lo chiedano tutti i suoi elettori. Il Partito Democratico che sognavo io è morto nel giorno dei 101 traditori. Quel giorno si è capito che quel partito è solo una lotta tra bande più o meno armate che hanno come solo ed unico scopo quello di prendere il potere nel partito. E' triste ma è così. Del resto spiegatemi cosa dica Renzi di sinistra e di riformista? Nulla! Scimmiotta Berlusconi parlando alla pancia delle persone. Cerca in maniera opportunista un facile consenso. E non è quello che io credo debba essere un uomo di sinistra.

Per me il Partito Democratico ha fallito, perchè non ha un progetto (vincente o perdente che sia). Non ha il progetto di Prodi del 1996, quello che ha iniziato a modernizzare in pochi anni lo stato, varando riforme epocali (mi viene in mente la liberalizzazione del commercio, ad esempio, o la riforma della pubblica amministrazione). E dove sono le lenzuolate di Bersani? O il sogno di Veltroni di costruire un clima politico nuovo? Tutto svanito come i sogni all'alba. Le uniche riforme di cui si parla sono quelle che riguardano le regole delle primarie.

Se le cose rimarranno così molto probabilmente io non voterò più il Partito Democratico.  

 

 

 

 
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