MARCO PICCOLO

LA 17ENNE ROMENA E' COINVOLTA NELLA MORTE DI VANESSA RUSSO
L'OMICIDIO NELLA METRO: SCARCERATA LA MINORENNE CARLA I. NON CI SONO PROVE A SUO CARICO!

COME GIA AMPIAMENTE DETTAGLIATO NEL PRECEDENTE POST Il Tribunale del Riesame presso il tribunale per i minorenni ha disposto L'IMMEDIATA  scarcerazione di CARLA I., la minorenne che il 26 aprile si trovava in compagnia di Doina Matei quando nella stazione del metrò di Termini, a Roma, colpì Vanessa Russo. Questa morì due giorni dopo, in ospedale, perché durante la lite la Matei l'aveva colpita con la punta di ombrello ad un occhio, provocandole una mortale lesione cerebrale. La ragazza, che ha soltanto 17 anni, è assistita dall'avvocato Carlo Testa Piccolomini, che ne aveva assunto la difesa subito dopo l'arresto nelle Marche. Sia a CARLA I. che a Doina Matei il giudice dell'indagine preliminare per i minori, Paola Manfredonia, aveva ipotizzato il reato di omicidio volontario aggravato da futili motivi.
La stessa imputazione che il gip del Tribunale ordinario aveva ipotizzato per Doina Matei. La posizione di questa sarà esaminata domani mattina dal Tribunale del Riesame ordinario. L'indagata respinge infatti l'accusa di omicidio volontario, sostenendo che non colpì volontariamente Vanessa Russo quando si azzuffarono. Infatti, secondo quanto emerso dall'indagine, la Russo avrebbe spintonato la Matei, che si risentì, mentre erano a bordo del vagone della metropolitana. Una volta scese dal treno la lite tra le due continuò. Vanessa Russo avrebbe tentato di aggredire la Matei e questa, che aveva in mano un ombrello, per difendersi alzò il braccio e la punta dell'ombrello si conficcò nell'occhio della Russo,provocandone poi il decesso.
CARLA I. e Doina Matei erano state rintracciate e arrestate pochi giorni dopo il fatto a Tolentino, nelle Marche. Mentre la Matei veniva rinchiusa a Rebibbia, la minorenne fu trasferita nel carcere di Casal del Marmo, dove è rimasta fino ad oggi. Ora si presenta il problema di dove dovrà essere ospitata in attesa che le indagini si concludano. Piena soddisfazione è stata manifestata dall'avvocato Piccolomini il quale, sollecitando l'accoglimento della sua istanza di scarcerazione, aveva sottolineato come le testimonianze raccolte abbiano dimostrato che CARLA I. non partecipò allo scontro tra Vanessa Russo e Doina Matei ma che intervenì per evitare la lite.