Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: psicologiaforense
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 62
Prov: PD
 

umorismo e satira

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

 

 
« TESTI E PRETESTI, DEMONI...EDITORIALE DELLA SERA, P... »

8 DICEMBRE 1980, OMICIDIO, JOHN LENNON, SCARAFAGGIO, BEATLES, MARK CHAPMAN,

Post n°5023 pubblicato il 08 Dicembre 2010 da psicologiaforense

JOHN LENNON UNO SCARAFAGGIO SCHIACCIATO A NEW YORK

 

TRENT'ANNI FA IL PIÙ GENIALE DEI BEATLES VENIVA UCCISO SOTTO CASA DA UN FAN CUI AVEVA CONCESSO L'AUTOGRAFO

 

 

MARK Chapman, 25 anni, fece fuoco alle dieci e mezza di sera dell'8 dicembre 1980. Alle cinque aveva chiesto a JOHN LENNON un autografo. Con il foglio in tasca attese per quasi sei ore. Quando lui rientrò al Dakota Building di New York con la moglie Yoko Ono, gli vuotò il caricatore nel torace. LENNON arrivò morto al Roosevelt Hospital e il suo mito divampò ancora più forte. Chapman, che aveva ammazzato la pop star divenuta emblema della lotta per la pace e la non violenza, si ritagliò un macabro e sconsolato posticino nella storia.
Nato in un ospedale di Liverpool il 9 ottobre 1940 mentre dal cielo piovono bombe, si ritrova senza padre, sparito prima ancora del parto. La madre Julia sa che fare la mamma non è il suo mestiere e lo affida alla sorella, Mimì, la zia che lo alleverà e, soprattutto, cercherà di stimolarne gli istinti artistici a scapito di quelli teppistici. La povera Julia, madre arresa e rinunciataria, finirà uccisa da un poliziotto ubriaco quando JOHN avrà sedici anni: «L'ho persa due volte. Una quando mi ha lasciato dalla zia: era morta dal punto di vista psicologico. L'altra quando mi hanno detto che era fredda alla fermata dell'autobus». Tornerà, Julia, nelle canzoni. Mother inizia con un suono di campane lontane, poi c'è un urlo, «madre!> > appunto, e lo sfogo: «Tu mi hai avuto, ma io non ho mai avuto te. / Io ti volevo, ma tu non volevi me / E allora devo solo dirti addio». JOHN LENNON non si è mai ripiegato su questa fontana di autocommiserazione. E nemmeno, nelle interviste, ne ha fatto sorgente di riscatto e rivincita.
..... tutto i
l resto è storia della musica e dei Beatles.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963