Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: psicologiaforense
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 62
Prov: PD
 

umorismo e satira

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

 

 
« PSICOLOGIA, MIGLIORARE S...UNA VERA AMICA, TUTTI LE... »

PSICOLOGIA, VITA, INVIDIA COME MALEDIZIONE-CONDANNA, GELOSIA, PARANOIA, IDENTITA' MALATA, IMPOTENZA

Post n°5310 pubblicato il 18 Marzo 2011 da psicologiaforense

L’INVIDIA FA DELL’INVIDIOSO UNO SCHIAVO

L’invidia è una  forma di auto-odio. Essa e intimamente legata alla gelosia e alla paranoia e blocca l'evoluzione e lo sviluppo dell'IO. Inoltre, quando le sue insistenti ri­chieste sono soddisfatte,  ha un effetto drenante e mortale sulla personalità,  perché  il centro focale della vita dell’invidioso viene a trovarsi, sempre,  al di fuori di lui. Quindi, l'uso del suo tempo e della sua energia è  determinato dalla persona invidiata e non da lui. Ciò  indebolisce il suo senso d'identi­tà. Così l’invidioso  più si sente impotente e inutile  più è condannato ad invidiare ossessivamente.

riproduzione riservata © by Psicologiaforense

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
maraciccia
maraciccia il 18/03/11 alle 17:26 via WEB
terribile condanna...non è vita. Direi da inferno dantesco. E cos'è che induce all'invidia un individuo? Cos'è che ci fa diventare patologicamente invidiosi?
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 18/03/11 alle 17:56 via WEB
Carissima MARA buon pomeriggio. Secondo Freud tutto nasce con "l'invidia del pene" e con la costellazione di sofferenze che questa innesca, promuove e agisce.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 18/03/11 alle 17:59 via WEB
... L'INVIDIA è prima di tutto un atto visivo: in-videre, guardare di mal occhio. L'invidioso è uno che non può vedere bene. Tra tutti i peccati capitali è l'unico che causa soprattutto sofferenza: non procura piacere e gioia, come la lussuria o la gola, ma dolore e infelicità . L'invidioso sperimenta il peccato senza il piacere. Il suo è un tarlo interiore che lo rode, una ruggine interna, una putrefazione del pensiero. La causa sta nel rovesciamento che produce: provare dolore per il bene degli altri. San Tommaso scrive: l'invidioso vede nel bene degli altri un male per se stesso. Un abbraccio
(Rispondi)
 
laurabi17
laurabi17 il 18/03/11 alle 18:03 via WEB
Non ho mai provato questo sentimento in vita mia: anzi, quando assistivo alla gioia degli altri ero felice anch'io. Ma questo mi portava a far partecipi gli altri delle mie gioie...senza capire che invece, molti di loro, non ne gioivano affatto! :-/ Buon fine settimana...e abbasso l'invidia! laura
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 18/03/11 alle 18:46 via WEB
BUONA SERA LAURABI17. SI', l'invidioso odia chi ritiene migliore di sè perchè vorrebbe essere al suo posto. Così l'invidia è un'infelice affermazione di sè, mentre l'ammirazione è un felice atto di resa. Il fatto è che più è acuta l'invidia, tanto più l'invidioso è costretto a calarsi drammaticamente nella parte dell'ammiratore. CIAO E A PRESTO!
(Rispondi)
 
rocco.cm26
rocco.cm26 il 18/03/11 alle 18:50 via WEB
Mamma mia Giuliana , ma sei proprio un disco rotto... ripeti sempre le stesse cose... questa pentola di fagioli, che borbotta in continuazione, non si cucinano mai... chissà come sei da suocera..!!! Mi domandavo se ti sentivi anche tu così quando criticavi il blog di Mandrion, Melacar, perchè in classifica ti stava davanti, anche se le sue tematiche le ritenevi stupide e futili, mentre le tue erano frutto di dure considerazioni ponderate dalla ragione e dal doppio senso alternato dell'etica religiosa a confutazione del pragmatismo sociale superficiale... boh.!!! Possibile che non hai altri interessi, che la psicologia, con sempre gli stessi argomenti visti e rivisti da diverse angolazioni.......................................uffa............ Un po' di bunga, bunga...????????? Ciao Rocco.
(Rispondi)
 
io.morgana1963
io.morgana1963 il 18/03/11 alle 19:42 via WEB
L'invidia è un sentimento che divora chi lo nutre. (Morandotti) Mi rende triste, pensare che una persona si amareggi e non goda della sua esistenza, passando il suo tempo ad invidiare gli altri. Quanto è indecifrabile la mente umana e quanti mali invisibili possono distruggerla. Un abbraccio forte
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 18/03/11 alle 20:04 via WEB
E' VERO CARISSIMA IO.MORGANA. Inoltre, invidia e gelosia se lasciati crescere senza freno, trasformano anche somaticamente chi ne è preda e si manifestano con il pallore del volto, con labbra tese e piatte, con lo sguardo glaciale... Chi ha raffigurato bene l'invidia è Giotto, proprio qui a PADOVA, nella Cappella degli Scrovegni, dove appare una donna anziana, avvolta dalle fiamme che indicano il suo tormento interiore e dalla cui bocca esce un serpente che si ritorce contro i suoi occhi; le sue orecchie spropositate narrano la sua attitudine allo spiare, ad ascoltare maldicenze per nutrirsi di contestazione e antagonismo, concorrenza e gelosia: un male veramente triste che si contrappone alla comunicazione, alla gioia che viene dal condividere con gli altri la ricerca di senso e il tesoro della nostra comune condizione umana.
(Rispondi)
 
 
 
frabonvi
frabonvi il 18/03/11 alle 21:00 via WEB
Allora Giotto riteneva che l' invidia fosse.. femmena.. si ddoce comme 'o zucchero..
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 18/03/11 alle 21:05 via WEB
eheheheheh FRABONVI sei sempre speciale!
(Rispondi)
 
ferrarazzo
ferrarazzo il 18/03/11 alle 20:06 via WEB
Mai post fu più azzeccato:-) Buona serata e buon w.e.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 18/03/11 alle 21:07 via WEB
Grazie Cristina, ti auguro uno splendido W.E. :-)
(Rispondi)
 
apungi1950
apungi1950 il 18/03/11 alle 20:54 via WEB
ciao felice serata colma di gioia e pace...antonio
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 18/03/11 alle 21:08 via WEB
Grazie Antonio, sei molto gentile. Buona serata anche a te.
(Rispondi)
 
Lolablu7
Lolablu7 il 18/03/11 alle 21:22 via WEB
Questo è un tema che mi spaventa, perchè ho visto l'evoluzione e poi l'involuzione di una persona cresciuta sotto i miei occhi. L'ho vista superare la fase adolescenziale (é una donna e questo come mi insegni fa una notevole differenza)e cercare intorno a sè una personalità che le fosse congeniale nella quale calarsi, con risultati disastrosi.L'invidia ha iniziato a montare e la personalità è divenuta attoriale, falsa, votata alla menzogna nascosta dietro il sorriso.Ma dove vivi? Mi chiederai. Semplicemente in mezzo al teatro dell'umanità, ma con la propensione ad osservare e a cercare di capire ciò che accade intorno a me. Ne riparliamo? Ciao, Grazia.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 19/03/11 alle 00:32 via WEB
Grazie LOLABLU7 per questo tuo commento così intelligente e vivace! Hai un bel blog che spero tutti vorranno visitare! FELICE FINE SETTIMANA!
(Rispondi)
 
zanna1999
zanna1999 il 18/03/11 alle 21:37 via WEB
Mi vergogno a dirlo ma sono stata invidiosa della mia sorella quando ha avuto il suo secondo figlio..
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 19/03/11 alle 00:38 via WEB
Ehehehehe.... Parenti serpenti, fratelli coltelli, sorella porcella, ecc... Negli intrecci familiari non c'è l'invidia di cui io parlo in questo post. Ci sono invece dinamiche relazionali molto complesse e affascinanti. Non hai nulla di cui vergognarti! Felice notte Amica.
(Rispondi)
 
R3nata
R3nata il 18/03/11 alle 21:43 via WEB
Mi vergogno terribilmente e ammetterlo non fa di me una persona migliore,ma qualche volta ho delle piccole forme di invidia.Non provo però quei sentimenti di cui parli,forse allora ho qualche speranza....ciao Giuliana,buona notte!
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 19/03/11 alle 00:29 via WEB
eheheheheheh CARISSIMA RENATA, Tu non hai nulla della persona con auto-odio di cui io qui parlo. Invidia... dici? NO! Il tuo era solo un desiderio evolutivo di crescere e di migliorare... e non ne avevi neppure bisogno!
(Rispondi)
 
occhi_digatta
occhi_digatta il 18/03/11 alle 21:59 via WEB
Buonasera,lascio un pensiero al volo dopo aver letto il tuo post:"condividere una gioia annulla ogni male,l'invidia annulla il SE'" un saluto cordialmente forte.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 19/03/11 alle 00:26 via WEB
OCCHI_DIGATTA BUON FINE SETTIMANA!
(Rispondi)
 
giulia6708
giulia6708 il 18/03/11 alle 22:13 via WEB
inanzi tutto volevo augurarle buona serata ..ho letto il suo ultimo post ..sull'invidia ...lo sa che non saprei risponderle ..dicono che l'invidia sia in ognuno di noi ..lo dicono in molti ..sembra che nasca al momento della nascita SECONDO DICERIE ..non so da studi che ho fatto sembra che la personalita' di un essere ,e credo compresa l'invidia ..e' un sentimento che viene a formarsi in noi come la gioia ...la tristezza il modo di essere ci venga trasmesso dai nostri genitori ..cioe' il nostro formarci dipende dall'educazione che ci viene data almeno da quello che studio e ho studiato ..parlo di pscologia ..che lei credo conosca bene....l'invidia e' un sentimento ma io non riesco a vederlo in me ...poi sbagliero' ..ma io non riesco a riconoscerlo ..non vorrei peccare di presunzione ..o forse non riesco a riconoscerlo ..ma non lo vedo in me non credo che abbia mai o quasi mai avuto sentimenti di invidia verso qualcuno ..poi le ripeto pecchero' o non lo riconosco ..ma l'invidia a me non piace proprio come parola ....la ringrazio di aver gradito il commento di ieri ancora buona serata e spero di rileggerla domani .. ps mi scuso se faccio errori ..e di ortografia e di grammatica ..ma noi italiani con la grammatica e l'ortografia non andiamo proprio a braccetto ...grazie ancora GIULIA
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 19/03/11 alle 00:25 via WEB
GRAZIE GIULIA PER VISITA E COMMENTO, a presto e buona fine settimana!
(Rispondi)
 
angelus.60
angelus.60 il 18/03/11 alle 22:57 via WEB
Grazie per la tua costante presenza...vederti passare...mi da armonia e serenità al cuore...felice notte... Un fiore per il tuo cuore…aspettando la primavera…un abbraccio…Tvb….LeonAngel…CLICCA QUI
(Rispondi)
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 18/03/11 alle 23:09 via WEB
Sai cosa e quando ho provato invidia io? Io ho una sorella nata due anni prima di me...quindi,essendo io la seconda,sono stata quella su cui non fare alcune cose; per esempio ,non far crescere i capelli!Mia sorella aveva una treccia..splendida..io capelli alla maschietta!! ahahahahahaha..quante volte.gliel'ho tirata..la treccia..ahahahahaha Le voglio un bene dell'anima,ma ...quei capelli lunghi,come li invidiavo!! Mai provato ..più nessun'altra invidia per cose o persone,nella mia vita.. Neanche adesso,MA...non sopporto chi si lamento per dei nonnulla.. Sono fatta così...:)) BUONA SERATA GIULIANA.
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 19/03/11 alle 00:22 via WEB
E Tu quella.. la chiami "invidia"? Si tratta di dinamiche familiari, di rapporti intergenerazionali, di relazioni all'interno della fratria, ecc....
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 19/03/11 alle 00:23 via WEB
ti auguro un buon w.e.
(Rispondi)
 
tiefblau
tiefblau il 19/03/11 alle 00:20 via WEB
L'invidia è insostenibile ci porta ad odiare e a essere gelosi persino dell'aria. Nasce in noi la cattiveria la parte più brutta dell'essere umano. Senza umanità non si vive si sopravvive. In passato ho invidiato, e mi sono ritrovata un corvo dentro il cuore, sola e distrutta. Mi sono dovuta perdonare per tornare ad amare la vita. A piccoli passi in punta di piedi senza far rumore per chiedere scusa. Non è stato facile guarire da quella malattia... Avevo un problema e non lo sapevo. Il tuo post andrebbe letto con attenzione perchè tutti hanno provato invidia e molte persone non lo sanno che è un vero problema. Dolce notte Giuliana ;))
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 19/03/11 alle 01:02 via WEB
GRAZIE DAVVERO TIEFBLAU, ma francamente non so come dirtelo. Hai scritto un commento intelligente, acuto, molto ben articolato, pregante... che ho letto non solo con estremo interesse ma anche con grande piacere intellettuale. Però il CORVO… No! Nel cuore potevi avere di tutto, serpenti, bestie feroci, avvoltoi, sciacalli, ecc... qualunque cosa, ma corvidi no! SONO LA MIA PASSIONE! Basti dire che un corvo soleva mangiare dalle mani di San Benedetto e nei monasteri dell'Ordine era uso tenerne uno addomesticato in ricordo del Santo. Nel primo libro dei Re, Dio tra tutti gli uccelli sceglie i corvi per portare cibo al profeta Elia. E Gesù stesso ne parla in forma positiva: «Guardate i corvi: non seminano e non mietono, non hanno ripostiglio né granaio, e Dio li nutre.» Per non parlare della TORRE DI LONDRA dove, se tutti i corvi l'avessero lasciata... la monarchia e l’intero regno sarebbero caduti. Mi fermo qui. CARISSIMA TIEFBLAU ti auguro un radioso fine settimana. A PRESTO!
(Rispondi)
 
ScrignoAntico
ScrignoAntico il 19/03/11 alle 00:49 via WEB
L'invidia patologica è una brutta bestia a mio parere, è essere scontenti di se stessi perennemente, una ricerca nell'odio di chi desidera essere qualcun'altro non accettando se stesso come partenza. Invidiare significa non accettare se stessi, ripudiare se stessi odiando gli altri che sono visti o hanno di più. Sempre a mio parere, chi invidia non fa una bella vita, non è una persona felice e neanche riesce a godersi dei momenti di felicità, di serenità, non riesce a vivere con gli altri e condividere sopratutto la gioia, è a mio parere una persona che rinuncia e che non sa vedere la speranza degli altri ma molto peggio di se stesso. Io non invidio chi invidia. Una notte serena, Andrea PS: a mio parere invidia e gelosia sono due cose diverse.
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963