Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: psicologiaforense
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 62
Prov: PD
 

umorismo e satira

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

 

 
« Aranciata e alcol, nuova...IL DRAMMA DELLE TRE  "  A  " »

L'AFFIDO CONDIVISO HA UN ANNO DI VITA

Post n°219 pubblicato il 20 Maggio 2007 da psicologiaforense
 

MA E' GIA' VECCHIO!!

VARIE SONO LE PROPOSTE DI LEGGE DI RIFORMA DEL COSIDDETTO AFFIDO CONDIVISO. CONSIDERO QUI QUELLA PIU' SIGNIFICATIVA E CHE HA INCONTRATO I MAGGIORI CONSENSI :
"
NUOVE REGOLE E PROCEDURE IN MATERIA DI AFFIDO CONDIVISO”.  

L’intervento legislativo  presentato in questi giorni dall'ON.  CARLO COSTANTINI, ad un anno dall’approvazione della legge 54/06, risponde all’esigenza di rafforzare la portata prescrittiva di alcuni punti cardine della riforma, in linea con le tendenze e con gli ordinamenti degli Stati europei.

QUESTE, IN SINTESI , LE NOVITA' :

- il domicilio del minore sarà fissato presso entrambi i genitori, superando il concetto di genitore collocatario;

- il percorso della mediazione familiare diverrà condizione di procedibilità ed sarà anticipato alla fase presidenziale;

- il diritto dei figli alla bigenitorialità è la regola; è possibile escludere un genitore dall’affidamento, solo quando, sia stata documentata l'evidenza che l’affidamento a quel genitore possa arrecare pregiudizio al minore;

- il mantenimento diretto del minore è la regola. L’assegno può solo intervenire in forma integrativa, per rispettare la proporzione dell’onere alle risorse di ciascuno;

- anche per i figli naturali, così come per i figli dei genitori coniugati, la competenza è assorbita dal Tribunale ordinario; immagine

- i nonni possono rivolgersi al giudice perché sia riconosciuta e disciplinata la loro possibilità di contatto con i nipoti.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963