A MODO MIO

Donna e bimo dichiarati morti si risvegliano alle pompe funebri. Malasanità: l’italietta è anche questo.

Malasanità: l’italietta è anche questo.

Si potrebbe trattare di un caso di morte apparente o mala sanità (?)

A dichiararne il decesso era stato un medico, ma evidentemente si sbagliava e,

per fortuna la donna francese, si è risvegliata in tempo, prima che fosse, davvero, troppo tardi.

Si è svegliata mentre si trovava alle pompe funebri.

Si era sentita male,

i suoi familiari hanno chiamato un’ambulanza, arrivata immediatamente con un medico.

Hanno costatato il decesso, firmando e consegnando ai familiari il certificato di morte avvenuta.

La donna, è stata trasferita presso un centro di pompe funebri.

Proprio qui, mentre gli impiegati si preparavano a sistemare il corpo per i funerali, si sono resi conto che si muoveva e che dunque era ancora viva.

Pertanto, è stata immediatamente portata in ospedale dove si trova tuttora, ricoverata.

Un altro caso analogo. Un bambino di due anni era stato dichiarato morto perché dopo un attacco di polmonite non era riuscito a superare

un’insufficienza cardio-respiratoria e una disidratazione.

Ma in realtà non lo era (?)

Poi durante la veglia, quando i familiari si trovavano intorno al corpo del piccolo, il bambino, Kevin Santos, si è svegliato e sedendosi nella bara,

che era ancora aperta, ha chiesto dell’acqua.

Il padre lo ha preso tra le sue braccia e in quel momento il bimbo ha parlato dicendo:

“Papà dammi l’acqua“.

Un miracolo per i presenti, stupiti e sconvolti per quanto stesse succedendo davanti ai loro occhi.

Il padre ha dato al bambino l’acqua e quest’ultimo, dopo aver bevuto, si è risteso senza più svegliarsi.

Giunti in ospedale, a seguito dello strano caso, i medici dopo altri accertamenti, hanno confermato il decesso del piccolo.

Nessuno è riuscito a dare una spiegazione

a quanto successo e dopo un’ora i familiari hanno deciso di celebrare i funerali del piccolo.

Il padre convinto che si sia trattato di un caso di malasanità, ha deciso di denunciare l’ospedale e,

i medici coinvolti, per far luce sul caso.