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Post n°7734 pubblicato il 08 Novembre 2013 da psicologiaforense
COSI' GOOGLE CELEBRA il 129° ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DI HERMANN RORSCHACH LE MACCHIE DI RORSCHACH: E NULLA FU PIU' COME PRIMA... UNA SCOPERTA CHE HA RIVOLUZIONATO PSICOLOGIA E PSICHIATRIA Google questa mattina festeggia il 129° anniversario della nascita di Hermann Rorschach. L'inventore delle Macchie di inchiostro speculari e informi, da cui a poco a poco sembrano emergere i confini di una figura, e in cui ognuno di noi sembra riconoscere qualcosa di diverso. Si tratta del test di Rorschach, strumento di indagine psicologica utilizzatissimo, e reso celebre al grande pubblico da innumerevoli pellicole cinematografiche. A dare il nome al test fu, appunto, il suo inventore, lo psichiatra e psicoanalista svizzero Herman Rorschach, nato a Zurigo l' 8 novembre 1884. CHIARIMENTI Test proiettivo ideato dallo psichiatra svizzero H. Rorschach per indagare le caratteristiche fondamentali della personalità attraverso le risposte verbali che un soggetto fornisce di fronte a stimoli visivi ambigui. Il test consiste in una serie di 10 tavole che riproducono macchie d'inchiostro con due parti simmetriche: 5 sono grigio-nere con differenti sfumature l'una dall'altra, 2 sono grigio-rosse, 3 sono policrome. Riferendo che cosa vede o che cosa quelle macchie gli evocano, il soggetto rivela le proprie modalità di percepire, le proprie tendenze cognitivo-affettive e la configurazione di base della propria personalità. Il test di Rorschach è la tecnica proiettiva di più ampia applicazione in psicologia e in psicopatologia; è utilizzata per ottenere in breve tempo un profilo della struttura caratterologica dell'individuo, e come test di ricerca sull'influenza esercitata dall'ambiente sullo sviluppo dell'intelligenza e della personalità. Tecnicamente il test prevede quattro momenti: 1) la raccolta del protocollo che deve avvenire salvaguardando alcune disposizioni relative al tipo di ambiente scelto, all'illuminazione e alle rispettive posizioni del soggetto e dell'esaminatore; 2) l'inchiesta che consiste nella richiesta di delucidazioni sulle risposte fornite; 3) la siglatura delle risposte che avviene in base a tre elementi: l'area scelta dove si rivela se la risposta interessa tutta la figura o un dettaglio, il contenuto che può essere umano, animale, anatomico, geografico, astratto, ecc., i fattori determinanti che hanno innescato il processo percettivo-associativo quali la forma della macchia, il colore, il movimento, ecc. Con la siglatura, dove si decide anche la «banalità» o l'«originalità» della risposta, si giunge a una formulazione in codice di tutti i dati ottenuti 4) lo spoglio dove, in base al numero delle risposte, alla loro qualità, alla durata della prova, al tipo di percezione, ai fattori determinanti, si costruisce uno psicogramma che permette di valutare quantitativamente e qualitativamente le capacità attuali e potenziali del soggetto. (In particolare i punteggi di localizzazione mettono in luce il funzionamento delle attività cognitive, le risposte relative alla forma evidenziano le capacità di strutturazione, le rispostemovimento la creatività, le risposte-colore la permeabilità del soggetto rispetto all'ambiente, le risposte chiaro-scuro gli stati emotivi sia generali che umorali). Il test di Rorschach può essere interpretato da un punto di vista psicoanalitico con riferimento soprattutto ai contenuti, dal punto di vista fenomenologico con riferimento al modo in cui il soggetto vive la prova, e dal punto di vista della psicologia differenziale con riferimento ai dati che si possono quantificare per isolare gli elementi caratteristici delle varie tipologie caratteriali e delle diverse sindromi psichiatriche nel caso di un'applicazione psicopatologica.
Commenti al Post:
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angelorosa2010 il 08/11/13 alle 17:17 via WEB
Meno male che quando ero piccolo io non le avevano ancora inventate, se no sai che roba veniva fuori ! Ciaoooo!!!
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psicologiaforense il 08/11/13 alle 21:31 via WEB
eheheheheh non ti sapevo così vecchio, più di 100 anni. Complimenti e auguri:-))) Sono state inventate e sperimentate nei primi anni del '900
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maraciccia il 08/11/13 alle 18:24 via WEB
Colorate non le avevo ancora viste...tour Eiffel..cavallucci marini, due lupi che azzannano un pezzo di carne....ahahah.
Alle medie era un bel gioco
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psicologiaforense il 08/11/13 alle 21:39 via WEB
.... sono dieci tavole di cui tre a colori. Quella nel post è la decima.
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psicologiaforense il 08/11/13 alle 21:42 via WEB
è chiaro che nella vignetta di google c'è un esempio di fantasia, inoltre il test non va applicato così. Anche la prossemica è sbagliata. Del resto non si può pretendere di più da un vignettista
(Rispondi)
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maraciccia il 09/11/13 alle 22:27 via WEB
ahahahaha.....non immaginavo una esclamazione così!
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blumannaro il 08/11/13 alle 19:54 via WEB
Mi sarebbe piaciuto fare questo test, ovviamente di fronte ad "uno bravo" e non solo per gioco. Non tanto per quello che potrebbe uscire di me, ma per farmi spiegare (al limite del possibile)come va interpretato.
(Rispondi)
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psicologiaforense il 08/11/13 alle 21:33 via WEB
Per sapere come va interpretato ci vogliono 4 anni di corso di specializzazione post lauream e molti anni di pratica.
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psicologiaforense il 08/11/13 alle 21:37 via WEB
...per esempio qui a Padova c'è la prof. Dolores Passi Tognazzo. Oppure La Scuola Romana Rorschach è stata fondata a Roma nel 1938 dal Prof. Carlo Rizzo (1895-1983). La sua opera ha permesso la sistematizzazione di un metodo organico di siglatura, estremamente preciso ed efficace, denominato dallo stesso Rizzo ”Metodo Scuola Romana Rorschach“. Esso rappresenta il proseguimento ideale dell’impostazione originaria data al Test dallo stesso Hermann Rorschach.
(Rispondi)
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blumannaro il 09/11/13 alle 17:43 via WEB
Grazie per i chiarimenti aggiuntivi.Ovviamente immaginavo che non fosse una cosa "terra terra" ma adesso ho pure capito che non è una cosa così sbrigava come tanti descrivono.
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ferrarioretta il 08/11/13 alle 21:41 via WEB
Confesso che non le ho mai viste,ossia è un test che non ho mai fatto..
Sai cosa mi sembrano le macchie rosa? Due mamme che si danno la mano,quelle azzurre due ragni e le gialle fantasmini..
Che dici,sono grave?
ahahahaahha...
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ferrarioretta il 08/11/13 alle 22:47 via WEB
ahahahahah.....eppure mi piacerebbe farlo,tanto per conoscermi meglio,e non scherzo..
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psicologiaforense il 08/11/13 alle 21:45 via WEB
E' un test proiettivo (ci sono anche i test di livello per misurare l'intelligenza) molto complesso che richiede molto tempo, conoscenze approfondite e tantissima esperienza
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psicologiaforense il 08/11/13 alle 22:11 via WEB
Guarda cosa faccio per TE ... ti metto dei CHIARIMENTI direttamente nel post (è molto più semplice spiegare come "funziona" una TAC o una RM)
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psicologiaforense il 09/11/13 alle 03:25 via WEB
Sì è un esame molto complesso. Adesso ti faccio un esempio pratico: nella tavola colorata che vedi nel post (la decima) tu mi rispondi
CAVALLUCCI MARINI io guardo il tempo che hai impiegato e poi che risposta è, in questo modo:
(Rispondi)
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psicologiaforense il 09/11/13 alle 03:38 via WEB
TAVOLA X, 8 secondi, CAVALLUCCI MARINI (verde inferiore), D ( è una risposta di dettaglio, mentre se tu avessi interpretato il tutto non il dettaglio dicendo, asd esempio, QUADRO ASTRATTO avrei siglato con G ovvero risposta globale)poi guardo la forma e la indico così F+ (forma positiva perchè, in effetti, potrebbero essere cavallucci marini). Quindi guardo i contenuti e li siglo con A (animali) e BAN (banale perchè non fanno parte delle risposte orig. cioè originali). E così via per ogni risposta che fornisci..... Alla fine conto quante risposte hai dato, in quanto tempo, che percentuale si riscontra di risposte globali e di risposte di dettaglio, ecc..ecc.. (ci vogliono due o tre ore)....
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ferrarioretta il 09/11/13 alle 09:52 via WEB
ahahahahahahah...grazie dei consigli:))))))))))
Ho letto ora in pvt..ahahahahahahah
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ferrarioretta il 09/11/13 alle 09:53 via WEB
I cavallucci marini li ha visti la Mara..ahahahahahah...
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coloridivita il 09/11/13 alle 17:31 via WEB
Mi è piaciuto quel doodle, l'ho trovato originale e poi ho sempre avuto curiosità per quelle "macchie" sin da bambina le cercavo sui libri, le studiavo, mi affascinavano i test. Un bacio Giuly, forse dovevo fare altro nella vita, ecco, la giurisprudenza è troppo statica!! ;))
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