A MODO MIO

Gli italiani in cima alla classifica del turismo sessuale con minori. Il porno in Internet ? Lo sfruttamento sessuale dei minori

Succede realmente nel giorno della festa dell'unità 2012.

Stella: Ciao Lacky, come ti va? Io: Tutto nella norma grazie.
Lei: Inizieranno i festeggiamenti per i 150 anni
ma io mi rifiuto di appendere la bandiera al balcone.
Io: Motivo ? Lei: Perché non credo che l'Italia esista davvero.
Io: Spiegati. Lei: Formalmente sì, come popolo no.
Io: E quindi ?
Lei: Siamo ormai un popolo che non si riconosce come popolo. Sono amareggiata perché
dopo la laurea ho lavorato diversi anni. Ho tre figli lo sai. Ora non ce la faccio più a mantenere i figli.

Il carrello della spesa è sempre più vuoto.
Non ho più nemmeno la televisione con abbonamento a Sky.

Io: Arriva al dunque Stella...! Lei: Ero stanca di arrivare al week end con i figli in casa. Il frigo vuoto e venti euro nel portafoglio. Da alcuni mesi ho cambiato lavoro, grazie ad internet,

rializzo film porno amatoriali e mi pagano.
Non ho mai smesso di seguire i miei figli da vicino. Lotto con una
scuola pubblica che fa acqua con insegnanti,

che non sanno parlare l'italiano che mi costringevano ad un lavoro extra serale
di assistenza per essere sicura che imparassero ad esprimersi
nella lingua nazionale.

Ho sempre pagato le stesse tasse che paga
un collega che non ha prole e magari vive con i genitori.
E chi è senza peccato scagli la prima pietra.

Prostituti di sè stessi ? Il porno in Internet ? Bè, l'Italia è una repubblica di sana e robusta prostituzione. Stella si occupava solo dei figli.
Dopo una separazione controversa, avendo messo al mondo un discreto numero di figli,
ha dovuto riprendere a lavorare coniugando lavoro e famiglia.
Morale della favola ?
Alla fine Stella ha abbracciato il mondo escort. Un lavoro che sicuramente permette guadagni notevoli di pagare i debiti che inevitabilmente si sono accumulati

nel corso degli anni e tempo libero da dedicare ai figli.
Stella si prostituisce. Guadagna molto denaro.
L'importante è avere il carrello

della spesa pieno e una bella televisione con abbonamento a Sky.
C'è meno dignità di essere una prostituta che di un ministro che si è concessa a tutti per arrivare alla carica di ministro?

Non saprei.

Siamo un branco di individualisti che si riconoscono come popolo giusto quando gioca la nazionale. Questo è vero.
Stella si concede in cambio di denaro ma, lo fa per se stessa, per mettersi alle spalle il duro lavoro

e godersi la dolce vita offerta da questa attività ? Questo è probabile.
Ha forse bisogno di qualche specchio per arrampicarsi sopra?
Si potrebbe essere più sensibili

e perdonare di più ?
Questo varia da soggetto a soggetto e,

personalmente, posso capirla ma non posso giustificarla.
Se tutte le donne che tirano avanti con pochi soldi facessero come lei, la nostra bistrattata Patria

diventerebbe la Repubblica delle put**ne.
Mi verrebbe da dire:

Stella, guarda in faccia i tuoi figli e di loro che ti prostituisci.
Loro non lo accetteranno mai.
E, prima o poi, Stella, nemmeno il tuo corpo avrà valore.
Cosa riuscirai a vendere,
patate ?