Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
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IL CASO DEL GIORNO,CULTURA, LONDRA ALLA BATTAGLIA DELLE FARFALLE, IMMOLATE IN NOME DELL'ARTE, DAMIEN HIRST, FOTO

Post n°6829 pubblicato il 14 Ottobre 2012 da psicologiaforense

Damien Hirst è nella bufera. L'acclamato artista britannico, a cui la Tate Modern ha dedicato una retrospettiva proprio in contemporanea con i Giochi Olimpici di Londra, è finito nel mirino degli ambientalisti, per un'opera costata la vita a circa novemila farfalle.



ARTE COME EVOCATRICE DELLA MORTE O GIUSTIFICAZIONE DELL'ESISTENZA?

Una strage di farfalle o un colpo di genio? E’ sempre il solito Damien Hirst, è sempre la solita polemica: gli animalisti contro la star dell’arte contemporanea. Dopo gli animali in formaldeide questa volta Hirst finisce nel mirino per "In and Out of Love", l’installazione alla Tate in cui gli insetti nascevano, prosperavano e morivano in una stanza del museo londinese.  A sostegno della “Rspca”, l’associazione britannica a difesa degli animali, ci sono i numeri: 9000 farfalle morte in 23 settimane di esposizione.   «Se si trattasse di cani, o gatti, il Paese si sarebbe già ribellato» dicono dall’associazione: le specie utilizzate da Hirst sono in molti casi rare, arrivano da regioni tropicali e, in condizioni normali, vivrebbero nove mesi. Un’eternità, rispetto ai pochi giorni da prigioniere nelle stanze senza finestre della Tate.

  

 
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Commenti al Post:
maraciccia
maraciccia il 14/10/12 alle 23:46 via WEB
m'avrebbe fatto ribrezzo un'opera d'arte simile..quindi per me non è arte.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
alinamonaco il 14/10/12 alle 23:58 via WEB
Come si fanno a dire delle stupidaggini del genere? Se è un'opera d'ARTE non puo' fare schifo (altrimenti sarebbe una schifezza non ARTE). Si può criticare, demolire, si può anche dire che è un'arte che non piace, ecc... ecc... ma tirar fuori che si ha paura delle farfalle è grossa
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 15/10/12 alle 00:07 via WEB
Vedi Alina, i tuoi commenti sarebbero molto più apprezzati se tu parlassi senza far diretto riferimento ai miei ospiti con espressioni poco rispettose.
(Rispondi)
 
 
maraciccia
maraciccia il 15/10/12 alle 01:27 via WEB
Si fa quel che si può. Le farfalle mi piacciono nei giardini..nè in stanze chiuse..e meno ancora infilzate dietro un vetro. Detto questo l'arte per esser tale deve assurgere a certi parametri di bellezza..che non dico debbano essere condivisi da tutti...ma almeno dalla maggior parte. Comunque deve dare emozioni..credo positive. Chi l'ha deciso che è un'opera d'arte? Per me quella che vedo è una schifezza. Buona serata
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
dantezago il 15/10/12 alle 00:01 via WEB
DA tempo, ormai le nostre citta' non vedono piu' volteggiare sui giardini le FARFALLE.
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psicologiaforense
psicologiaforense il 15/10/12 alle 00:17 via WEB
E' vero, purtroppo.
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 15/10/12 alle 00:21 via WEB
C' e' pero' un angolo, qui vicino, tra le sorgenti termali e gli scavi archeologici romani di Montegrotto Terme, dove è sorta la "Butterfly arc", la casa delle FARFALLE (ce ne sono anche in molti altri posti. Ne ho vista una stupenda a COGNE). Nella serra è stata ricostruita una giungla in miniatura, completa di fiori esotici e animali predatori: felci giganti, piante di banano, boungavillee a ridosso di rocce artificiali, orchidee, ibischi, asclepias. Molte piante hanno fiori vistosi dotati di nettariferi. Altre, come il banano, servono di rifugio ai bruchi, che si nascondono lungo le nervature delle foglie e dei frutti, o di nutrimento a varie specie. Non manca il laghetto con i giacinti d' acqua, le felci e il papiro, e neppure una cascatella alimentata da un ruscello artificiale. Nella serra, che copre un' area di 700 metri quadrati, si alternano farfalle di 150 specie diverse provenienti dall' Asia, dall' Africa e dall' America Latina: la caligo o farfalla civetta, dai falsi occhi disegnati sulle ali per impaurire i predatori; la morpho dal colore blu elettrico, le papilionidae delle isole indonesiane delle Molucche, dall' incredibile varieta' di colori, le farfalle monarca famose per le migrazioni dal Sud America al Messico, le farfalle foglia che, quando tengono le ali chiuse, imitano perfettamente una foglia secca, ecc...
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
armandofantoni il 15/10/12 alle 00:04 via WEB
Sapevate come è intelligente la cavolaia bianca?
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psicologiaforense
psicologiaforense il 15/10/12 alle 00:10 via WEB
Non ha utilizzato "cavolaie bianche"! Comunque sì, sono che sono "particolari". Il problema è, secondo me, che noi giudichiamo gli insetti con due pesi e due misure. Le api da miele ad esempio, le giudichiamo intelligenti per la loro capacita' di scoprire le fonti di cibo e il modo sofisticato con cui comunicano la scoperta alle compagne usando una sorta di linguaggio simbolico a base di danze. Le FARFALLE, invece, belle finchè si vuole, ma apparentemente apatiche e indolenti, le giudichiamo stupide. Di una farfalla si decanta sempre la leggiadria dei colori o la grazia del tremulo volo, mai la saggezza o l'intelligenza.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 15/10/12 alle 00:12 via WEB
RICORDO che Alcinda Lewis dell'Universita' del Colorado, a Boulder, ha dimostrato in un esperimento come possa essere flessibile il comportamento delle FARFALLE. Una cavolaia bianca, quando visita per la prima volta un fiore di trifoglio, impiega piu' di dieci secondi per localizzare il posto in cui si trova il nettare. In una visita successiva la stessa farfalla raggiunge il nettare in meno di cinque secondi. Ha fatto tesoro dell'esperienza precedente. Ha imparato in che modo e secondo quale angolo deve inserire la proboscide nella corolla del fiore, per ottenere lo scopo. Quando una femmina deve deporre le uova, la vista e l'olfatto l'aiutano a distinguere gia' da lontano l'eventuale pianta ospite. Ma la decisione di deporvi le uova la farfalla madre la prende soltanto dopo che e' atterrata su una foglia e, tamburellandone la superficie con le zampe, ha accertato che su quella foglia vi siano le speciali sostanze chimiche che stimolano l'ovodeposizione. Se queste sostanze non ci sono, la farfalla se ne vola via. Quella pianta non fa per lei.
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psicologiaforense
psicologiaforense il 15/10/12 alle 00:15 via WEB
BISOGNA ANCHE CONSIDERARE CHE le FARFALLE hanno una lunga vita larvale, allo stato di bruco prima, di crisalide poi, ma hanno una brevissima vita da adulte. In questo fugace lasso di tempo devono trovarsi il partner, accoppiarsi e deporre le uova nel posto adatto. Fanno generalmente vita solitaria. Quindi ciascun individuo deve badare a se stesso, deve procurarsi il cibo, deve trovare il partner con cui accoppiarsi e, al momento di deporre le uova, la femmina deve trovare il posto giusto in cui deporle perchè le larve che ne sgusciano abbiano subito a disposizione il cibo con cui sfamarsi e crescere. Sono compiti molto impegnativi che le farfalle riescono ad assolvere brillantemente proprio in virtu' del fatto che hanno un cervello. Piccolo, d'accordo, ma non per ciò disprezzabile. Capace di imparare e di usare perfino comportamenti flessibili qualora le circostanze lo richiedano. Ecco dunque riabilitate le farfalle.
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maraciccia
maraciccia il 15/10/12 alle 01:28 via WEB
'notte Giuliana..a domani
(Rispondi)
 
giramondo595
giramondo595 il 15/10/12 alle 07:13 via WEB
E'principalmente una srrage di farfalle..poverine. Buon risvegliooooooooo. Bacioni
(Rispondi)
 
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