Creato da lacky.procino il 07/05/2010

A MODO MIO

Guardo, Leggo, Sorrido E,

 

« Federico.Utopia. »

Gomorra.

Post n°846 pubblicato il 13 Agosto 2017 da lacky.procino
 

Ho appena finito di leggere Gomorra.
Dovrebbe essere letto da tutti.
A scuola si può andare ormai solo sotto scorta.
Le baby gang ti rubano il cellulare.
La coca per venti euro, l'equivalente di una paghetta da fame, la trovi all'ingresso.
Se hai qualche handicap vieni tormentato dai compagni di classe.
E se è disponibile un down che non può difendersi la scena del pestaggio viene veramente bene. Da urlo.
E, finisce su Google video e diventa un hit.
Un mongoloide buono da picchiare, bello da vedere.
Cosa c'è di meglio nella vita?
Forse una professoressa di matematica (*) Clicca  (*) sorpresa nuda come Eva con gli studenti a pantaloni abbassati?
La scuola è maestra di vita.
Una palestra piena di sesso, droga e pestaggi.
Ti fai le ossa e poi sei pronto per fare l'esperto di alta finanza, il politico, l'amministratore pubblico.
Per gli ultimi, quelli che fanno sempre fatica, rimangono le professioni intramontabili del ladro, dello spacciatore, della prostituta o del protettore.
Ma questi si sa, sono ormai ripieghi da falliti.
La scuola ha bisogno di rinforzi.
I nostri ragazzi hanno bisogno di guide per sopravvivere in questa giungla.
La scuola si sta trasformando.
Per essere all'altezza dei massimi rappresentanti dello Stato.
Li arruolano appena diventano capaci di essere fedeli al clan.
Bambini. Hanno dai dodici ai diciassette anni.
Molti sono figli o fratelli di affiliati.
Sono il nuovo esercito dei clan della camorra.
Le mansioni sono diverse e di diversa responsabilità.
Si inizia con lo spaccio di droga leggera, hashish soprattutto.
Quasi sempre i ragazzini si posizionano nelle strade più affollate.
Col tempo iniziano a spacciare pasticche e ricevono quasi sempre in dotazione un motorino.
Infine la cocaina, che portano direttamente nelle università.
Fuori dai locali, dinanzi agli alberghi, alle stazioni della metropolitana.
Alcuni fattori possono determinare un vuoto incolmabile nei ragazzini più fragili che,
non sapendo come rispondere a ciò, scelgono di delinquere. Andando a cercarsi discutibili punti di riferimento in strada.
E' dunque sempre colpa della famiglia? Della scuola? 
Un bambino delinquente é una responsabilità sociale?
^Saluti dal lago più bello d'Europa^

Intervista a qualche baby gang.

 

 

Commenti al Post:
lacky.procino
lacky.procino il 13/08/17 alle 21:06 via WEB
Un tempo veniva chiamata “banda” e andava di nascosto a suonare i campanelli delle case per fare una bravata e provocare la reazione degli adulti. Oggi si definisce baby-gang e attua comportamenti disfunzionali come ad esempio un vero pestaggio ad ignari malcapitati che vengono aggrediti all’improvviso e senza una motivazione. Talvolta le vittime riportano lesioni gravi e invalidanti. A rendere potenzialmente letale questo “gioco” (definito “knockout game”) è il fatto che la vittima viene colpita all’improvviso senza che possa difendersi in qualche modo. Spesso i complici riprendono la scena per diffonderla sul web. In queste situazioni viene difficile pensare che si tratti solo di bravate adolescenziali.
 
 
the.best.1976
the.best.1976 il 13/08/17 alle 21:14 via WEB
Di solito per l’adolescente fare parte di gruppo di coetanei lo aiuta mettersi in gioco dove sperimenta le proprie capacità emergenti, la propria forza fisica, mentale ed emotiva. Il gruppo quanto è funzionale facilita la scoperta del nuovo, favorisce l’esplorazione dei propri limiti. Le trasgressioni e le ribellioni caratteristiche di questa età aiutano i ragazzi a superare e andare oltre le Colonne di Ercole
 
   
lacky.procino
lacky.procino il 13/08/17 alle 21:17 via WEB
Quando mancano i riferimenti e le relazioni familiari sono rarefatte, quando il dialogo stenta a essere il terreno del confronto o anche dello scontro, un adolescente si trova ad essere disorientato e volge altrove la sua attenzione. Se non viene ascoltato, potrebbe finire nel chiudersi emotivamente, non confrontarsi più e a sua volta non ascoltare. Si rivolge al gruppo che naturalmente accoglie le sue emozioni e ospita le sue fantasie anche quelle più violente.
 
     
the.best.1976
the.best.1976 il 13/08/17 alle 21:19 via WEB
Episodi di questo genere esistono da sempre, ma negli ultimi anni pare siano aumentati per la frequente divulgazione dei media, che produce l’effetto di amplificazione del fenomeno. Gli adolescenti apprendono le nozioni legislative fondamentali (non esaustive) da internet: al di sotto di una determinata età (14 anni) non si è imputabili, non si va in carcere se minorenni. E, per questo, non si preoccupano delle conseguenze delle proprie azioni.
 
     
lacky.procino
lacky.procino il 13/08/17 alle 21:22 via WEB
Si tratta di una delinquenza rafforzata dalla presenza nel gruppo di alcuni componenti devianti, trascinatori, forse manipolatori e, magari, da un ambiente sociale che non censura determinati comportamenti o che li minimizza declassandoli a “ragazzate”.
 
     
the.best.1976
the.best.1976 il 13/08/17 alle 21:26 via WEB
Le ragazzine, da parte loro, per ottenere ciò che vogliono, arrivano anche a prostituirsi, in cambio di regali come ricariche telefoniche o vestiti firmati: vittime del benessere, dell’individualismo e dell’egoismo. Ciao Sara, domani niente V. c'è vento.
 
     
lacky.procino
lacky.procino il 13/08/17 alle 21:28 via WEB
Sono per lo più ragazze insicure e fragili, legate alla popolarità ed alla visibilità. Ciao^ Poi si vedrà domani^
 
     
Billy_young
Billy_young il 15/08/17 alle 19:37 via WEB
Altro aspetto cruciale per la nascita di baby gang nello sviluppo di atteggiamenti devianti è l’appartenenza al gruppo dei pari. In ballo c’è l’oggetto di identificazione personale: inclusione/accettazione sociale. Nella baby gang, il gruppo è punto di riferimento alternativo ai genitori. L’adulto è un nemico da evitare e rinnegare
 
     
lacky.procino
lacky.procino il 16/08/17 alle 16:50 via WEB
Già, nella baby gang l’appartenenza al gruppo è particolarmente sentita al punto da richiedere spesso dimostrazioni di fedeltà, determinando quei fenomeni di conformismo che caratterizzano i gruppi adolescenziali. Atteggiamento correlato anche ad una maggiore possibilità ad essere coinvolti in altri comportamenti problematici, quali criminalità e abuso da alcool o da sostanze.
 
romanticone.sempre0
romanticone.sempre0 il 13/08/17 alle 21:33 via WEB
Questo fenomeno è dovuto anche al fatto che alcuni genitori “comprano” la tranquillità dei figli con oggetti di valore e “paghette” molto alte, spesso incapaci di educare per mancanza di tempo, anaffettivi perché assorbiti dalle mille attività quotidiane, delegando la crescita dei figli ad altre persone o a computer e televisione. In questo modo vengono a mancare le fondamentali regole e, di conseguenza, i valori.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 13/08/17 alle 21:35 via WEB
In altri casi, non c’è nemmeno un motivo apparente, sembra che possano essere ricondotti solo a divertimento, noia e quindi, a futili motivi. Sono ragazzi che hanno una spiccata sensazione di onnipotenza e non accettano alcuna forma di rifiuto. In questi agiti, c’è la presenza di componenti femminili.
 
   
jigendaisuke
jigendaisuke il 13/08/17 alle 23:59 via WEB
Negli anni 50 della gioventù bruciata, c'erano i teddy boy. Poi è arrivato il 68 (che per alcuni non è mai finito), con eccessi e violenze, insieme a giuste rivendicazioni. Le rivendicazioni se le sono pappate quelli che nel 1977 andavano nei cortei antisistema, con la P38 in tasca, poi, finita la contestazione, sono diventati squali della finanza. Le baby gang di oggi, sono figlie anche di quei fenomeni, oltre che delle "classiche" bande dei quartieri periferici, e delle gang dei quartieri malfamati delle città americane. Ma sono anche qualcosa di diverso, più pericoloso. E nonostante molte associazioni, in collaborazione con le parrocchie e le questure, lavorano bene per tenere i ragazzi lontano dalla strada, troppi preferiscono le gang, gli abiti firmati, i soldi facili ed essere inondati di like sui social
 
     
lacky.procino
lacky.procino il 14/08/17 alle 22:44 via WEB
Vero Mic. Non si riesce a fermarli. Anzi sono in fortissimo aumento. I piccoli criminali sono principalmente di nazionalità italiana mentre nel Nord Italia le baby gang sono formate maggiormente da gruppi sudamericani. Anche in altre città del Nord, come Genova e Torino, ci sono gang latine. Nel Sud Italia, invece, il classico modello da seguire è quello del boss mafioso o camorrista.
 
mony2222
mony2222 il 13/08/17 alle 21:38 via WEB
Il giovanissimo, disperato, sente il bisogno di affermare la propria identità attraverso l’appartenenza ad un gruppo di pari e ricorre all’estremizzazione del bullismo per gridare al mondo la sua esistenza e il bisogno di attenzione
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 14/08/17 alle 22:45 via WEB
Diversa é, invece, la realtà per quei ragazzi che, al contrario sono cresciuti con, alle spalle famiglie spesso benestanti. Famiglie il cui unico modello etico consiste ormai nell’accumulazione di benessere e, una classe politica che sponsorizza una cultura dell’illecito.
 
   
ELVIN11
ELVIN11 il 16/08/17 alle 17:51 via WEB
I vantaggi per i clan sono molteplici, un ragazzino prende meno della metà dello stipendio di un affiliato adulto di basso rango, raramente deve mantenere i genitori, non ha le incombenze di una famiglia, non ha orari, non ha necessità di un salario puntuale
 
     
lacky.procino
lacky.procino il 16/08/17 alle 21:39 via WEB
I gruppi di baby-spacciatori sono fondamentali nell’economia flessibile dello spaccio perché danno meno nell’occhio, vendono droga tra un tiro di pallone e una corsa in motorino e spesso vanno direttamente al domicilio del cliente.
 
ISSAO.DGL
ISSAO.DGL il 13/08/17 alle 21:44 via WEB
Le aggressioni di baby gang sono in costante aumento. Perché? Mancanza di valori di riferimento. Genitori poco attenti ai bisogni dei figli e troppi esempi negativi (tv, videogame, cinema, pc) E come scelgono le loro vittime?? Cosa spinge questi giovani ad agire così ?
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 14/08/17 alle 22:45 via WEB
Non sempre c’é una logica nella scelta delle vittime. Talvolta si tratta di persone deboli: anziani, barboni, persone appartenenti ad un’altra razza o di diverso orientamento sessuale, altrimenti può andar bene chiunque capiti loro sotto tiro. La modalità delle aggressioni è quasi sempre la stessa. Viene individuata la vittima e circondata senza darle alcuna possibilità di reagire, si procede poi all’intimidazione insultandola per poi picchiarla.
 
monic1289
monic1289 il 13/08/17 alle 21:46 via WEB
E' uno schifo totale, non il libro...ma le storie che racconta sono IMBARAZZANTI. Fucilate al cuore, pagina dopo pagina. Provo profonda pena e compassione per il nostro Paese, davvero, sono incazzata nera, nera, nera. Roberto, adesso sappiamo anche noi, quello che hai visto e hai voluto raccontare, grazie mille. Lacky ha ragione, il tuo libro dovrebbe essere letto da tutti, tutti quanti!
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 14/08/17 alle 22:44 via WEB
Ottimo consiglio^
 
IPNOTIZZATO.KLP
IPNOTIZZATO.KLP il 13/08/17 alle 21:48 via WEB
Continuare a ignorare l’emergenza sicurezza derivante dalla prepotenza e dalla crescita esponenziale del potere delle baby gang in molte zone della città, significa rendersi complici e responsabili delle loro violenze
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 14/08/17 alle 22:46 via WEB
Prima che una tragedia faccia diventare drammaticamente attuale il tema delle baby gang che non può essere ancora ignorato
 
dgsss6
dgsss6 il 13/08/17 alle 21:52 via WEB
Le baby-gang sono la punta dell'iceberg: i bambini mandano affanculo le insegnanti già a 5 anni, poi si evolvono in una società che protegge questo loro modo di esprimersi....
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 14/08/17 alle 22:46 via WEB
Fa male pensare a un bambino criminale. Perché lo diventa? Quale immensa frattura é intervenuta a interrompere un processo di crescita sana, quella alla quale ogni bambino ha diritto? Vandalismo, estorsioni, rapine, risse, pestaggi, i cui autori si collocano tra i 12 e i 18 anni.
 
solo.sara
solo.sara il 13/08/17 alle 21:55 via WEB
Nascono in quartieri o in determinate zone, di cui gli appartenenti alla banda si sentono in qualche modo padroni, si attribuiscono originali nomi che li contraddistinguano dalle bande rivali e si fanno la guerra seminando il panico sui territori prescelti. Bisogna fermarli.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 14/08/17 alle 22:47 via WEB
E non mancano elementi femminili al loro interno che spesso sono anche più aggressivi dei loro compagni di squadra per dimostrare a questi ultimi la loro “parità”.
 
VENTO.E.MOTO
VENTO.E.MOTO il 13/08/17 alle 21:59 via WEB
I genitori lasciano troppo spazio ai "venditori" di merce, di valori e di "distrazioni". I figli sono come noi da piccoli: vogliono essere "supereroi" e, se non possono esserlo in positivo (perché mangiano pane e cinismo fin da piccoli) lo saranno in negativo. Se non possono impiegare la loro intelligenza, audacia, iniziativa, la loro coscienza in positivo, lo faranno in negativo.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 14/08/17 alle 22:48 via WEB
Educare è estremamente faticoso. Non tutti sono disposti ad educare i figli. Educare significa essere adulti, saper gestire lo stress, saper proporre soluzioni alternative e saper dire dei no senza troppi drammi o sensi di colpa. Significa credere in qualcosa di solido.
 
   
zebmakey
zebmakey il 16/08/17 alle 12:57 via WEB
Educare i figli è molto difficile perché il globalismo non lascia spazio ai genitori e la società moderna pone paletti,i buoni propositi non sempre vanno a buon fine.
 
     
lacky.procino
lacky.procino il 16/08/17 alle 16:51 via WEB
Gli stili educativi hanno la loro. Se non trovano applicazione costante e coerente, sono spesso la modalità di trasmissione di un disagio che è della famiglia non del ragazzo (crisi matrimoniali, assenza di dialogo tra coniugi, divorzi, tradimenti, ecc). Il rapporto minore e famiglia finisce sotto accusa. Le distanze generazionali si accorciano fino a sparire.
 
ba.vi60
ba.vi60 il 14/08/17 alle 09:48 via WEB
Vero che esistono queste bande che hai ben descritto, che c'è poco controllo e tutto il resto, ma alla base di tutto rimane sempre l'ambiente in cui crescono e la famiglia, dipende tutto da questo il loro modo di vivere. Più abbandonati a se stessi sono, più errori commettono, ma se sono molto seguiti dai propri genitori, credo che di errori ne farebbero molto di meno. Buon lunedì My Lady...^^
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 14/08/17 alle 22:49 via WEB
Molti genitori sono quelli del "guardi che suo figlio mi sta sfasciando il locale e disturbando i clienti".."non si preoccupi tanto sono assicurato", sono quelli che fregano i videogame ai figli, che si vestono e si comportano in modo "giovanile". Il rispetto per cose e persone è stato visto come un retaggio del passato, troppo antiquato e troppo difficile da essere insegnato per chi spesso ha scambiato il fare un figlio per un'esigenza sociale ("tutte le mie amiche ce l'hanno") o egoistica "non mi sento realizzata". genitori tra i quali anche le droghe sono uno status.
 
saverio.ancona
saverio.ancona il 14/08/17 alle 11:28 via WEB
Ho insegnato per 45 anni, non è colpa della scuola ma dell'assenza dello Stato, la scuola è solo vittima!
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 14/08/17 alle 22:50 via WEB
Sono stati educati malissimo alcuni genitori, figuriamoci i figli. Dopo le generazioni anni 60 e primi 70 è nato e cresciuto il disastro, a tutti i livelli. Non è una generalizzazione, sono i fatti e le statistiche a confermarlo. Tv che prospettava la vita della gente come un reality, cellulari e web che sono nati nel periodo della loro adolescenza e hanno mediato le comunicazioni interpersonali rendendole virtuali, fasulle. Ciao professore^^
 
io.io.silvia
io.io.silvia il 14/08/17 alle 16:46 via WEB
Come per la famiglia, ovviamente anche a scuola è doveroso pensare ad una prevenzione seria. È qui che i ragazzi cominciano a misurarsi con il mondo adulto “esterno”, a costruire le prime relazioni sociali, a sperimentare i primi successi ed insuccessi. La scuola è spesso distratta, incapace di leggere i loro bisogni reali.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 14/08/17 alle 22:51 via WEB
Ovviamente scuola e famiglia devono fare un patto: sostenersi a vicenda per esaltare le potenzialità dei ragazzi ed esorcizzarne le ansie attraverso strumenti più sensibili.
 
richard_young74
richard_young74 il 14/08/17 alle 17:33 via WEB
Napoli e del suo degrado, "monnezza" ,"camorra", supermercato della droga", illegalità, povertà ecc.....cosa è cambiato dall'anno scorso o da quello precedente, o dieci anni fa? NIENTE. È così da sempre, nessuno, sia di destra, di sinistra o di centro, ha mai fatto nulla.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 14/08/17 alle 22:51 via WEB
Giusta ogni condanna alla camorra, sacrosanta ogni iniziativa per combatterla. Premesso questo, il libro di Saviano mi sembra un grande successo per la presa di coscienza e la denuncia di una situazione drammatica.
 
wonder.tony
wonder.tony il 14/08/17 alle 18:15 via WEB
Baby gang organizzate, o ragazzini qualunque che, per combattere la noia aggrediscono, violentano, derubano. Da Roma a Milano, da Napoli a Mestre è sempre la stessa storia, sembra di rivivere il film di Kubrick.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 16/08/17 alle 16:52 via WEB
Sono quasi sempre maschi, ma il fenomeno sta aumentando anche tra le femmine. Tra queste è molto diffusa la diffamazione. Succede nei quartieri degradati di periferia delle grandi città come nei paesini tranquilli di provincia.
 
JUST.YOU.AND.ME
JUST.YOU.AND.ME il 14/08/17 alle 18:34 via WEB
E la folle 'moda' delle baby gang napoletane? Una pistola puntata in faccia ai malcapitati, non per rapina ma per 'gioco'.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 16/08/17 alle 16:53 via WEB
Inoltre gli episodi riportati dalla stampa non dicono nulla circa la sostanza del fenomeno, ma fanno piuttosto riferimento alla sua percezione sociale.
 
aliasnove
aliasnove il 14/08/17 alle 19:27 via WEB
L'ultimo libro fi Saviano La paranza dei bambini parla proprio di questo argomento ...purtroppo è un fenomeno on aumento e le cause sono tante ...l'accesso facile al denaro e modelli sociali sbagliati sono fra questi. Ciao carissima
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 16/08/17 alle 16:54 via WEB
È una narrazione agghiacciante. Il sistema è così radicato culturalmente e le alternative legali così latitanti. Ciao Alias e buon ferragosto^^
 
mister_jack74
mister_jack74 il 14/08/17 alle 19:41 via WEB
Per loro, entrare a far parte di una gang è come trovare una famiglia nuova. E la presenza di bande in alcuni quartieri condiziona anche i ragazzi che non sono organizzati. Al punto che per difendersi, a loro volta, sono quasi costretti a costituirsi in un’altra banda.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 16/08/17 alle 16:55 via WEB
La violenza può prendere forme diverse, l’ultima moda è il knockout game. Incontri qualcuno per strada, gli assesti un bel cazzotto e scappi. Le conseguenze possono essere anche fatali.
 
marinadg66
marinadg66 il 14/08/17 alle 20:37 via WEB
Forse Saviano se l'è presa perchè la sua mafia siciliana perde il confronto con la Camorra? ammetto non ho letto il libro, ho solo visto il film, ma non capisco dove vuole andare a parare, forse che il problema della camorra sia secondario? o forse che in fondo in fondo è pure accettabile?
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 16/08/17 alle 16:55 via WEB
Io dico benvengano libri/film così che denuncino simili offronti alla libertà, alla sicurezza.
 
barbone_vinto
barbone_vinto il 14/08/17 alle 20:39 via WEB
Le aggressioni compiute da gruppi di minori negli ultimi anni sono salite agli onori della cronaca. I mezzi di informazione nazionale hanno dato sempre più spazio a questo genere di notizie chiamandole baby-gang. Il fatto che la questione, non sia stata sollevata dagli studiosi, ma dai media, non vuol certo dire che il problema non ci sia.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 16/08/17 alle 16:56 via WEB
Ci si chiede però se le baby-gang non siano sempre esistite, del resto il fenomeno del bullismo è stato riconosciuto e rilevato nel nostro Paese e, le bande di ragazzi impegnati in atti vandalici non sono certo una novità.
 
Stefan.the.best77h
Stefan.the.best77h il 14/08/17 alle 22:38 via WEB
E' uno scandalo che si consenta a queste baby gang di venire armate e senza alcun controllo. Basta perquisirle alle fermate metro in partenza e non all'arrivo. Cosa ci vuole?
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 16/08/17 alle 16:56 via WEB
La strategia migliore è una sola: ricostruire figure genitoriali credibili, educando i genitori all’educazione dei figli. Un’educazione empatica che passi attraverso la riscoperta dei ruoli. I genitori hanno dimenticato il loro mestiere.
 
MORBIDOSA.ROSA
MORBIDOSA.ROSA il 14/08/17 alle 22:40 via WEB
I ritmi di vita dell nostro tempo uccidono l’ascolto e la conversazione. Spesso anzi il genitore minimizza l’atto violento (“ sono scherzi da ragazzi” o “ è solo un gioco”), legittimando il ragazzo aggressivo per mascherare la sua negligenza.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 16/08/17 alle 16:57 via WEB
Bisogna allora impegnarsi a costruire un rapporto qualitativamente significativo coi figli: trovare del tempo che sia tutto per loro, per rispondere alle loro domande, giocare e sanzionare dov’è necessario. Del tempo per conoscersi e imparare a rispettarsi.
 
mascia848484
mascia848484 il 14/08/17 alle 23:06 via WEB
Famiglie e scuole sono eticamente deresponsabilizzate. Conflitti: mancato riconoscimento del figlio, separazioni e divorzi, malattie o morte, allontanamento affettivo di questo o di quel genitore ecc
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 16/08/17 alle 16:58 via WEB
La baby gang in fondo non è che il modo di questi giovani “a metà” di avere la libertà dell’adulto e l’irresponsabilità del bambino.
 
SIMONE1955
SIMONE1955 il 14/08/17 alle 23:55 via WEB
Le baby gang hanno assunto oggi una visibilità senza precedenti. Le denunce aumentano e anche la preoccupazione della società civile. Gruppi di ragazzotti che, nelle scuole, taccheggiano e picchiano coetanei o i professori stessi, che lanciano sassi dal cavalcavia, commettono abusi sessuali di gruppo, svuotano appartamenti e negozi ecc
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 16/08/17 alle 16:59 via WEB
Spesso i protagonisti sono ragazzi di buona famiglia, malati di noia e benessere che cercano nella gang lo strumento per conquistare un dato status sociale. La criminalità diventa una trasgressione ludica, una filosofia dello sballo costi quel che costi che, va riempire il vuoto etico in cui fatalmente sono costretti a crescere.
 
realista1958
realista1958 il 15/08/17 alle 00:03 via WEB
I ragazzini delle baby gang non solo sono pericolosi per la cittadinanza ma per loro stessi. Oramai il problema della vandalizzazione e degli schiamazzi notturni sono l'emblema di un territorio privo di controllo.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 16/08/17 alle 17:00 via WEB
Le baby gang si stanno impossessando di zone sempre più ampie della città. Non siamo di fronte a bravate, ma a vere e proprie bande di criminali che si addestrano per poi entrare nei ranghi dei clan.
 
Daniela_forse
Daniela_forse il 15/08/17 alle 00:08 via WEB
Sono una triste evidenza. La questione pregnante diventa capire quali cause spingano questi gruppi a commettere atti devianti. A indurre comportamenti antisociali non è unicamente il fattore economico.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 16/08/17 alle 17:00 via WEB
Contesti familiari problematici sono certamente la prima causa di un disagio sempre più diffuso tra i ragazzini: conflitti, separazioni, divorzi, perdite, mancanza del controllo genitoriale, abusi di vario tipo. Ma la sociopatia tipica della gang può discendere anche da contesti famigliari eccessivamente iperprotettivi.
 
ba.vi60
ba.vi60 il 15/08/17 alle 09:11 via WEB
Spero che non vi dispiaccia se per oggi farò il copia incolla, cosa che mi infastidisce molto. E' solo un augurio che voglio fare senza particolarità, dedicato a tutti i miei amici. Un abbraccio dal cuore e Clicca
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 16/08/17 alle 17:01 via WEB
Non ho capito cosa devi copiare ma ok.
 
   
ba.vi60
ba.vi60 il 16/08/17 alle 19:39 via WEB
Il commento che ho fatto da te è stato per tutti uguale per gli amici del blog. Spero di essermi spiegato. Trascorri una felice serata...^^
 
     
lacky.procino
lacky.procino il 16/08/17 alle 21:40 via WEB
No proprio ma non importa^^
 
Francesco.Lagher
Francesco.Lagher il 15/08/17 alle 11:16 via WEB
Tipico di questi ragazzini, eccessi di collera, disubbidienza, comportamenti di tipo provocatorio, ecc. I comportamenti aggressivi maggiormente messi in atto dagli adolescenti comprendono furto, vandalismo, incendi, ecc. Si tratta di tutte quelle forme di disadattamento e di trasgressione attuando condotte che infrangono le regole.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 16/08/17 alle 17:02 via WEB
Si tratta soprattutto di minori che presentano gravi incapacità di dar senso alle proprie scelte di vita. Aspetti come il rifiuto affettivo o la trascuratezza da parte dei genitori, la mancanza di affetto, la percezione e consapevolezza del minore di essere poco considerato possono generare atteggiamenti di aggressività, antisocialità e disadattamento.
 
JIMMY4587
JIMMY4587 il 15/08/17 alle 11:32 via WEB
Hanno tra i 7 e i 14 anni e alle spalle condizioni familiari e socio-educative critiche, ma capita spesso che la devianza minorile di gruppo si manifesta in contesti di estrazione sociale media o alta.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 16/08/17 alle 17:02 via WEB
Sono disfunzioni e carenze familiari a creare nel minore la propensione a sviluppare vissuti devianti. Ad accomunare questi minori situazioni di separazioni di fatto o di conflittualità genitoriale con incapacità da parte della famiglia di comprendere e contenere i figli.
 
Virtual.Mark
Virtual.Mark il 15/08/17 alle 12:41 via WEB
Le baby gang seguono uno schema ben preciso. Innanzitutto si instaura un contatto con la vittima dalla quale, quasi sempre per futili motivi, ne scaturisce una lite. Dalla violenza verbale, poi, si passa velocemente a quella fisica, il tutto con un ritmo estremamente rapido che crea una situazione di terrore e panico per la vittima, funziona sempre
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 16/08/17 alle 17:03 via WEB
Sono in maggioranza ragazzi, anche se non manca la partecipazione di ragazze. Tra i delitti più comuni, fermare ragazzi che girano in scooter e sottrargli il cellulare o l’ipod o gli occhiali griffati o altri oggetti alla moda come giacche o scarpe, minacciandoli con un coltellino. Allucinante.
 
Mark898989
Mark898989 il 15/08/17 alle 12:44 via WEB
Si tratta di adolescenti spesso incensurati, studenti, figli di famiglie normali, ammalati di benessere e di monotonia che scelgono il sostegno del ‘gruppo’ per aumentare il proprio status. Questo l’identikit “tipo” dei baby gang all’italiana, prendendo di mira, oltre ai coetanei, anche adulti, anziani, disabili, tutti soggetti percepiti come vulnerabili.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 16/08/17 alle 17:03 via WEB
E, non agiscono da soli, ma in gruppo: nelle baby gang appunto. soprattutto nelle media inferiore, alle superiori e, da qualche tempo,anche nelle elementari dove hanno luogo le prime amicizie, i primi processi di inserimento all’interno del gruppo dei coetanei nonché le prime relazioni con gli adulti-insegnanti.
 
viviana_virtual
viviana_virtual il 15/08/17 alle 12:50 via WEB
La crisi economica purtroppo ha accentuato molto il disagio dei nostri ragazzi, le baby gang sono in fortissimo aumento.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 16/08/17 alle 17:04 via WEB
Difficile sostituire un sistema corrotto (la camorra) con uno facilmente corruttibile (lo stato).
 
Raz_Vegan
Raz_Vegan il 15/08/17 alle 15:06 via WEB
Saviano con i suoi libri contribuisce a tenere accesi i riflettori su quel tipo di criminalità organizzata e questo è un bene...credo che dare la colpa a qualcuno x questo tipo di fenomeni sia difficile credo che ognuno faccia la sua buona parte,la famiglia,lo Stato,la scuola,le amicizie...le nuove generazioni di camorristi sono più violente delle precedenti e questo fa pensare,il mondo generale si è incattivito e la violenza che vediamo ogni giorno è il risultato...non è che abbiamo vissuto fino adesso in un paradiso terrestre però... ciao
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 16/08/17 alle 17:04 via WEB
Ma forse sono anche cambiati i genitori. Chi non ricorda quel genitore rimbecillito che, contestando il brutto voto preso dal figlioletto, si presenta accompagnato dall'avvocato, dal Professore reo di cotanto oltraggio? O quei genitori che pestano i Professori degli amati cocchi di mamma, per farli rimediare ad una bocciatura?!
 
tolleranza.zero52
tolleranza.zero52 il 15/08/17 alle 15:57 via WEB
Questi ragazzi (denominati Bulli o baby-gang) non hanno stimoli, valori, ideali, senso di civismo. Sono vuoti nell'animo e forse anche con la mente bacata.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 16/08/17 alle 17:05 via WEB
Devono "pariare" diceva qualche tempo fa una mamma di uno di questi bulli. Povera generazione
 
VIRTUALE.PERSA
VIRTUALE.PERSA il 15/08/17 alle 17:12 via WEB
Se si viene interrogati dal solito professore rompi......, è sufficiente fargli ascoltare le risposte a domande di cultura generale date dai nostri deputati. Il professore capirà i motivi della loro ignoranza e gli assegnerà un bel voto.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 16/08/17 alle 17:05 via WEB
Bé, in fondo, se quelli sono arrivati dove sono arrivati ci sarà un perché.
 
omar_vuole_te
omar_vuole_te il 15/08/17 alle 17:33 via WEB
Vecchi ricordi di scuola. Oggi, invece, le cosiddette "conquiste sociali" autorizzano le nuove generazioni a maltrattare tutto cio' che ruota intorno al mondo della scuola compresi i Professori. Edifici scolastici seriamente danneggiati, docenti pestati e minacciati, spaccio e consumo di droga, violenze gratuite sui più deboli tanto spassose da meritare un passaggio su Internet e cronache di ordinaria dabbenaggine di imprese dementi.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 16/08/17 alle 17:06 via WEB
Deve avere la capacità di risolvere i problemi; creatività; senso critico; comunicazione; autocoscienza; sono fattori essenziali per il bambino in formazione poiché facilitano un buon rapporto con se stessi e sane relazioni interpersonali. In fondo tutto quello che si chiede alla scuola è di scendere dalla cattedra e, prendere per mano quella fragilità che altro non è che voglia di crescere.
 
MISTER.NOTHING
MISTER.NOTHING il 15/08/17 alle 18:24 via WEB
Condotte simili sono indotte anche dalla situazione opposta: eccesso di affetto e superprotezione da parte dei genitori comportano per il ragazzo una grave forma di immaturità globale, con tipici complessi di inferiorità e rinuncia a qualsiasi responsabilizzazione o rotture violente con comportamenti aggressivi.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 16/08/17 alle 17:06 via WEB
Tra i giovanissimi, il reato più commesso è il furto, seguito da lesioni volontarie e dalle rapine. Non bisogna abbassare la guardia. Dobbiamo garantire la tutela dei bambini e per farlo c'è bisogno di interventi, di risorse e di attenzione sia verso le famiglie, sia verso le scuole
 
hannibal.smith72
hannibal.smith72 il 15/08/17 alle 19:02 via WEB
L'aspetto povertà ha purtroppo accentuato una serie di disagi dei nostri minori, soprattutto nell'ambito della microcriminalità. Le baby gang sono in fortissimo aumento
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 16/08/17 alle 17:07 via WEB
Piccoli già grandi, con la faccia pulita e i modi da galeotti navigati, i baby gang trovano nel rifiuto del nido-famiglia un modo tutto loro per avere la libertà dell’adulto e l’irresponsabilità del bambino inventandosi la dimensione “comunitaria” a loro più congeniale: la gang. La baby gang diviene così più importante della famiglia di appartenenza
 
virtual_jack
virtual_jack il 15/08/17 alle 19:40 via WEB
La famiglia innanzitutto deve ritrovare il suo primato di bussola educativa. I genitori devono ricordarsi che il loro è un mestiere che va imparato e sperimentato sul campo. Un tempo nella famiglia patriarcale ognuno aveva un ruolo che realizzava quasi istintivamente; oggi questo non esiste più.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 16/08/17 alle 17:08 via WEB
Nella famiglia nucleare, il genitore deve imparare a creare un rapporto qualitativamente significativo: risparmiandosi un po’ nel lavoro perché i figli ne guadagnino in educazione, rispondendo alle loro domande, dividendo con loro il gioco, lavorando sull’empatia per infondere in essi la sicurezza di essere amati, non solo accuditi.
 
marco4196
marco4196 il 16/08/17 alle 11:11 via WEB
Concordo pienamente. Però quante amarezze. E non verso il caro Roberto, autore di un libro impressionante e scaltro rapsodo dei nostri tempi. Non ho rancori neanche verso i lettori 'forestieri', ovvero quelli da Napoli in su. La mia perplessità è alimentata dai miei concittadini e dai miei governanti che hanno letto Gomorra. Sveglia dormigliona.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 16/08/17 alle 17:09 via WEB
Ora due son le cose: o a Napoli non si leggono i quotidiani oppure unirsi a un coro mediatico è facile e fa pure moda. Intellettual chic, chiamiamola così. I politici sono le persone giuste per sviluppare una serie di audiovideo da proiettare in classe. I temi sono inesauribili: “Falso in bilancio”, “Il crimine indultato”, “La corruzione dei giudici”, “Come non fare un c..o tutta la vita a spese dei cittadini”, “Il condono per tutti”. Ero già sveglia eh :P
 
Sabrina_28
Sabrina_28 il 16/08/17 alle 17:20 via WEB
Ho acquistato "Gomorra" un po' per caso, mentre lo sistemavano sugli scaffali di un autogrill; ero quasi certa di aver preso un libro che non mi avrebbe invogliata alla lettura e invece... quanto mi sbagliavo!! L'unica cosa che mi sorprende è la giovane età dell'autore. Un lungo pacato racconto che è al tempo stesso ricerca, studio, cronaca attenta, denuncia, saggio politico e sociale, documento e altro ancora
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 16/08/17 alle 21:41 via WEB
Scritto in un linguaggio niente affatto banale. Eppure scorrevolissimo e fruibile a tutti i livelli culturali e a tutte le età. L'iniziale taglio da romanzo, nel quale il tutto appare quasi raccontato come per inciso e in aggiunta ai brevi e rari episodi biografici, evita al lettore la noiosità solita della saggistica. Al tempo stesso il testo ha anche il pregio di poter essere letto partendo da un qualunque capitolo.
 
figlia.del.vento1999
figlia.del.vento1999 il 16/08/17 alle 18:33 via WEB
E di solito il genitore e l'insegnante parlano due lingue diverse...e i ragazzi? I ragazzi sono ragazzi..Alcuni di loro si preparano ad essere brave persone, altri saranno dei p.... di m...a una volta fatto il loro ingresso nella società.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 16/08/17 alle 21:41 via WEB
Ma forse qualcosa potrebbe cambiare nelle loro vite, in questi anni di formazione, se incontrassero dei docenti capaci di instaurare con loro un rapporto autentico, basato sulla fiducia, la stima, il dialogo.
 
daniel5237
daniel5237 il 16/08/17 alle 18:39 via WEB
Nel 1940 il maestro aveva potere decisionale indiscusso e indiscutibile, dava bacchettate sonore sulle dita ai ragazzi e i genitori degli alunni lo ringraziavano per questo!La scuola forniva libri censurati il bambino doveva imparare a leggere scrivere e far di conto per il bene della patria
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 16/08/17 alle 21:42 via WEB
Nel 1960 il maestro continuava a dare bacchettate sonore agli alunni, ma questi cominciavano timidamente a ribellarsi,i genitori a casa però insegnavano che la cultura è un bene fondamentale e che a loro era "dispiaciuto tanto non poter studiare e dover andare a lavorare a 7-10 anni"così lo studente andava a scuola contento e faceva tutti i compiti a casa
 
   
daniel5237
daniel5237 il 16/08/17 alle 21:45 via WEB
Nel 1980 il bambino, l'adolescente e il ragazzo hanno una rete infinita a disposizione per essere educati serenamente e sotto ogni aspetto(pediatri,famiglia,scuola,doposcuola,servizi sociali,diritti sociali)nascono associazioni di tutela per l'infanzia,viene affermato il diritto all'infanzia e alle categorie di giovani. Tienimi testa.
 
     
lacky.procino
lacky.procino il 16/08/17 alle 21:46 via WEB
E, in soli 20 anni si sono perse tutte queste conquiste lasciando solo una facciata sbiadita e crepata di finti valori e di poca sostanza. La scuola c'entra poco visto che i fondi destinati ad essa non sono mai arrivati(come poteva cambiare anche solo in peggio?!) così è rimasta se pur obsoleta esteriormente, ancora volenterosa di educare come negli anni 80. Ok^
 
     
daniel5237
daniel5237 il 16/08/17 alle 21:51 via WEB
Il problema che morde questa società da dentro sono la Mafia che governa questo paese e ognuno di noi! e il suo strumento comunicazione la TV, il mezzo più potente di informazione, che disinforma e promuove l'ignoranza
 
     
lacky.procino
lacky.procino il 16/08/17 alle 21:56 via WEB
La scuola non c'entra tanto, è solo un sintomo...uno dei tanti.
 
     
daniel5237
daniel5237 il 16/08/17 alle 21:59 via WEB
Molti di questi bambini provengono da famiglie di precari. Dai Quartieri Spagnoli, vengono reclutati attraverso affiliazioni strutturate in diversi clan. Per numero sono un vero e proprio esercito. E soprattutto sono disposti ad essere perennemente per strada. Buona serata tesoro caro))
 
     
lacky.procino
lacky.procino il 16/08/17 alle 22:01 via WEB
Quando diventano affidabili e ricevono la totale fiducia di un capozona, allora possono rivestire un ruolo più importante. Controllano in una strada della città, a loro affidata, che i camion che accedono per scaricare merce ai supermarket, negozi o salumerie, siano quelli che il clan impone oppure, in caso contrario, segnalano quando il distributore di un negozio non è quello ‘prescelto’. Anche a te^^
 
COW_GIRL_2012
COW_GIRL_2012 il 16/08/17 alle 20:11 via WEB
Il clan in molti casi non costringe i ragazzini a lavorare di mattina, continuano infatti a frequentare la scuola dell’obbligo, anche perchè se decidessero di evaderla sarebbero più facilmente rintracciabili.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 16/08/17 alle 21:57 via WEB
Spesso i ragazzini affiliati dopo i primi mesi di lavoro vanno in giro armati, una promozione sul campo che promette la possibilità di scalare i vertici del clan; pistole automatiche e semiautomatiche che imparano a usare nelle discariche di spazzatura della provincia o nelle caverne della Napoli sotterranea.
 
NICOL_127
NICOL_127 il 16/08/17 alle 20:28 via WEB
Riflettere sulla famiglia e il suo rapporto con la scuola. I genitori non possono chiedere agli insegnanti di fare i genitori! Le mamme non possono pretendere che le insegnanti delle primarie siano mamme affinchè loro possano andare a fare la spesa, dal parrucchiere, lavorare, fare tutto tranne che ascoltare i figli.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 16/08/17 alle 21:49 via WEB
Se i figli, sottolineo, fin dai 5 anni, fanno i bulli (il bullismo è più diffuso nelle primarie) è perché non sono ascoltati mai a casa dai genitori; perché la tv ha preso il primo posto e manca oramai il dialogo e l'ascolto tra genitori e figli.
 
luca7391
luca7391 il 16/08/17 alle 20:29 via WEB
I bambini maleducati lo sono perché hanno imparato in famiglia e non a scuola ad esserlo. La scuola non è la famiglia, quest'ultima non potrà mai essere sostituita. Quando dico famiglia si intende innanzitutto i genitori.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 16/08/17 alle 21:50 via WEB
Un sano rigore nella forma e nei contenuti metterebbero in riga gli studentelli sbruffoni che ritornerebbero a svolgere l'unica e prioritaria mansione che e' di loro competenza: Studiare.
 
NICOL_127
NICOL_127 il 16/08/17 alle 21:34 via WEB
Penso proprio che la scuola sia il primo problema della nostra società: gli insegnanti non possono o non sanno(cosa ben peggiore) insegnare, i ragazzi non hanno pazienza...(è meglio la tv dei libri), la storia è passata, l'arte non serve! pensa un po', la musica nelle scuole superiori è una materia inesistente, ma nelle elementari spesso la insegna chi non la conosce affatto. Rari sono i licei musicali, sembra proprio una materia strana...forse perchè raccoglie troppi saperi.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 16/08/17 alle 22:00 via WEB
I conservatori hanno subito una riforma che li porterà lentamente a chiudere. Costano come una università e poi, ci lamentiamo dei teatri vuoti. Il pubblico è fatto principalmente di anziani. La musica piace; chi non accende la radio, chi non ha provato a suonare uno strumento, chi non vorrebbe che suo figlio avesse anche questo tipo di interesse? Eppure i ragazzi non hanno certo una prospettiva artistica
 
cerco_sarah5674
cerco_sarah5674 il 16/08/17 alle 22:09 via WEB
A me sembra un libro inutile e stupido, molte cose sono opinioni personali di Saviano che ingrandisce a dismisura la potenza della camorra, inoltre l'autore non fa altro che vantare la camorra sulla mafia siciliana che è di gran lunga piu' pericolosa e potente (quando mai la camorra ha sventrato palazzi con autobombe?) Saviano la prossima volta fai un libro di ricette, ciao lacky
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 17/08/17 alle 17:26 via WEB
Con questo libro Roberto ha fatto molto male alla Camorra, ora, con il suo appello, ci presta la sua capacità comunicativa per urlare Basta. Solidarietà a questo ragazzo che non smette di esporsi per rivendicare diritti che stanno a cuore alla parte sana di questo paese. Ciao^
 
JACK.HAPPY.DAYS
JACK.HAPPY.DAYS il 16/08/17 alle 23:06 via WEB
Ciao tesoro, gli insegnanti oggi utilizzano metodologie didattiche superate, gli allievi sono demotivati e non costruiscono autonomamente conoscenze, la dispersione scolastica è alle stelle e chi ce la fa sa poco
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 17/08/17 alle 17:27 via WEB
Se non cambia qualcosa la Scuola Pubblica italiana sarà selezionata dal mercato globale e l'istruzione rimarrà un lusso che soltanto pochi potranno permettersi. Ciao^^
 
Marco_for_ever_si
Marco_for_ever_si il 17/08/17 alle 00:05 via WEB
Sebbene Saviano non proponga soluzioni e non indichi strade di lotta alla camorra, dopo la lettura di Gomorra non resta solo uno sterile bagaglio di conoscenza acquisito con semplice scioltezza, magari insieme all'amarezza per una realtà ancora più insidiosa della famigerata mafia siciliana
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 17/08/17 alle 17:28 via WEB
Paiono invece seminati i germogli stessi di una possibile rinascita, perché solo la profonda conoscenza del crimine permette di combatterlo.
 
KEVIN5894
KEVIN5894 il 17/08/17 alle 00:08 via WEB
Cio’ che ha destato in me maggiore angoscia non sono i patti criminali, gli ammazzamenti e i kalashnikov ma le pagine dove si racconta che il capitalismo della grande imprenditoria viene fiancheggiato dalla camorra. La camorra e’ il palo del capitalismo, di una grande fetta di economia internazionale. Il Sistema lo pubblicizza, lo rafforza e gli offre manovalanza esperta a bassi costi garantendo profitti notevoli
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 17/08/17 alle 17:30 via WEB
Il capitalismo sarebbe il motore che induce la criminalità, la scarica elettrica che da vita alla follia e al degrado. Esiste una comunione di interessi economici che vuole che Napoli resti cosi come è. Napoli e’ simbolicamente la discarica degli affari sporchi che serve ad arricchire i tanti nel silenzio. Ma non sono pochi coloro che la piangono.
 
claudiopedrenghi
claudiopedrenghi il 17/08/17 alle 11:09 via WEB
Oggi, è molto difficile ottenere il rispetto da parte degli studenti; spesso la lezione viene interrotta da tutta una serie di atteggiamenti che vanno dalla poca attenzione, al disturbo dell'operato dell'insegnante, cellulari che squillano fino alla completa anarchia dove il povero professore viene ingiuriato sbeffeggiato addirittura minacciato
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 17/08/17 alle 17:31 via WEB
Considerato il fatto che quando un insegnante si permette di convocare i genitori di un ragazzo e si sente dire: "come si è permesso...mio figlio non fa di queste cose...lei sta calunniando mio figlio. Questo è il problema, i ragazzi di oggi (quelli che chiaramente violano le regole) spesso sono spalleggiati o comunque non redarguiti a dovere dai genitori.
 
valentina198dgly
valentina198dgly il 17/08/17 alle 11:14 via WEB
Sono d'accordo con te, questo libro dovrebbe essere letto a scuola...ci sono dei passaggi allucinanti, se penso alle grandi firme, gli abiti dei VIP fatti nelle fabbriche in nero napoletane...un racconto agghiacciante!!!
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 17/08/17 alle 17:31 via WEB
Sembra una sceneggiatura, ma è tutta realtà.
 
KARINA8888
KARINA8888 il 17/08/17 alle 12:14 via WEB
Inoltre, i ragazzi che provengono da situazioni socio economiche disagiate, vivono in modo frustrante le condizioni economiche svantaggiate nelle quali versano perché non solo non possono permettersi quello che la società del consumo ostenta, come il cellulare all’ultimo grido o le scarpe appena uscite, ma, in certi casi, persino i beni di prima necessità.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 17/08/17 alle 17:33 via WEB
Altro fattore di rischio è la presenza, nella zona in cui vive il ragazzo, oltre che di gang giovanili, anche di criminali legati ad associazioni malavitose, magari anche di stampo mafioso, capaci di attrarre il giovane promettendogli facili guadagni. In un contesto del genere, i ragazzi rischiano di cedere alle lusinghe delle baby gang o di seguire cattive compagnie incontrate a scuola.
 
non.sempre.funziona
non.sempre.funziona il 17/08/17 alle 12:19 via WEB
Non aiuta i giovani il fatto che certi film esaltino la vita criminale. Basti pensare al film diretto da Brian De Palma “Scarface” dove viene mitizzato la figura del protagonista Tony Montana, un esule della Cuba post rivoluzionaria che sbarca in America e diventa in breve lasso di tempo un boss malavitoso di Miami. Non a caso alcuni mafiosi nel sud d’Italia si sono fatti la villa uguale a quella del film.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 17/08/17 alle 17:37 via WEB
Anche il mondo della musica non aiuta in questo senso. Dagli States viene quel sottogenere di rap: il Gangsta Rap. Nei testi di queste canzoni si esalta lo stile di vita delle gang di malavitosi, il consumo di droga, la violenza e l’ostentazione di essere armati. Poi anche questi rapper non conducono una vita tranquilla, spesso vengono immischiati in faide dove ci scappa il morto. Pensa alla grande faida dei rapper della West Coast e quelli della East Cost, dove tutto iniziò con l’attentato al famoso rapper Tupac Shakur.
 
amore_nelcuore1
amore_nelcuore1 il 17/08/17 alle 12:23 via WEB
se mi vedi in qualcuno dei tuoi pensieri, abbracciami che mi manchi.(Julio Cortázar) Felice e dolce giornata Cara che sia piena di tenerezze e d'amore nel cuore un caro saluto con affetto.Nunzio..Clicca
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 17/08/17 alle 17:38 via WEB
Sei carinissimo, grazie^^
 
chiaramente.chiara
chiaramente.chiara il 17/08/17 alle 12:32 via WEB
Certamente, un profondo disagio giovanile e le situazioni familiari non positive nelle quali crescono, influiscono in maniera significativa. Spesso, infatti, i ragazzi vengono da famiglie in cui i genitori vivono problemi come l’alcolismo, la dipendenza dalla droga o dove la quotidianità è scandita da violenze domestiche.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 17/08/17 alle 17:39 via WEB
La difficoltà degli adulti nella gestione di se stessi e quindi, anche dei propri figli causa un grande malessere nei ragazzi che, in assenza di figure genitoriali positive da imitare e da ammirare, rischiano di perdersi e di avere, a loro volta, problemi analoghi ai quelli dei propri genitori.
 
single_per_forza
single_per_forza il 17/08/17 alle 12:50 via WEB
Le scuole dovrebbero essere un luogo di istruzione, formazione e crescita per i nostri adolescenti, ma purtroppo nelle scuole, i ragazzi subiscono il bullismo da parte dei membri delle baby gang. Gli educatori scolastici, a volte, sono incapaci di affrontare ed arginare il problema. Un tempo, durante le lezioni di educazione civica, i bambini imparavano i valori di rispetto delle norme civiche di comportamento
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 17/08/17 alle 17:40 via WEB
Oggi invece nessun ragazzino seduto su un mezzo pubblico si alza e cede il posto alle persone anziane, disabili o alle donne incinte. Solo in pochi lo fanno. Né le famiglie, né le scuole vogliono assumersi le proprie responsabilità, spesso se le scaricano a vicenda. Dopotutto siamo in Italia.
 
GIRL_VERY_BAD
GIRL_VERY_BAD il 17/08/17 alle 12:55 via WEB
E troviamo le forze dell’ordine che sottovalutano il fenomeno delle gang giovanili, non dandogli attenzione dovuta, perché hanno altri problemi molto più gravi come l’allerta terrorismo e la crescita esponenziale delle associazioni a delinquere. Buona vacanza Sara*
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 17/08/17 alle 17:40 via WEB
Oggi i giovani delle baby-gang si assuefanno alla vita criminale, ai guadagni facili e corrono il rischio, un domani, di diventare loro stessi dei malavitosi pericolosi. Grazie Giada^^
 
pacifichissimodgl
pacifichissimodgl il 17/08/17 alle 13:01 via WEB
La povertà nel mondo, l’ immigrazione e il suo sfruttamento, la criminalità, il fondamentalismo religioso, sono condizioni essenziali, utili al capitalismo. Alcuni fenomeni non vengono risolti, non perche’ non esista soluzione al mondo ma per permettere all’economia di girare esclusivamente da una sola parte! Ossia dalla parte dei potenti: politici e capitalisti.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 17/08/17 alle 17:41 via WEB
Occorre essere consapevoli di ciò che ci circonda e delle dinamiche che si nascondono, se tutti noi fossimo coscienti di quanto accade davvero, i potenti cesserebbero di essere potenti
 
diluvio56italiano
diluvio56italiano il 17/08/17 alle 13:05 via WEB
Non aiutano anche certe culture, dove i ragazzi imitano atteggiamenti volgari, molesti e persino perseguibili dalla legge. Basta pensare alle gang di sud Americani in Italia che imitano lo stile delle gang criminali di Los Angeles come i Crips, i Bloods e i Latin Kings. Ma la colpa della deriva morale e sociale dei nostri adolescenti a chi può essere imputata?
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 17/08/17 alle 17:41 via WEB
In Italia, come sappiamo tutti, nessuno si vuole addossare la responsabilità di nulla, vedi ad esempio il caso del crollo di Pompei di un anno fa. La famiglia, in primis certi genitori, non riesce a capire ed intervenire in tempo per proteggere gli adolescenti dalle influenze negative.
 
KEVIN25ADSL
KEVIN25ADSL il 17/08/17 alle 17:36 via WEB
Poi in commercio ci sono videogiochi dove il giocatore, un adolescente, impersona un criminale che mira per avere il possesso della città. Tutto questo, cioè videogiochi, film e canzoni fanno pensare all’adolescente che la criminalità sia una cosa normale o persino di tendenza.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 18/08/17 alle 18:54 via WEB
A volte, ad influenzare negativamente i ragazzi sono gli stessi genitori che permettono i figli piccoli di possedere certe cose, sono inadatti a svolgere il ruolo di guida per la prole. Poi c’è l’incomprensione generazionale tra genitori e figli.
 
STEFANIA.STEFY81
STEFANIA.STEFY81 il 17/08/17 alle 18:49 via WEB
Penso che la maggior parte della colpa sia da imputare ai genitori e al tipo di vita che si svolge al giorno d'oggi: tutti si lavora, tutti si è fuori e non esiste più la famiglia di una volta. Non si ha più il tempo di guardare e seguire i propri figli: manca il dialogo.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 18/08/17 alle 18:54 via WEB
Probabilmente sono cresciuti molto soli e poco ascoltati: è un problema sociale.
 
mariodgldgl1
mariodgldgl1 il 17/08/17 alle 19:41 via WEB
Dopo i gravi episodi dello studente di prima media che ha mostrato un coltello alla professoressa sembra che stia dilagando sempre di più il fenomeno della violenza perpetrata da giovani ragazzi, per lo più minorenni. Tra aggressioni e baby gang, la situazione preoccupa non poco i genitori e i cittadini.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 18/08/17 alle 18:55 via WEB
Le Baby Gang a Scuola. Fenomeno preoccupante. Ed è qui che l’esperienza scolastica assurge a momento nodale per la costruzione dell’identità personale e sociale del minore. Le problematiche scolastiche, come gli insuccessi, brutti voti, bocciature, ma anche incapacità comunicativo-relazionali degli insegnanti e metodi di insegnamento poco flessibili.
 
ba.vi60
ba.vi60 il 17/08/17 alle 19:42 via WEB
Solo per augurare una dolce serata piena di tenerezza...^^
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 18/08/17 alle 18:56 via WEB
^Salutino^
 
di.passaggio00089
di.passaggio00089 il 17/08/17 alle 22:59 via WEB
Questo fenomeno non è di recente formazione, ma era presente anche nel XIX secolo. Basti pensare al personaggio letterario di Charles Dickens, Oliver Twist, che, scappato dai maltrattamenti dell’impresario dell’agenzia di pompe funebri per il quale lavorava come apprendista, va a Londra ed entra a far parte di una gang di giovani delinquenti capeggiata dal vecchio Fagin.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 18/08/17 alle 18:56 via WEB
E oggi, c'è una situazione di emergenza che si nota quotidianamente: la causa sarebbe bello saperla. E' un cambiamento radicale di questa generazione: sicuramente una parte della colpa ce l'hanno i social network, i cellulari. Si sono amplificate situazione che erano già presente anni fa.
 
katerinax5x6
katerinax5x6 il 17/08/17 alle 23:43 via WEB
Quando la scuola è attenta ai segnali di disadattamento adolescenziale l’appoggio di insegnanti ed educatori può risultare determinante. Possono spingere i giovani verso forme di aggregazione più educative. La scelta dell’impegno sportivo, la decisione di dedicarsi al volontariato o ad altre forme di attività sociale o culturale nasce nella maggior parte dei casi come risposta positiva ad un periodo di smarrimento e di confusione
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 18/08/17 alle 18:57 via WEB
Sempre più adolescenti ricercano stimoli intensi, sensazioni forti. Solo le attività a rischio, straordinarie e pericolose, risultano degne d’attenzione.
 
atardvvvbnl
atardvvvbnl il 18/08/17 alle 00:00 via WEB
Sono incapaci di assumersi qualsiasi responsabilità legata alle conseguenze delle proprie azioni, risiedono in una sorta di deserto etico, riempito da un’assoluta dipendenza dal denaro, unica misura di successo, nonché dalla cura della propria forma fisica, fine a se stessa.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 18/08/17 alle 18:59 via WEB
Tra questi non è raro incontrare soggetti che hanno comportamenti rischiosi per la vita e che, presentano disturbi gravi del rapporto con la realtà o che, tendono all'isolamento con atteggiamenti antisociali e di discontrollo degli impulsi. Hanno difficoltà a comunicare, a stabilire relazioni affettive, ad esprimere o comprendere stati emotivi. Vivono in una sorta di deserto emozionale.
 
kalelsmallvill
kalelsmallvill il 18/08/17 alle 00:20 via WEB
Sempre più frequentemente le fonti di informazione riportano che ragazzi, apparentemente normali, rubano, violentano, distruggono, motivando questi atti con la ricerca del divertimento, di un modo diverso d’ingannare il tempo, la fuga dalla noia. Ragazzi che non si possono classificare come criminali di professione o malati di mente, ma a volte, adolescenti che hanno avuto la sfortuna di conoscere “amici” un po’ vivaci e che si sono lasciati coinvolgere nel formare una “banda”.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 18/08/17 alle 18:59 via WEB
Talvolta le bande giovanili, più spesso, non si limitano al teppismo, diciamo così “ordinario”, ma diventano vere e proprie organizzazioni criminali in grado di gestire i traffici della droga o il racket della prostituzione. Così l’appartenenza alla gang supera i confini dell’età adolescenziale e diventa una sorta di “occupazione a tempo pieno” di stampo criminale.
 
VERONICAFOXY
VERONICAFOXY il 18/08/17 alle 11:50 via WEB
La colpa secondo me è dei genitori che hanno tolto ogni potere anche agli insegnanti a scuola.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 18/08/17 alle 19:00 via WEB
Si, manca la famiglia, la scuola, spesso non può intervenire, questi ragazzi sono sbandati perché forse lasciati da soli; non hanno indirizzi e quindi sfogano la loro insicurezza verso gli altri. Si sentono forti in branco: da soli sono deboli"
 
Mondo_robot
Mondo_robot il 18/08/17 alle 12:20 via WEB
Quando si struttura un branco succede che un gruppo di ragazzini oltrepassa il limite della trasgressione per arrivare a commettere reati. È opinione condivisa che i ragazzi nell’età evolutiva siano portati ad esibire condotte violente. Tra i 13 e i 16 anni c’è un periodo in cui i ragazzi hanno la necessità di esprimere in modo palese la loro ribellione nei confronti della famiglia, della scuola, della società. Il rifiuto delle regole
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 18/08/17 alle 19:01 via WEB
Che si manifesta, per lo più, con trasgressioni: piccoli furti al supermercato, danni nell’appartamento utilizzato per la festa tra amici, combustione di rifiuti nei cassonetti, danni alle auto in sosta (ad es. graffi sulla carrozzeria).
 
MA.CHE.NICK
MA.CHE.NICK il 18/08/17 alle 12:32 via WEB
Le cause più frequenti del disadattamento adolescenziale, un malessere diffuso e un’incapacità a superare lo sviluppo proprio dell’età, sono per me queste: - una limitata attenzione in famiglia alla personalità del ragazzo; - una scarsa abitudine da parte dei genitori a condividere le scelte dei figli, piccole o grande che siano; - una mancata attribuzione ai ragazzi di compiti di responsabilità familiare; - la carenza di un dialogo da parte degli adulti.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 18/08/17 alle 19:01 via WEB
Il disadattamento adolescenziale provoca difficoltà per il rispetto di norme e l’assunzione di responsabilità. Se, infatti, i genitori sono consapevoli del proprio compito educativo e capaci di intervenire con serenità e autorevolezza, il periodo violento viene presto superato. Il ragazzo può riuscire, con il supporto degli adulti a lui vicini, a comprendere che i gesti compiuti devono essere considerati errori e può convincersi della necessità di esimersi dal persistere negli stessi comportamenti
 
alfredo_1972_2
alfredo_1972_2 il 18/08/17 alle 13:21 via WEB
I giovani esprimono, sempre più frequentemente, un disagio esistenziale, legato al “problema” di accettare se stessi e il mondo in cui vivono. Loro sperimentano da un lato ansia di libertà, d’indipendenza e d’autonomia dalla famiglia, dall’altro angoscia della libertà. Il giovane vive, in pratica, una crisi, una conflittualità tra bisogno d’emancipazione e desiderio di dipendenza. Gli adolescenti vivono il conflitto tra paura dell’abbandono parentale genitoriale e il bisogno d’autonomia e d’indipendenza.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 18/08/17 alle 19:02 via WEB
Gli adolescenti ricercano modelli di coerenza tra idee, ideali che sono portati naturalmente ad imitare. La vita porta a sperimentare spesso la sofferenza. È sofferenza la nascita, la malattia, la morte, l’essere lontani da ciò che si ama e l’essere vicini a ciò che non si ama. È fonte di sofferenza anche la gioia, perché, essendo breve, presuppone immancabilmente delusione e sconforto. La baby gang, a ragazzini sofferenti, propone un’esistenza paradisiaca attraverso la fuga dalla realtà.
 
chiedididario66
chiedididario66 il 18/08/17 alle 14:23 via WEB
Lo sai che il tuo post e' una metafora? Sei così giovane,ma cosi vecchia nel trattare la cruda realtà.non c'è niente da aggiungere.sei grande!
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 18/08/17 alle 19:03 via WEB
Mi piace osservare, imparare dalla vita e dalle persone. Grande? Ci credo, ho 32 anni (-_^). Senza di voi che siete i miei Amici, buone testoline che, apprezzate questi miei post impegnativi invece di quelli superficiali come il “gossip” sarei solo paranoica^^
 
Martina1981selvaggia
Martina1981selvaggia il 18/08/17 alle 15:28 via WEB
Poveri ragazzi, vanno cercando paradisi artificiali, dati dall’uso di alcool, droga, ricerca di ricchezze, di sesso, di piacere, di potere, il consumismo, mentono perché non si può cambiare la verità, ovvero che la vita individuale, non può essere modificata da questi “artifici”. Anzi, l’origine del dolore avviene quando in modo soffocante ed eccessivo l’individuo fugge dalla realtà, rifiuta la verità
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 18/08/17 alle 19:04 via WEB
Questa durezza di vita, è la causa non solo del ”Disagio Giovanile” ma anche di quello che si potrebbe definire “Mal di vivere” degli adulti.
 
semprecosicome
semprecosicome il 18/08/17 alle 18:35 via WEB
Da considerare anche le prime esperienze con sostanze stupefacenti, in piena adolescenza, quando la personalità è ancora in formazione è un evidente pericolo per un armonico sviluppo dei ragazzi
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 18/08/17 alle 19:05 via WEB
Da considerare tutto ciò che è pericoloso: rapporti sessuali casuali non protetti, corse in auto da soli o in gruppo, gioco patologico, comportamento autolesionistico, con spinte al suicidio, guida in stato di ebbrezza e tutto ciò che è pericoloso e provoca stati emozionali di particolare intensità.
 
THE.WALL4789
THE.WALL4789 il 18/08/17 alle 19:48 via WEB
Deve essere fatto un intervento formativo ed informativo dove ogni ragazzo può trovare uno spazio per le proprie esigenze, una struttura di servizio dove trovare un sostegno sociale in un momento particolare della sua, per sviluppare gli aspetti positivi della personalità, compensandone le debolezze le frustrazioni ed i conflitti tipici dell’età adolescenziale.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 18/08/17 alle 20:22 via WEB
Scegliere quotidianamente tra l’autonomia consapevole e l’inconsapevole schiavitù, tra la libertà che è anche responsabilità e la dipendenza da qualcuno o da qualcosa, che ci deresponsabilizza, non è cosa facile per loro.
 
Elyas666
Elyas666 il 18/08/17 alle 20:29 via WEB
La famiglia non riesce più a svolgere il proprio ruolo di proposizione di modelli culturali di sviluppo e di integrazione dell’individuo nella società. L’esperienza quotidiana fa rilevare come, sempre più spesso, i genitori siano in pratica assenti dalla vita affettiva e relazionale dei figli, spesso per motivi di lavoro o per il bisogno di realizzarsi, professionalmente e socialmente, fuori dell’ambito familiare.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 18/08/17 alle 22:46 via WEB
In questo periodo di profonda crisi eticosociale, spesso gli adulti sono troppo affannati dalla propria infelicità, per potersi occupare di quella dei ragazzi. Il non offrire loro una stabilità e continuità affettiva può essere la premessa a gravi disturbi. La prole è sempre più frequentemente limitata ad una sola unità. Un secondo o un terzo figlio diventa sempre meno frequente.
 
Mistero.Chiaro
Mistero.Chiaro il 18/08/17 alle 21:01 via WEB
Fanno paura, dove sono la scuola e le altre Istituzioni? Non ci sono pattuglie, con questi ragazzi qua c'è da far qualcosa. Penso che tutto debba partire dall'alto.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 18/08/17 alle 22:46 via WEB
È sempre più frequente imbattersi in giovani ben cresciuti, ma non ancora maturi emotivamente, sportivi, sani, vestiti con indumenti firmati, ma senza ideali, senza obiettivi di vita, insoddisfatti, annoiati, spesso soli in un mondo ostile e pericoloso.
 
Raz_Vegan
Raz_Vegan il 18/08/17 alle 21:28 via WEB
Non c'è più la famiglia di una volta...
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 18/08/17 alle 22:45 via WEB
L’amore non si compra al supermercato, il televisore non può sostituire, per un individuo in età evolutiva, il nonno, la zia, ma ancor meno la figura paterna o quella materna.
 
Natalia.web
Natalia.web il 18/08/17 alle 22:40 via WEB
Gli adolescenti si ritrovano troppo frequentemente senza figure parentali con cui confrontarsi, cui chiedere conforto ed aiuto nell’affrontare la difficile stagione delle scelte di vita. Talora, l’adolescenza si prolunga sul piano emotivo, relazionale e sociale, per molti anni.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 18/08/17 alle 22:45 via WEB
Il giovane continua a dipendere totalmente dalla famiglia, spesso mal tollerata con richieste assurde. Il senso di colpa, avvertito da genitori lontani e distratti, spesso si traduce in una gran disponibilità a fornire i tanti oggetti del desiderio, dal giocattolo costoso ed esclusivo per il bambino, all’auto sportiva e potente etc.
 
lacky.procino
lacky.procino il 18/08/17 alle 22:47 via WEB
Fine^Al prossimo post. Grazie a tutti/e^
 
 
vicky.x.sempre
vicky.x.sempre il 19/08/17 alle 13:37 via WEB
Fine? Non ci rispondi più?? Ma io so che ci leggi tutti, perciò ci risponderemo tra di noi ^___^
 
eterno_sognatorex
eterno_sognatorex il 18/08/17 alle 23:23 via WEB
Il potere è il processo attraverso il quale un gruppo all’interno delle organizzazioni raggiunge gli scopi preposti, superando la resistenza attiva o passiva di altri gruppi. Agire sugli altri significa entrare in rapporti con essi; è appunto in questo rapporto che si sviluppa il potere di una persona A su una persona B.
 
 
Madre_Natura_Unica
Madre_Natura_Unica il 19/08/17 alle 22:28 via WEB
Una motivazione all’entrata in un gruppo può essere ricondotta alla soddisfazione dei bisogni degli individui: in un gruppo si creano legami, si supera il senso di solitudine, si ha più forza, si affrontano insieme le situazioni, etc.
 
ba.vi60
ba.vi60 il 19/08/17 alle 09:37 via WEB
Ricordo quando mia madre mi legava ad una sedia per punizione, non potevo far nulla senza il suo permesso. Oggi tutto questo non esiste, anzi siamo agli eccessi, senza capire che non vogliamo il bene dei nostri figli, ma il loro male. Felice buongiorno My Lady...^^
 
 
LA_VIRTUALE
LA_VIRTUALE il 19/08/17 alle 13:15 via WEB
In passato l’atteggiamento educativo si fondava sul senso del dovere e spesso fin dall’inizio maturava nei ragazzi inadempienti il senso di colpa. Le punizioni diventano la risposta correttiva degli adulti per modificare comportamenti sbagliati. Il “super io” si forma non tanto sul senso del dovere, quanto piuttosto sulle “aspettative” da parte dei genitori nei confronti dei figli. Le punizioni non sono più un correttivo utile per coloro che non si sentono in colpa. Il deterrente efficace contro i comportamenti erronei potrebbe essere il fare sentire la “vergogna” di fronte a se stessi e agli altri. Tale posizione risulta pericolosa in quanto innesca con estrema facilità la “vendetta” che prima o poi viene fuori.
 
gioco.forte.ma.delic
gioco.forte.ma.delic il 19/08/17 alle 11:06 via WEB
I miti sono come grandi sogni collettivi ad occhi aperti. Nelle favole del nostro tempo, sono la matrice interiore della storia. I nostri grandi sogni collettivi e i nostri grandi miti veramente vissuti, soggettivamente ci dicono chi siamo e dove andiamo.
 
 
YOU.ARE.MINE
YOU.ARE.MINE il 19/08/17 alle 13:41 via WEB
E allora, se l’unico modo per soddisfare il proprio bisogno di socializzazione - importantissimo nell’età dell’adolescenza - rimane la gang trasgressiva, il giovane finirà per adeguarsi al peggio e accetterà ogni proposta
 
azzurra182X
azzurra182X il 19/08/17 alle 11:09 via WEB
All’interno del gruppo possono essere distinti due livelli: individuale e sociale. - Il primo evidenzia la ricerca di sostegno e di supporto che l’individuo domanda agli altri membri, lo “stare insieme” che esorcizza le paure. Ed è questo che cercano i ragazzini delle gang.
 
 
dottor101
dottor101 il 19/08/17 alle 14:23 via WEB
Quando il ragazzo non trova nel padre una figura socialmente valida e riconosciuta, in grado di fornirgli un modello verso il quale orientare la crescita, tende a idealizzare il leader del gruppo, proiettando su di lui le sue aspirazioni
 
Rachel.Bad.Girl86
Rachel.Bad.Girl86 il 19/08/17 alle 12:48 via WEB
In particolare, per quanto concerne la nascita delle norme nel gruppo, in virtù della quale cercano di accordarsi, influenzandosi reciprocamente, per porre in essere il loro sistema di norme.
 
 
Dlila_on
Dlila_on il 19/08/17 alle 16:17 via WEB
Di fronte al pericolo che i giovani siano indotti ad entrare in una gang. Ai genitori dei ragazzi che stanno attraversando l’età a rischio si chiede di essere ancora più attenti, più affettuosi e vicini di prima. Dal loro intervento amorevole dipende in gran parte la possibilità di strappare un figlio adolescente dalle tentazioni del branco
 
exietto
exietto il 19/08/17 alle 14:36 via WEB
beh, salutandoci da un bellissimo posto, avrei preferito per questi giorni d'assoluto distacco dal mondo un post più festivo.. :-) . Ci sono tutti i presupposti per ribaltare il governo andando a milionate sotto le finestre di montecitorio, ma orami non ci crede piu nessuno che anche la rivoluzione servi a qualcosa. Un abbraccio. Ezio
 
 
INTRIGO_FEMMINILE31
INTRIGO_FEMMINILE31 il 19/08/17 alle 16:22 via WEB
Spesso però i genitori sono distratti da altre incombenze, non riescono ad inquadrare il problema oppure sono portati a sottovalutarlo. E sono proprio le cosiddette famiglie-bene quelle che reagiscono in maniera inopportuna, mostrando dapprima incredulità, oppure puntando su un inasprimento improvviso delle regole familiari. È una scelta sbagliata perché prelude inevitabilmente ad una ribellione più grave.
 
estinettee
estinettee il 19/08/17 alle 19:59 via WEB
Leggo solo tanta "RETORICA"... in tutti i commenti...
Ma quale sarebbe la tua soluzione a tutto questo degrado... in concreto...???
 
 
valentina1289
valentina1289 il 19/08/17 alle 21:07 via WEB
Allora non hai letto niente e poi per chi hai preso lachy? E' una blogger mica il presidente della repubblica!!! Mah, gente strana
 
   
estinettee
estinettee il 19/08/17 alle 22:29 via WEB
Si... ma il voto a chi lo ha dato... per eleggere quel Presidente della Repubblica... in maniera "Indiretta"...???
Dico che ho letto tutto, ma non ho letto nessuna soluzione concreta... solo lamentele... dando le colpe un po' a tutti e a tutto...
Quindi diventa solo retorica e per di più... "GENERALIZZATA"...
Quindi tu cosa faresti... magari domani...???
 
     
franco_crespi02007
franco_crespi02007 il 19/08/17 alle 23:47 via WEB
Un commento stupido senza senzo, non sono graditi disturbatori qua!!
 
     
estinettee
estinettee il 20/08/17 alle 00:15 via WEB
Non è affatto un commento stupido...
Devo capire se non ci arrivate o non avete il coraggio di dirlo...!!!!!!!!!
Ma per il lassismo comportamentale giovanile ci va un'educazione fatta di disciplina imposta con la forza... di tipo militare...
Non la vostra "RETORICA"...
Altrimenti sono solo parole al vento...
Io reintrodurrei il servizio di leva... ma abbassando l'età a 14 anni...
Bisogna educare i giovani al rispetto di tutti... quell'educazione che i genitori non riescono a dare ai loro figli perchè gli stessi telefonano subito al telefono azzurro... se gli dai un calcio nel culo...
Mentre le "Punizioni Corporali" sono in vigore in tutte le scuole di prestigio "Anglosassone"...
Quindi come se ne esce...???
Ma un po' di educazione sul tipo "Balilla" non farebbe male a nessuno... visto che nei regimi comunisti si fa di peggio...
Questo tipo di commento non lo ha fatto nessuno...
Ma la troppa libertà genera confusione e disordine... ed è un attimo arrivare all'ANARCHIA...
Ti sembra un commento stupido...???
Poi... metticela la faccia... se vuoi fare dei rimproveri...
Oppure ti vergogni di te stesso...???
 
     
valentina198dgly
valentina198dgly il 20/08/17 alle 13:34 via WEB
Hahaha hai scoperto l'acqua calda! abbiamo parlato del necessario intervento della scuola, la famiglia e la società etc...queste sono le soluzioni. Franco è un bellissimo ragazzo ma non ha certo bisogno di farsi vedere dal primo che capita. tu, dovresti nascondere la tua faccia che sei brutto come la fame hahahahah
 
Ely456
Ely456 il 19/08/17 alle 21:16 via WEB
La dimissione del padre costituisce una carenza per tutti, ma per i figli maschi rappresenta una privazione particolarmente grave perché, nel difficile percorso verso l’autonomia, questi hanno bisogno di qualcuno che li aiuti a staccarsi dall’avvolgente figura materna e li sostenga nel difficile transito dalla casa al mondo maschile.
 
 
max3298
max3298 il 19/08/17 alle 22:17 via WEB
In ogni caso anche per le ragazzine, private di un rapporto valido e continuo col padre, non è facile assumere un’identità femminile, perché il consenso paterno fornisce un avallo e una conferma difficilmente sostituibili.
 
franco_crespi02007
franco_crespi02007 il 19/08/17 alle 23:48 via WEB
Il sogno di queste baby-gang è diventare leader, colui che riesce ad influenzare gli altri membri più di quanto ne venga influenzato; definisce e raggiunge gli obiettivi; rafforza il gruppo. Il leader è spesso caratterizzato da problematiche narcisistiche, per cui tende a fornire un’immagine del Sé superficialmente adeguata, così assume atteggiamenti di compiacenza
 
 
Lisa818181
Lisa818181 il 19/08/17 alle 23:52 via WEB
Al disorientamento della famiglia corrispondono dei fenomeni di teppismo. Il ragazzo finisce così per entrare in contatto con coetanei che si trovano nelle sue stesse condizioni, oppure già più avanti sulla strada della trasgressione. Non è un gruppo di amici, quello che si costituisce, ma una gang che nasce con il preciso scopo di dare vita ad una ribellione nei confronti di tutte le regole sociali
 
camnisi1943
camnisi1943 il 20/08/17 alle 05:02 via WEB
E come poter fermare questo gravoso fenomeno? Difficile a definirsi, ma sono le nostre istituzioni a dover usare il pugno di ferro, ed in primis l'educazione familiare, ciao e lieta domenica.
 
 
valentina198dgly
valentina198dgly il 20/08/17 alle 13:55 via WEB
Gli amici non hanno il potere di cambiare il vostro futuro o il vostro passato, ma sono al vostro fianco ogni volta che ne avete bisogno, perché vogliono esservi d’aiuto e ci provano in tutti i modi.
 
biemme.v
biemme.v il 20/08/17 alle 09:06 via WEB
Trascorri serenamente e felicemente questa domenica. Buongiorno My Lady...^^
 
 
valentina198dgly
valentina198dgly il 20/08/17 alle 13:53 via WEB
Gli amici sono la famiglia che ci si sceglie. Un amico non può darvi la soluzione a tutti i problemi, né ha le risposte a tutti i vostri dubbi o timori. Tuttavia, si sforza di ascoltarvi e di condividere con voi ogni sentimento ed emozione.
 
giampi1966
giampi1966 il 20/08/17 alle 15:38 via WEB
Saviano è un eroe, buona vacanza al lago più bello del mondo
 
 
cerco_sarah124578
cerco_sarah124578 il 20/08/17 alle 17:23 via WEB
Condivido))
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963