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« QUESTO SI' CHE E' UN B...IL MALE DI VIVERE, NUOVE... »

IL CASO, UNA TRADIZIONE CHE VA SCOMPARENDO, E TUTTI FAN LA NANNA, GENITORI ASSONNATI, BIMBI INSONNI

Post n°7437 pubblicato il 26 Maggio 2013 da psicologiaforense

Dormire. Sembra facile. Eppure tantissimi bambini da zero a sei anni hanno problemi legati al sonno. Perché? Molti bambini, per stabilizzare il ritmo del sonno, devono imparare "come si fa". Molti genitori non sanno come risolvere questa difficoltà e spesso abbandonano gli antichissimi  "rimedi" così preziosi e così rassicuranti...   

NINNA NANNA NINNA OH...

IL sospetto c'era già, ora arrivano anche i dati statistici a confermarlo: la ninna nanna è a rischio di estinzione in Italia, un rischio molto serio perchè ormai soltanto una mamma italiana su quattro conserva questa tradizione che risale al Medio Evo. Il sessanta per cento delle madri italiane preferisce sostituire la propria voce con quella "tecnologica" . L'11 per cento sceglie un sistema ancora più sbrigativo e si affida alle capacità soporifere del televisore, il 7 per cento delle mamme - per fortuna - ricorre invece al suono decisamente più rassicurante di un carillon. Ma dov'è la ragione scientifica per trasformare un rimpianto in un allarme sociale? Alcune ricerche americane parlano chiaro: coloro che da bambini si addormentavano accompagnati dalla ninna nanna cantata a voce, da adulti tendono ad avere meno problemi di insonnia e a fare un minor uso di antidepressivi. Ma la ricerca dimostra  che la maggior parte delle mamme italiane preferisce far addormentare i propri piccoli al suono metallico e impersonale di un CD. In realtà la ninna nanna  ha una funzione fondamentale. E' l'incantesimo che accompagna il passaggio verso la notte, il buio e il sonno. La funzione antidepressiva della ninna nanna indicata nelle ricerche americane risiede proprio nell'allontanare tutto ciò che è negativo, trasmettendo un messaggio di serenità e creando una situazione di calma. Lo stereo, ecc... non possono sostituire tutto questo. è la presenza fisica che fa la differenza. Purtroppo, la scomparsa della ninna nanna è confermata dagli stessi bambini: infatti il 78 per cento dei bambini del Nord (sul campione nazionale di cinquecento iscritti alla scuola materna) non conosce a memoria neanche una canzoncina della mamma. Il fenomeno è rilevante anche al Sud, seppure in forma meno vistosa: a Napoli, Bari e Palermo il 61 per cento dei bambini intervistati non ricorda alcuna ninna nanna della madre.

 
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