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IL CASO DEL GIORNO, DIRITTO & ROVESCIO, TRIBUNALE, CAUSA CIVILE, DANNI, RISARCIMENTO, USTIONI, CHIRURGIA PLASTICA

Post n°6769 pubblicato il 26 Settembre 2012 da psicologiaforense

Si è dovuta sottoporre a numerosi interventi di chirurgia plastica, aperta la causa civile curata dal Codacons


Ustionata dal liquido stura lavandini, donna chiede 70 mila euro di danni



Aveva versato del liquido stura lavandini nello scarico otturato, così come era riportato nell'etichetta del prodotto. Ma dal lavabo il liquido era tornato indietro, zampillando a mo' di fontana, e era schizzato addosso alla donna. E' successo nel maggio 2011 a Falconara e la vittima, un'ivoriana di 43 anni, era rimasta gravemente ustionata a braccia e viso. Da allora si è sottoposta a numerosi interventi di chirurgia plastica e in questi giorni si trova in Francia proprio per una nuova operazione ricostruttiva. Ieri la vicenda è finita in tribunale con l'apertura della causa civile con cui la donna chiede 70 mila euro di danni. La donna è assistita da un avvocato della Codacons. Il prodotto, di una marca non nota, era stato acquistato in una ferramenta. La donna sostiene di aver seguito attentamente le istruzioni riportate nell'etichetta.

 
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Commenti al Post:
maraciccia
maraciccia il 26/09/12 alle 18:11 via WEB
Difficilmente potrà provare il nesso di causalità..perchè anche se sostiene di aver seguito le istruzioni d'uso, dovrebbe quantomeno provare che il fatto non è dovuto a sua imperizia, per esempio avendo aperto la confezione dalla parte sbagliata.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
adelecontin il 26/09/12 alle 19:16 via WEB
Il nesso di CAUSALITÀ MATERIALE E NON mi sembra del tutto pacifico. 1 ha usato quel prodotto; 2 tale prodotto (non il fuoco, l'acido muriatico, ecc) ma proprio quel prodotto specifico le ha causato ustioni chimiche in più distretti del corpo. Cos'altro bisogna provare nella dinamica causa-effetto? NIENTE. Sono altre le cose da dimostrare e bisogna vedere se la quantificazione di 70 mila euro è corretta
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 26/09/12 alle 19:30 via WEB
La quantificazione è stata fatta dall'avvocato del codacons e quello procede con il bilancino e sempre "per difetto". Per es. l'avv. Taormina o l'avv. Bongiorno (solo per citare due legali famosi) avrebbero richiesto molto di più. 70.000 euro non sono certo sufficienti per pagare la loro parcella..... immaginiamoci il resto...
(Rispondi)
 
Zara1115
Zara1115 il 26/09/12 alle 19:20 via WEB
E se si fosse, sdtupidamente, rovesciata addosso il liquido e questo le fosse schizzato sulle braccia e sul viso?
(Rispondi)
 
Zara1115
Zara1115 il 26/09/12 alle 19:23 via WEB
Come fa il giudice civile a credere o a NON credere che i fatti si sono svolti come li racconta questa povera signora? Certo che è stata sfigatissima
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 26/09/12 alle 19:37 via WEB
CIAO CHIARA:))) Il G.I. (giudice istruttore) non lo può sapere. Quindi procederà affidando almeno due CTU (consulenze tecniche d'ufficio): una medico legale e un'altra dando mandato ad un ingegnere per sapere se quel prodotto, in quel contenitore, in quel lavandino (otturato come era al momento dei fatti),a quelle temperature, ecc.. può veramente schizzare addosso a chi lo usa.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 26/09/12 alle 19:43 via WEB
Quello che mi sembra veramente curioso è perchè la ditta produttrice non ha transato in via amichevole pagando quei 4 euro richiesti e, ovviamente, respingendo ogni addebito. Cioè come liberalità... Perchè già adesso, trascinando così a lungo la causa, ha subito danni d'immagine difficilmente quantificabili. Inoltre se dovesse essere condannata verrà proibita la vendita del prodotto con tutte le ricadute negative del caso (compreso un processo penale per lesioni gravissime), ecc...ecc...
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Utente non iscritto alla Community di Libero
matteobasso il 26/09/12 alle 20:06 via WEB
Non vanno usati prodotti chimici pericolosissimi e dannosissimi. Per sturare il lavandino o la vasca: a) Per prima cosa è bene eliminare l'acqua stagnante (con una spugna, un mestolo o un bicchiere di carta); b) poi versa un bicchiere di sale grosso nella tubatura del lavandino e aspetta circa 10 minuti. Nel frattempo fai bollire 3 o 4 litri d'acqua;c) Quando l'acqua sarà bollente, versala all'interno del tubo sopra al sale grosso e aspetta fino a quando tutta l'acqua sarà defluita. Questo dovrebbe aver sgorgato il lavandino. Ripeti l'operazione più volte se la prima volta non ha funzionato, aspettando 15 minuti tra un'operazione e l'altra. Questo metodo va bene anche per sturare il bidet o la vasca da bagno.
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psicologiaforense
psicologiaforense il 26/09/12 alle 20:14 via WEB
Questa del sale non l'ho mai provata. Io utilizzo un normalissimo struralavandino a pompa. Efficace, immediato,facile, ecologico.
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ZeroRischi
ZeroRischi il 26/09/12 alle 20:28 via WEB
Aiuta anche a mantenere il tono muscolare ;))
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psicologiaforense
psicologiaforense il 26/09/12 alle 21:01 via WEB
eheheheheheheh
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ZeroRischi
ZeroRischi il 26/09/12 alle 20:29 via WEB
BUONA SERATA GIULIANA! =^_^=
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psicologiaforense
psicologiaforense il 26/09/12 alle 21:02 via WEB
FELICE SERATA:)))))
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ferrarioretta
ferrarioretta il 26/09/12 alle 23:40 via WEB
qualcuno l'ha vinta la causa,ma..a che serve?Come si quantifica una vita rovinata e..un degrado fisico sempre più veloce e invalidante? La sentenza verrà depositata a Febbraio 2014.....adesso la parola agli avvocati,per la quantificazione dei danni..passati ,presenti e futuri..danni fisici,psicologici..ecc.eccc.. ho voglia di .....e ancora devo tacere ed abbozzare..e il tempo non mitica queste cose,al contrario.almeno..per il mio carattere..forse perchè sotto gli occhi scorre una vita che avrebbe potuto avere un corso diverso..DIMMI..come si può dare un valore a questo?
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ferrarioretta
ferrarioretta il 26/09/12 alle 23:41 via WEB
scusami,ma...avevo voglia di dirlo.. Un bacino Giuliana..
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psicologiaforense
psicologiaforense il 26/09/12 alle 23:43 via WEB
RICAMBIO ORETTA CON UN GROSSO ABBRACCIO:)))))))))))))))))))))))))))))
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