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Post n°7219 pubblicato il 03 Marzo 2013 da psicologiaforense
IL CIBO: APPETITI, DIGIUNI, RINUNCE ![](http://artinspired.pbworks.com/f/1233375401/fruit-and-vegetable-art.jpg)
I miei venticinque lettori saranno ormai avvezzi al modesto spaziare fra carne e spirito, corpo e mente, che abita queste righe senza soluzione di continuità, perchè in fondo l'uomo e la donna sono irrimediabilmente (e per fortuna) tutte e due le cose, ed è inutile negare che tale commistione abita le nostre vite, giorno dopo giorno. E non c'è da stupirsi dal momento che siamo tutti a mezza strada, un po' bestie (secondo me, infinitamente più bestie di tutti gli animali) e un po' angeli mancati. Lo stomaco è forse il luogo dove carne e spirito si incrociano più serenamente, senza complessi di colpa o reticenze. E di cibo parla tutta la community, il web in generale e, ossessivamente, la TV. Forse sarà perché “siamo ciò che mangiamo", ma anche "mangiamo ciò che siamo", a segno che l'alimentazione è divenuta, nei secoli e nei millenni, ben più che il semplice atto di nutrirsi per sopravvivere.
NOTA INTEGRATIVA
... in questa torre di Babele di ricette un denominatore comune mi pare si possa rinvenire, forse, nell’idea che anche un frugale boccone di pane, ha il suo significato nell'economia del mondo e dell'anima. Il cristianesimo ha stabilito, a differenza delle altre confessioni, una libertà alimentare solo interrotta da digiuni e astinenze specifiche a memoria del messaggio e per espiazione. Esso ha accantonato il complesso insieme di regole alimentari ebraiche sulla scorta di una interpretazione simbolica e non più letterale del dettato giuridico biblico. La kasherut, cioè la normativa alimentare ebraica, è per parte sua composta da una vasta gamma di divieti, ma non solo: vi sono anche prescrizioni, come l'imperativo a consumare il pane azzimo a Pasqua, ad esempio. Certo che i divieti e le limitazioni s'impongono a prima vista - gli ebrei li si distingue a tavola (se sono osservanti...) non meno che al momento della preghiera. Anche le religioni orientali presentano un sistema alimentare assai articolato, specchio di una realtà umana e spirituale cui il nutrimento ha da conformarsi: l'induismo propugna una alimentazione "solare", per così dire, e guarda con diffidenza verso molte cose che vivono sotto terra, senza luce, come aglio e cipolla. Nel complesso, le religioni d'Oriente sono diffidenti quando non decisamente avverse alla carne, il cui consumo, quando ammesso, è limitato a poche specie animali e riservato alle caste più basse.
Commenti al Post:
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mariellamuraglia il 03/03/13 alle 23:58 via WEB
CLASSIFICHE BLOCCATE E QUINDI NON VIENE A LEGGERTI NESSUNO PERCHE' NESSUNO SA CHE HAI SCRITTO UN BEL POST
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psicologiaforense il 04/03/13 alle 00:08 via WEB
Grazie Mariella. Ho visto. E' da Natale che ci sono "lavori in corso".
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valentinapalladino il 04/03/13 alle 00:00 via WEB
IL NOSTRO PANE QUOTIDIANO
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psicologiaforense il 04/03/13 alle 00:09 via WEB
Il cibo nelle religioni ha sempre rivestito un ruolo determinante
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psicologiaforense il 04/03/13 alle 00:12 via WEB
Il cibo e' parte cruciale della nostra CULTURA. E' fede, storia, tradizione, identita'. Il ragazzino europeo che vuol fare l'americano mangia hamburger e patate, il suo coetaneo americano che vuol darsi arie cosmopolite ordina coq au vin e Barolo. Solo rispettando la CULTURA dell'alimentazione, comprenderemo la paura che in tanti sentono per i cibi transgenici, e porremo la questione delle nuove frontiere biotecnologiche in modo serio, con la "verità" sul «Cibo Frankenstein».
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martinagiagnorio il 04/03/13 alle 00:01 via WEB
TUTTI conosciamo la parabola del Buon Pastore. E detestiamo il maligno che semina la zizzania. Abbiamo ascoltato da bambini del chicco di grano soffocato dagli sterpi e del chicco che da' frutto. I cristiani vengono battezzati con l'acqua e si comunicano con il pane. I musulmani e gli ebrei ordinano la propria fede su un severo regime dietetico, dal pane azzimo al tabu' per certe carni. Chi visita i grandi templi buddhisti in Oriente ammira la frutta e le ciotole di candido riso, omaggio al Buddha.
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maraciccia il 04/03/13 alle 00:04 via WEB
Un saluto prima di andare a stirare..domani è il compleanno di Marina, e ho da preparare un pò di cose..ti lascio la buona serata..ma lo sai che ultimamente ho molto migliorato la mia alimentazione? Diminuito di molto la carne, aumentate le verdure. Un pò necessità fa virtù..spero tu abbia pensato a quello che mi hai scritto prima.. è veramente triste. Ti abbraccio, con l'affetto di sempre, e mi domando perchè esiste certa gente! Ma per quello io non posso farci niente Giu.. E mi dispiace..credimi.
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ferrarioretta il 04/03/13 alle 08:54 via WEB
L'uomo è ciò che mangia...sia a tavola,che nella vita..
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