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Post n°7399 pubblicato il 14 Maggio 2013 da psicologiaforense
Angelina Jolie ha annunciato oggi di aver subito "una doppia mastectomia preventiva". L'attrice ha spiegato la sua decisione con un articolo sul New York Times. "Mia madre ha combattuto il cancro per un decennio, ed è morta a 56 anni. Io ho un gene difettoso, il Brca1, che aumenta in maniera consistente il rischio di sviluppare il cancro al seno e alle ovaie". Secondo le stime dei medici, spiega la Jolie, il suo rischio di sviluppare un tumore al seno è crollato dall'87% al 5% PREVENZIONE RADICALE
ANGELINA JOLIE SI FA ASPORTARE I SENI OPERAZIONE SHOCK PER PREVENIRE IL CANCRO 
«Mastectomia sottocutanea preventiva» ovvero asportazione di entrambe le ghiandole mammarie per prevenire tumori al seno nelle donne - o addirittura nelle bambine - in cui i test genetici e la storia familiare rivelino una forte probabilità di sviluppare questo male. Togliere per via endoscopica la ghiandola mammaria dopo averla separata bene dalla pelle, rispettando quindi l'estetica e mantenendo l'involucro in buone condizioni, compreso il flusso delle arterie sottocutanee per mantenere la sensibilità della pelle. Il vuoto lasciato dalla ghiandola asportata si colma con una protesi invisibile ed impalpabile. Un seno perfettamente normale, insomma, per donne che non potrebbero però allattare. Si tratta di una soluzione che salva la vita e/o evita traumatiche amputazioni e concilia il bisogno di "prevenzione total" con la migliore qualità di vita possibile. Con esiti estetici formidabili. L'ideale. dal punto di vista clinico, sarebbe effettuare l'intervento su giovani in età prepuberale a rischio elevato di sviluppare cancro del seno da adulte perchè a quell'età la ghiandola mammaria e ancora minuscola e l'intervento risulta efficacissimo. Un intervento precoce che elimina quasi tutti i rischi. Angelina Jolie ha pagato più di centomila dollari per questa operazione. Non so quante donne, anche a rischio gravissimo, potrebbero permettersi un simile intervento . Senza contare le remore, i problemi etici, i tabù.... 
Commenti al Post:
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leoneguadalupi il 14/05/13 alle 21:10 via WEB
io non vorrei che mia moglie si mutilasse perchè queste sono lesioni gravissime. Non puoi mutilare una ragazza perchè ipoteticamente potrebbe avere il cancro al seno come tantissime altre donne.
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elvia4 il 14/05/13 alle 21:17 via WEB
Jolie si fa asportare seni, Veronesi: non contrario all'operazione
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giuliasaponaro il 14/05/13 alle 21:28 via WEB
La scienza ci guarirà. Vincere le battaglie della vita con la prevenzione
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VER.ONICA il 14/05/13 alle 21:45 via WEB
IL CANCRO SI CURA PRIMA DI AMMALARSI!
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aurelio1944 il 14/05/13 alle 21:59 via WEB
Veronesi: ogni persona avrà una sua mappa del rischio
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alessia.ingrosso il 14/05/13 alle 21:11 via WEB
sono amputazioni tremende senza giustificato motivo
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elvia4 il 14/05/13 alle 21:17 via WEB
Meglio fare controlli periodoci ma non sono contrario all'operazione. Così Umberto Veronesi, oncologo, direttore dello Ieo, Istituto europeo di oncologia commenta la decisione di Angelina Jolie di sottoporsi a una duplice mastectomia preventiva per ridurre il rischio di cancro al seno. Una scelta, quella dell'attrice, che sta facendo discutere medici e comunità scientifica.
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babiloni.benagiami il 14/05/13 alle 21:12 via WEB
E' come ingessarsi le gambe, in forma preventiva, per non rompersele
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elvia4 il 14/05/13 alle 21:18 via WEB
"I 4 quinti delle mie pazienti decidono di farsi controllare periodicamente perché i mezzi diagnostici sono molto migliorati, ma non siamo contrari che una donna voglia farsi operare" ha detto Veronesi. "Ogni persona vive le sue angosce in modo diverso. Se una persona rischia di ammalarsi di tumore al seno può stare in osservazione periodica, che dà la sicurezza di scoprire la presenza di un tumore, l'altra possibilità è quella di eliminare le ghiandole mammarie. Non è un intervento complesso, c'è da fare un piccolo taglio e sostituire la ghiandola mammaria con una protesi", ha spiegato in un'intervista a Tgcom24. Ma, ha aggiunto l'oncologo, "il problema è che una donna in questo modo si trova con dei corpi estranei che deve cambiare ogni 15 anni. Poi la riduzione del rischio non è a 0 ma al 5% e tumori che comparissero dopo l'intervento sarebbero difficili da vedere, perché ci sono le protesi".
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biancosantoro il 14/05/13 alle 21:29 via WEB
SE APRIAMO I GIORNALI, C'È DI CHE SPAVENTARSI: NUOVE MALATTIE CHE ESPLODONO A LIVELLO EPIDEMICO, PATOLOGIE CHE SEMBRAVANO DEBELLATE CHE RITORNANO, L'AIDS CHE INCOMBE DI NUOVO MINACCIOSO, E SOPRATTUTTO IL CANCRO, ANCORA LONTANO DALL'ESSERE SCONFITTO. MA, ALLORA, FINO A CHE PUNTO LA MEDICINA CI PUÒ SALVARE?
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VER.ONICA il 14/05/13 alle 21:47 via WEB
Si potrebbe fare PREVENZIONE attraverso mastectomia, isterctomia,i farmaci, correggendo abitudini di vita dannose, vaccinando le bambine vergini contro virus che possono preludere a tumori
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VER.ONICA il 14/05/13 alle 21:51 via WEB
Ops! I S T E R E C T O M I A ( La medicina moderna, basata sull'evidenza, cioè su conoscenze ed esperienze oggettive, verificabili e confrontabili, ci obbliga a valutare efficacia ed appropriatezza degli interventi medici, diagnostici e/o terapeutici, in relazione alle possibilità che offrono di promuovere e/o recuperare il bene salute.)
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aurelio1944 il 14/05/13 alle 22:01 via WEB
Vorrei vedere che effetto fa dire a un ragazzo: fatti togliere la prostata perchè voi uomini morite, dopo i 50 anni, di cancro alla prostata come se foste mosche.
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Zara1115 il 14/05/13 alle 21:23 via WEB
AHAHAHAHAHAHAHAH buona questa : ingessarsi la gamba prima di rompersela.
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Ducadilondra il 14/05/13 alle 21:14 via WEB
LEI PUO' PERMETTERSI TUTTO, NON STIAMO PARLANDO DI UNA DONNA MA DI UNA DEA
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elvia4 il 14/05/13 alle 21:18 via WEB
Secondo il medico, in ogni caso "ognuno deve comportarsi secondo la propria volontà, però a noi medici va il compito di parlare con una paziente anche per un'ora, per capire quali sono le ragioni che la spingono nell'una o nell'altra direzione. Per ogni persona c'è una soluzione". E "i quattro quinti delle mie pazienti - riferisce Veronesi - decidono di farsi controllare periodicamente. Oggi i mezzi diagnostici sono straordinariamente migliorati e si spera in futuro di mettere a punto quelle pillole protettive che già stiamo sperimentando". "Però - conclude - non siamo contrari che una donna si voglia fare operare. Entrambe le opzioni sono valide".
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VER.ONICA il 14/05/13 alle 21:53 via WEB
Isterectomia dicevo: l'isterectomia è un intervento molto diffuso, su cui, però, da anni si è aperta una fase di riflessione critica nello stesso mondo sanitario sia in relazione alle indicazioni che alle tecniche di esecuzione e agli esiti di salute. E' necessario quindi, elaborare linee - guida in relazione sia alle indicazioni che alle tecniche per l'isterectomia. Tale necessità nasce, in particolare, dai seguenti motivi:
■I cambiamenti della medicina, della ginecologia e dalla chirurgia ginecologica;
■Il sempre maggior numero di specialisti che affrontano le tematiche chirurgiche della specialità;
■L'estensione della medicina basata sull'evidenza scientifica e di conseguenza, la valutazione, su questi criteri, dell'appropriatezza di ogni atto medico;
■La disparità di incidenza di tale intervento e delle sue indicazioni nei vari paesi e, nell'ambito dello stesso paese nei vari ospedali;
■La diversa attenzione agli aspetti economici dell'assistenza sanitaria;
■L'attenzione sempre maggiore alla salute intesa come stati di benessere fisico, psichico e relazionale, e quindi alla qualità della vita, come elemento fondamentale della salute;
■La necessità di un nuovo rapporto medico-paziente, in cui il paziente diviene attore della decisione e il consenso informato diviene strumento fondamentale di salute.
Inoltre è bene sottolineare che è importante una continua collaborazione tra il mondo medico e le donne tutte, affinché la salute sia sempre il vero e unico obiettivo.
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elvia4 il 14/05/13 alle 21:19 via WEB
....La Jolie ha rivelato di essersi sottoposta all'intervento in un articolo pubblicato sul quotidiano statunitense The New York Times e intitolato "la mia scelta medica". L'attrice ha spiegato di aver scelto l'operazione di asportazione dei seni perché in possesso di un gene difettoso (il Brca1) che le dava un 87% di probabilità di sviluppare un tumore alla mammella o all'utero.
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aurelio1944 il 14/05/13 alle 22:03 via WEB
Io ho motivo di credere che facendosi un controllo ogni sei mesi si previene benissimo senza sottoporsi a orride mutilazioni
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Zara1115 il 14/05/13 alle 21:23 via WEB
Colpisce una donna su otto nell’arco della vita e resta il più frequente nel sesso femminile, rappresentando il 29 per cento dei tumori che colpiscono le ragazze. Il cancro al seno rappresenta una minaccia per la vita della popolazione femminile, con un tasso di mortalità del 16 per cento di tutti i decessi per causa oncologica. Il caso di Angelina Jolie, che ha rivelato al New York Times di essersi fatta asportare i due seni per prevenzione, ha attirato l’attenzione dei media su una malattia spesso ignorata. E alla quale, spetta, anche in Italia il primato per il maggior numero di vittime. Una donna su 33 infatti, muore oggi a causa di un carcinoma mammario, come confermano i dati forniti dall’Airc.
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CLARA.GRANDALIANO il 14/05/13 alle 21:31 via WEB
Il professor Montagnier, uno dei più grandi ricercatori viventi, ritorna a farci sperare: la scienza ce la farà, ci "guarirà" e molte importanti battaglie saranno vinte. La prevenzione sarà la parola d'ordine intorno alla quale ruotano tutte le nuove ricerche: ormai sono ben noti i meccanismi dello stress ossidativo e di conseguenze le strategie anti-invecchiamento, così come sono nelle nostre mani le chiavi per rinforzare il sistema immunitario e per potenziare le difese naturali contro l'insorgere del tumore.
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Zara1115 il 14/05/13 alle 21:24 via WEB
CANCRO AL SENO E I NUMERI SULLA MORTALITA’ – Nonostante negli anni ci sia stata una riduzione della mortalità, come confermano i dati raccolti dai Registri Tumori presenti sul nostro territorio – secondo i dati raccolti da Nastrorosa.it - l’incidenza del tumore al seno è in aumento. I motivi sono diversi: tra questi, l’invecchiamento crescente della popolazione femminile
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maria. dibiase il 14/05/13 alle 21:33 via WEB
Hai voglia di farti una mammografia qui a Foggia: LA PREVENZIONE DEL CANCRO, L'ULTIMO TRAGUARDO DI UNA CIVILTA' SCONFITTA
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Zara1115 il 14/05/13 alle 21:25 via WEB
“Sia l’invecchiamento ed eventuali fattori ambientali possono provocare delle alterazioni (mutazioni, cambiamenti) di alcuni geni, determinando così una crescita incontrollata delle cellule ed il conseguente sviluppo di un tumore. Il processo di cancerogenesi avviene lentamente nel corso degli anni fino a quando il tumore dà segno di sé con la formazione di una lesione dapprima visibile agli esami radiologici e successivamente anche palpabile. Vi sono anche alcuni geni che predispongono a questo tipo di tumore: sono il BRCA1 e il BRCA2. Le mutazioni di questi geni sono responsabili del 50 per cento circa delle forme ereditarie di cancro del seno e dell’ovaio”
Quattrocento mila le donne in Italia, che hanno avuto in passato una diagnosi di tumore al seno. Gli studi però hanno permesso progressi in campo medico, tanto che la malattia è diventata sempre più curabile. Guarire dal cancro al seno è possibile.
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pasquale.l'abbate il 14/05/13 alle 21:35 via WEB
UN DRAMMA CHE RICORDA LE PIAGHE BIBLICHE
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VER.ONICA il 14/05/13 alle 21:55 via WEB
E' una malattia come le altre solo che non sappiamo prevenirla e curarla in modo adeguato: abbiamo vinto la peste, le infezioni, il vaiolo, la lebbra. Il cancro ancora no ma il 50 % dei pazienti guarisce,
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pasquale.l'abbate il 14/05/13 alle 21:39 via WEB
potete dire quello che volete ma: LA PREVENZIONE E' SEMPRE PIU' EFFICACE DELLA MIGLIORE CURA
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giuliasaponaro il 14/05/13 alle 21:39 via WEB
PREVENIRE, PREVENIRE, PREVENIRE!
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VER.ONICA il 14/05/13 alle 21:56 via WEB
Ecco appunto. Non sapendo curare è meglio prevenire.
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aurelio1944 il 14/05/13 alle 22:06 via WEB
Angelina Jolie si sentiva in dovere verso se stessa, verso il suo compagno e, specialmente, verso in suoi figli di provvedere ad allontanare da sè il rischio cancro. E si è comportata di conseguenza. E' chiaro che lei ha sopli, medici, specialisti, cliniche, ecc... che una donna comune non ha
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zanna1999 il 14/05/13 alle 23:12 via WEB
Lei non ha voluto rischiare,bene ,una scelta personale ma..quante possibilità ci sono che il cancro la avrebbe davvero colpita? Buona serata :-))))
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ferrarioretta il 15/05/13 alle 05:59 via WEB
Oggi ricomincio anche con il MUS...
almeno ci provo.
In effetti alla sera sono leggermente collassata.))))
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maraciccia il 15/05/13 alle 09:45 via WEB
Buongiorno Giulianina, in Italia il test di quel gene è ancora gratuito.., ma che coraggio poi operarsi quando non si è ancora malate!..e comunque bisogna esserci per poter capire la propria scelta. Farlo preventivamente forse per la Jolie ha voluto dire anche salvaguardare l'estetica in maniera più efficace..ma per quante di noi sarebbe stato possibile?
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hommelibre10 il 16/05/13 alle 21:37 via WEB
LO trovo fantastico, un grande atto di libertà. Un tempo quando i maschi erano eroi e le madri si chiamavano Cornelia, Muzio Scevola si bruciò la mano che aveva fallito la sua missione sicaria. Distaccarsi dal corpo per difendere l'onore. Ora le eroine sono le donne e sanno liberarsi del corpo malato per difendere la salute e la vita. Grande lezione di libertà.
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gas.o0 il 15/10/15 alle 17:41 via WEB
Gli interventi al seno we non solo x salute non vengono passati dal servizio sanitario? ^_^
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