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RISCHIARE, METTERSI IN GIOCO, INSICUREZZE, LIMITI, FIDUCIA IN SE STESSI, PAURA

Post n°8113 pubblicato il 03 Dicembre 2014 da psicologiaforense

Si può vivere in una  quotidiana insicurezza, accettando paure, esitazioni, dubbi, angosce? Sì,  ma talvolta siamo chiamati all’impegno di rischiare....  Il contesto in cui viviamo è attraversato da uno strisciante senso di insicurezza, le cui origini  si trovano sia  nei fenomeni devianti e criminali,  sia nelle instabili e sempre più precarie condizioni dell'esistenza odierna. Però l’insicurezza che ci devasta è principalmente quella che deriva dal non aver fiducia in noi stessi.... 



LA RISPOSTA E' SEMPRE DENTRO DI TE


 

C'è un'insicurezza di fondo in ogni persona, che è frutto di una cosciente e consapevole accettazione dei limiti  insiti nel­la natura umana. Ma questa insicurezza, che segna e condiziona il destino dell'uomo dalla nascita alla morte, può essere origine della sua grandezza se lo rende conscio del suo limite e se lascia in lui la volontà di uscirne. Trovare le vie di uscita dall'insicurezza, è guardare al futuro. Bisogna trasformare l'insicurezza di oggi in vigilanza operosa, e riconoscere esplicitamente i rischi che ogni situazione comporta, NON per evitarli ma per fronteggiarli.  Invece si nota (ed è un altro segno di decadenza del nostro tem­po), che la responsabilità nel fronteggiare l'insicurezza va cedendo, e la paura di rischiare sta prevalendo nella nostra esistenza. La via del rischio è lunga e difficile in ogni campo, e la vittoria non potrà mai essere totale e definitiva: c'è sempre l'imprevedibile, si aprono nuo­vi sviluppi, ci sono dei cambiamenti inattesi.  Ma se viene meno la volontà e il coraggio di affrontarli, se que­sta coscienza del rischio si affievolisce, allora è il declino. Disinteresse e paura del rischio sono espressioni di inerzia, e in­cidono su ogni aspetto della nostra esistenza.

 
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Commenti al Post:
g1b9
g1b9 il 03/12/14 alle 18:35 via WEB
Per me rischiare è una cosa semplice o facile per ognuno di noi, non si può lavorare su questo, la dottoressa sorriderà... rischiare è un lato del coraggio... io rischio, spesso mi faccio male, ma alla fine sono contenta, solo una cosa vale per me, fare subito quello che ho deciso! Buona sera Giuliana!
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 03/12/14 alle 20:00 via WEB
Ciao Carissima:-))) So che non temi di esprimere la creatività, la solidarietà ma anche l'intransigenza che si trovano racchiuse in te
(Rispondi)
 
monellaccio19
monellaccio19 il 03/12/14 alle 19:17 via WEB
Sì, si può!!!! E allora????? Senti rompina, perchè non fai un post su patate riso e cozze???? Oppure orecchiette e cime di rapa????
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 03/12/14 alle 20:02 via WEB
eheheheheh a ciascuno la sua ciabatta... e poi non ti sembra che ci sia già troppa gente che parla di gastronomia? Basta aprire qualunque programma TV per trovare "il grande cuoco"...
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 03/12/14 alle 20:20 via WEB
AhAhAhAhAhAhAh!!!! Mi hai ricordato un aforisma molto ficcante spesso indicato dal mio prof: "Ne sutor supra crepidam", ovvero: "Ciabattino non andare oltre la ciabatta". Un ciabattino osservava un dipinto di Apelle dove era disegnato un piede inserito in un ciabatta (ovviamente in un contesto più grande come opera pitorica). Poichè lui non conosceva Apelle che gli era accanto, cominciò con il fare, nella sua semplicità e poco esperto di pittura, una critica verso la pantofola perchè secondo lui, era fatta male. Apelle riconobbe che effettivamente avrebbe potuto far di meglio! Incoraggiato e inorgoglito, il ciabattino proseguì verso l'alto della pittura e buttò giù una sfilza di critiche da far rabbrividire Apelle che non era poi l'ultimo arrivato. Ecco quindi che il buon Plinio, riporta la battuta di Apelle: "Ciabatti', vabbè che sai di ciabatte, però non andare oltre perchè non capisci una mazza!!! AhAhAhAhAHAh!!!!! Scusami prof, mi hai provocato con la tua ciabatta e io ho azzardato! Prima che tu mi zittisca definitivamnte, lascia che questo modesto calzolaio punti direttamente al desco della sera, indi poscia che si rechi, dopo opportuna digestione, verso un altro ambito lido. Sappi che quando sono in casa amo stare in solo due posti: in un paio di ciabatte e un buon letto. Se non sono nell'uno, sono nell'altro!!! Notte carisima amica. Non me ne volere per la lingua lunga!!! AhAhAhAhAhA!!!!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 03/12/14 alle 21:47 via WEB
eheheh c'era il Carosello con Virna Lisi: «Con quella bocca può dire ciò che vuole».
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maraciccia
maraciccia il 03/12/14 alle 22:45 via WEB
è proprio vero, "chi non risica, non rosica", ma me lo hai insegnato te che è vero anche il contrario, chi rischia può arrivare molto più avanti, ma a volte può trovarsi anche con niente. In effetti non mi piace il gioco, non mi piace il rischio..anche se poi alla fine, anche nascere è un rischio, e qualcuno me lo son sempre preso..ponderato magari..non così per gioco!
(Rispondi)
 
 
diogene51
diogene51 il 03/12/14 alle 23:00 via WEB
L'insicurezza può essere un grosso handicap. Io cerco di superarla un pochi per volta, chissà quando arrivo alla fine.... Buona serata e notte!
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 03/12/14 alle 23:16 via WEB
Tu hai sperimentato personalmente a Cagli e altrove che tutto ciò che non è conoscibile e prevedibile provoca uno stato di profonda insicurezza, che conduce gli individui a convivere forzatamente col rischio, in un clima di allarme sociale.
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 03/12/14 alle 23:17 via WEB
Ciao RENATO:-)) Bisogna "inventarsi" il futuro.
(Rispondi)
 
Marion20
Marion20 il 03/12/14 alle 23:12 via WEB
Sai cosa mi fa venire in mente questo post? "A lancia e spada - tuona il Parlamento-/ a lancia e spada il Barbarossa in campo!" di carducciana memoria. A volte bisogna davvero buttarsi in campo, non in una mischia a capofitto senza guardare dove si colpisce, ma con l'ardore di chi va a combattere per vincere. Buonanotte! Marion
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psicologiaforense
psicologiaforense il 03/12/14 alle 23:21 via WEB
Il rischiare in realtà qui significa vedere in ogni ostacolo un'opportunità e confidare ne fatto che possiamo valorizzare i nostri talenti e le nostre potenzialità fino a giungere ad obbiettivi e a realtà appaganti.
(Rispondi)
 
 
Marion20
Marion20 il 05/12/14 alle 22:27 via WEB
Valorizzare i nostri talenti: è una cosa non semplicissima da fare, perché spesso se sappiamo fare qualcosa bene ne vorremmo saper fare un'altra, in un gioco di eterna insoddisfazione. Invece dovremmo davvero puntare su ciò che sappiamo fare e che riusciamo a fare bene, ma per fare questo dobbiamo guardare alle nostre potenzialità con occhio equilibrato... e non sempre ci riusciamo! Ciao buona serata, Marion
(Rispondi)
 
IsabellaMorra
IsabellaMorra il 04/12/14 alle 07:20 via WEB
a volte ti capitano "incidenti di percorso" nella vita che creano profonde lacerazioni proprio perché minano alla base la fiducia in te stessa, l'autostima, rendendoti insicura, traballante, come se camminassi con tacchi altissimi sul ghiaccio. Bisogna uscire da questo giro vizioso, senza mai abbandonarsi. E' la mia situazione attuale: noto che, con questo intento, ogni giorno che passa mi sento meglio. stranamente, forse per qualcuno, mi aiuta la solitudine. Buongiorno a te!
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Hamsho
Hamsho il 04/12/14 alle 08:49 via WEB
Nell'uggia incerto il mattino, fruga nei sogni appena spenti, tra nuvole e sole. Buon dì.
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