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EDITORIALE DELLA SERA, PENSIERI, RIFLESSIONI, OPINIONI, COMMENTI, IDEE, SUGGESTIONI... PER UN NUOVO GIORNO

Post n°5024 pubblicato il 08 Dicembre 2010 da psicologiaforense

EDITORIALE DELLA SERA

CHE COSA NE SARÀ DI MIO FIGLIO?

UN'EDUCAZIONE ALLA LIBERTÀ E ALL'AMORE NELL’ERA DELLA PAURA E DEL CAOS

Conciliare la libertà dei figli con l'amore genitoriale comporta, oggi più che in passato, difficoltà che non si possono sottovalutare. Nella società odierna, del tutto priva di regole e colma di pericoli, nella quale regna una sconfinata miseria morale, è infatti forte la necessità che molti genitori avvertono di proteggere i figli, difenderli e preservarli dagli innumerevoli pericoli celati ovunque. Bambini e adolescenti – spesso candidamente disarmati - vanno incontro alla vita con apparente spavalderia portando con loro quel bagaglio di valori, di educazione e di principi appresi in famiglia, ma ben presto si trovano dinanzi a qualcosa di diverso, di sconosciuto che spesso non sanno fronteggiare o gestiscono nel modo sbagliato. Come può tutto questo non preoccupare i genitori?
Quei genitori ai quali Kahlil Gibran così si rivolgeva: «Voi siete gli archi dai quali i figli vostri, viventi frecce sono scoccati innanzi... Sia gioioso il vostro tendervi nella mano dell'Arciere; perché se ama il dardo sfrecciante, così ama l'arco che saldo rimane».
È l'amore nelle parole di Gibran. E nulla, in verità, può sostituire per un figlio l'amore dei propri genitori, la sicurezza della vicinanza, il dialogo costruttivo, la condivisione della vita, l'abbraccio, la prontezza sempre e comunque di una risposta d'autentico amore.

 
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