Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Archivio messaggi

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: psicologiaforense
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 62
Prov: PD
 

umorismo e satira

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Archivio messaggi

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

 

 
« IL COMMENTO,LA FOTONOTIZIA CURIOSA D... »

RIFLESSIONI, PENSIERI, OPINIONI, COMMENTI, IDEE, SUGGESTIONI, CULTURA, SCIENZE, PSICOLOGIA

Post n°3397 pubblicato il 18 Dicembre 2009 da psicologiaforense

LA RIFLESSIONE

Il cane o la consorte?


Che un italiano su tre preferisca, quasi quasi, il proprio cane alla propria moglie non stupisce affatto. L'uomo e la donna cotti per il partner esprimono il languore con l'occhio di triglia, invece il cane in attesa di una carezza, d'un muovere di labbra verso di lui è null'altro che se stesso, fiducioso nell'amicizia a cui non chiede contropartita. Lo avete presente un cane di qualunque razza, il muso poggiato sulle zampe, la pelle della fronte un po' aggrottata, che dal basso scruta il padrone, ne segue il minimo movimento, che addirittura si direbbe voglia entrare nei suoi pensieri. È l'immagine della spontaneità oltre che della lealtà, e il suo successivo rizzarsi cauto per raggiungere a muso in su le ginocchia, richiama la discrezione dell'amicizia vera per la quale le parole non servono. Se poi, a questo punto, la mano dell'uomo s'alza per una carezza, lo sentite vibrare e guaire come un bimbo che abbia avuto in sorte un dono inatteso.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963