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Post n°8156 pubblicato il 20 Gennaio 2015 da psicologiaforense
STAR BENE ASSIEME, COME GESTIRE LE DINAMICHE DI COPPIA
Senza avere la pretesa di fornire delle regole vincenti che assicurino il buon funzionamento di un rapporto, riporto qui di seguito dei "suggerimenti" che possono favorire una maggiore complicità e comunicazione all'interno della coppia:
-SAPER ASCOLTARE E CAPIRE CIÒ CHE L'ALTRO VUOL COMUNICARE, CON LE PAROLE MA ANCHE OLTRE LE PAROLE STESSE; -ESPRIMERE SEMPRE I PROPRI SENTIMENTI, POSITIVI O NEGATIVI; -RISPETTARSI A VICENDA E NON PRETENDERE CHE L'ALTRO/A DIVENTI UGUALE A NOI NÉ ANNULLARE LA NOSTRA PERSONALITÀ PER ADEGUARCI A LUI/LEI; -RIUSCIRE A CONSERVARE, ALL'INTERNO DEL RAPPORTO, SPAZI DI LIBERTÀ CHE CONSENTANO AD OGNUNO DI COMPIERE ESPERIENZE INDIVIDUALI; -ESSERE SEMPRE ALLEATI E COMPLICI; -ESSERE ATTENTI AI CAMBIAMENTI DELL'ALTRO; -MANTENERE VIVO L'INTERESSE RECIPROCO; -NON CHIUDERSI MAI ALL'INTERNO DELLA COPPIA.
NOTA INTEGRATIVA Detto tutto questo va ribadito che l’elemento di maggior importanza nel rapporto di coppia, è e rimane sempre la CAPACITÀ DI COMUNICARE. Occorre ricordare che la comunicazione avviene non solo con le parole, ma anche con i gesti, l'espressione degli occhi e del viso, con i movimenti e persino con i silenzi. Quando si vive una situazione di coppia occorre essere capaci di leggere tutti i segnali che ci pervengono dall'altro e ricordare che anche noi ne inviamo, determinando reazioni conseguenti. È importante riuscire ad affermare il proprio punto di vista, esprimere i desideri, soddisfare i propri gusti senza, però, prevaricare il partner. Riuscire a stabilire una comunicazione sincera e diretta aiuta a consolidare il rapporto. La comunicazione deve anche essere immediata: non bisogna rimandare di chiarire una situazione o di esprimere un parere scomodo; ciò consente di evitare fraintendimenti e irritazioni latenti ed aumenta, invece, il clima di intimità e chiarezza che deve caratterizzare la vita di coppia. I contrasti e le divergenze permettono di liberare le emozioni eventualmente accumulate e di mantenere in equilibrio i propri sentimenti con quelli dell'altro. Certo la colpevolizzazione e l'aggressività sono dannosi e innescano spirali distruttive che rovinano irrimediabilmente l'armonia. Contrariamente a quanto può sembrare, la realizzazione di un livello di comunicazione soddisfacente all'interno della coppia non è affatto facile, perché spesso si tace proprio per amore, nel timore di offendere o irritare l'altro. La strada del dialogo deve essere invece sempre percorsa, anche imparandola nel tempo, un po' per volta; non bisogna poi dimenticare che potrà avere successo solo se percorsa in due: la volontà, l'impegno e lo sforzo di uno solo non bastano e sono sicuramente fallimentari.
Commenti al Post:
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job1111 il 20/01/15 alle 01:50 via WEB
A volte entra in campo la GELOSIA e allora il rapporto diventa ingestibile
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psicologiaforense il 20/01/15 alle 01:52 via WEB
Nel rapporto amoroso può capitare di diventare possessivi, ma occorre stare attenti: trattare l'altro alla stregua di una cosa da possedere è offensivo e umiliante. La gelosia ossessiva, inoltre, indica una fondamentale mancanza di fiducia, non solo nell'altro, ma anche nella propria capacità di mantenere vivo un rapporto profondo e duraturo. Se due persone si amano la fedeltà viene da sola, spontaneamente, senza bisogno di imporla o di imporsela.
(Rispondi)
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psicologiaforense il 20/01/15 alle 01:53 via WEB
La gelosia è l'espressione del bisogno di controllare l'altro, ha a che fare con la possessività e con l'egocentrismo. Nella maggior parte dei casi la gelosia rispecchia una paura: quella paura dell'abbandono e della perdita della persona che si ama e, quindi, quella di rimanere soli. Le persone molto gelose sono insicure e temono di essere meno desiderabili di altre. Nei rapporti normali un po' di gelosia è naturale, anzi inevitabile: occorre, però, fare attenzione, perché, superata una certa soglia, i dubbi, i sospetti e la costante sfiducia soffocano irrimediabilmente qualunque rapporto
(Rispondi)
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claude888 il 20/01/15 alle 01:59 via WEB
Io so perfettamente chi mi piace, cosa mi affascina che caratteristiche deve avere una persona per attrarmi. Tra queste non c'è la gelosia!
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psicologiaforense il 20/01/15 alle 02:04 via WEB
Si crede sempre di sapere bene quali sono le qualità che ci seducono, ma non è raro che, invece, si rimanga sedotti da persone con caratteristiche opposte a quelle che ritenevamo importanti o addirittura irrinunciabili. Se la persona che ci attrae si scopre avere le caratteristiche giuste il gioco della seduzione diventa più bello e appagante.
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zanna1999 il 20/01/15 alle 07:13 via WEB
È un post bellissimo che condivido in pieno. Tutti i punti che hai elencato sono elementari per chi vuole vivere un rapporto sereno con proprio compagno di vita. Buona giornata, Giuliana
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psicologiaforense il 20/01/15 alle 16:15 via WEB
Grazie Natasa:-))) Tu sei maestra di seduzione e di amore coniugale, per non dire dell' innamoramento, del colpo di fulmine....
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lascrivana il 20/01/15 alle 07:34 via WEB
Io e mio marito abbiamo affrontato tutto insieme. I dolori e le divergenze; le gelosie e le diverse tentazioni; anziché separarci, ci hanno unito di più. Non posso affermare con certezza che lui non mi abbia mai tradito -ma sono disposta a credergli-. Ciao Giuliana.
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psicologiaforense il 20/01/15 alle 16:11 via WEB
CIAO CARISSIMA:-)) L'amore, sentimento profondo quanto inafferrabile, continua anche in tempi di diffuso pragmatismo ad impegnare la mente con interrogativi incessanti, talvolta ossessivi, strutturati sul tratto di fondamentale ambivalenza che lo caratterizza. Tutti conosciamo bene le opposte sensazioni che un forte innamoramento comporta, corollari di un'esperienza che è tanto desiderata quanto temuta, ma che giammai viene rinnegata, anche nei suoi tratti di sofferenza. Sì, perché star male per amore può essere doloroso ed eroico insieme, deprimente ed esaltante, a testimonianza del fatto che non si rinuncia mai ad amare profondamente, nonostante le smentite, le delusioni e i possibili tradimenti. Sembra proprio che l'essere umano si aggrappi alla passione per sentirsi comunque "vivere", come il bambino al nutrimento materno, fino ad immergersi inconsapevolmente nei vissuti correlati, siano essi sani o patologici.
L'amore, infatti, quando diventa ossessione o unico motivo di vita può fare ammalare al pari di qualsiasi altra disfunzione fisica o mentale.
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camnisi1943 il 20/01/15 alle 08:31 via WEB
Buongiorno Giuliana e son piacevoli i tuoi suggerimenti. bisognerebbe farne buon uso.
E' giorno ormai, ma aspettiamo ancora un po e con il sole i nostri cuori si rianimeranno, emanando tutto l'amore che c'è nelle persone. E per iniziar questa giornata, con la tua bella musica che mi doni,
mi accingo subito a fare un caffè per me e per te klicca soltanto e bevine un po Buona giornata, Camillo.
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psicologiaforense il 20/01/15 alle 16:04 via WEB
A una tazzina fumante di caffè, CAMILLO, sono davvero in pochi a saper dire di “no”. Io preferisco il Kopi Luvak perchè ha un aroma speciale, con un retrogusto di rabarbaro molto persistente. Peccato che costi, qui a Padova, 10 euro a tazzina....
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YOSURR il 20/01/15 alle 12:34 via WEB
Si, e aggiungo che bisogna prender coscienza che l'altro ha i nostri stessi bisogni e non bisogna mai pensare di non fare un "passo" perchè il partner non ci capirebbe. Se ci si ama ci si somiglia
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psicologiaforense il 20/01/15 alle 16:08 via WEB
«C'è un lago nel cuore di ogni uomo» scrive George Moore «ed egli ascolta il suo mormorio, anno dopo anno, sempre più attentamente, finchè, alla fine, decide di tuffarsi.»
Il tuffo è l’ ultimo atto di un viaggio che è ricerca di sè, dei propri bisogni e desideri, della propria interezza... così da scegliere un partner capace di contenere, restituire, amplificare l' amore che gli viene dato, capace di rendere umana l’utopia d' amore, capace di accogliere la grazia liberatoria, infinita, illuminante dell' amore generoso.
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gabbiano642014 il 20/01/15 alle 14:03 via WEB
Eccomi...Giuliana...L'amore quello "puro" apre tutte le porte. L'amore si alimenta in continuazione di novità, di mistero, di parole, di silenzio. Non è il tempo a trasformare il volto dell'amore. Siamo entrambe a rendere tutto magico. Nell'amore deve sempre esserci il desiderio, l'avventura, la comprensione, il dialogo, la passione...questa è la mia ricetta dell'amore dopo tanti anni di matrimonio. Buona giornata Patty
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psicologiaforense il 20/01/15 alle 15:52 via WEB
I ragazzi, oggi, festeggiano il «mesiversario». Arrivare al fatidico settimo anno sarebbe già un successo. Ormai, al quinto, il «periodo honeymoon» è finito.
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card.napellus il 21/01/15 alle 09:17 via WEB
Quest'anno ho fatto molto per migliorare il mio rapporto con Chiara: ci parlo, provo a capire i suoi problemi, la ascolto, mi interesso alle questioni delle sue amiche, asciugo i piatti, facciamo la spesa insieme... ho anche smesso di picchiarla!
(Rispondi)
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DoNnA.S il 21/01/15 alle 10:28 via WEB
I consigli sono buoni, ma i rapporti di coppia sono davvero complicati!
Comunque sono d'accordo che la comunicazione sia molto utile e importante.
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Marion20 il 21/01/15 alle 10:30 via WEB
Bellissimo questo post e vero come non mai. Io trovo che effettivamente una delle chiavi di volta per mantenere vivo un rapporto sia proprio la qualità della comunicazione; e con questo intendo anche il fatto che se c'è qualcosa che non va bisogna dirlo apertamente. E' meglio scontrarsi in modo sincero, anche colorito, piuttosto che covare interiormente rancore per l'altra persona. Il proverbio dei nostri genitori e nonni che recitava "l'amore non è bello se non è litigarello" ha la sua ragion d'essere. Non bisogna aver paura all'interno del rapporto di esprimere liberamente le proprei opinioni, anche se queste discordano, magari anche di molto, da quelle del proprio partner. L'ho provato sulla mia pelle! CIao buona giornata Marion
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maraciccia il 21/01/15 alle 13:50 via WEB
che bel post..solo tu li sai fare così..*__*
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