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« QUANDO IL CAPO DIVENTA I...IL CHIODO FISSO, OSSESSI... »

LA NOTIZIA CURIOSA DEL GIORNO, SESSO ESTREMO, GIUSTIFICAZIONI, LAVORO, ASSENTEISMO

Post n°8169 pubblicato il 03 Febbraio 2015 da psicologiaforense

Da terribili allucinazioni improvvise ai pantaloni che si rompono sulla strada verso l'ufficio, al dito incastrato nel rubinetto, fino alla nuova fidanzata troppo 'mordace', sono molte e fantasiose le scuse propinate al capo per giustificare l'assenza di un giorno sul lavoro...

DALLE ALLUCINAZIONI AL SESSO ESTREMO, LE PEGGIORI SCUSE PER NON ANDARE AL LAVORO

 

A 'censire' le 25 motivazioni peggiori è il provider di assistenza sanitaria integrativa britannica "Benenden Health". Tra le spiegazioni più insolite spiccano quelle legate alla salute, ai lutti, (con lo stesso parente morto più volte) e agli animali domestici: "Il mio cane ha avuto paura e non voglio lasciarlo". O, addirittura, a notti erotiche particolarmente focose: "Mi sono fatto male durante un rapporto" e "La mia nuova fidanzata mi ha morso in un punto delicato". Sei capi su dieci non credono alle scuse dei dipendenti quando chiamano per mettersi in malattia. E se si guarda l'elenco delle 25 peggiori spiegazioni addotte dai dipendenti per assentarsi per un giorno, non è difficile capire perché:
1) Una lattina di fagioli è atterrata sul mio alluce;
2) Nuotavo troppo veloce e ho sbattuto la testa sul bordo della piscina;
3) Sono stato morso da un insetto;
4) La mia auto aveva il freno a mano ed è rotolata giù per la collina.
5) Il mio cane ha avuto un grande spavento e non voglio lasciarlo;
6) Il mio criceto è morto;
7) Mi sono fatto male durante il sesso;
8) Sono scivolato su una moneta;
9) Ho avuto una notte insonne;
10) La mia mamma è morta (scusa usata già più volte) 
11) Sto avendo delle allucinazioni;
12) Sono bloccato in casa mia, perché si è rotta la porta;
13) La mia nuova ragazza mi ha morso in un punto delicato;
14) Mi sono bruciato la mano sul tostapane;
15) Il cane mi ha mangiato le scarpe;
16) Il mio pesce è malato;
17) Ho bevuto l'acquaragia;
18) Il mio alluce è rimasto incastrato nel rubinetto bagno
20) Ero ubriaco,  mi sono addormentato e non so dove mi trovo;
21) I miei pantaloni si sono rotti mentre stavo venendo al lavoro;
22) La nuova soluzione per lenti a contatto mi fa lacrimare gli occhi;
23) Ho il naso chiuso;
24) Ho fatto un disastro con la tintura per capelli;
25) Ho un dito dolorante.
Un manager su tre setaccia i social media dopo aver ricevuto una chiamata, per vedere se il lavoratore è abbastanza in forma da inviare aggiornamenti. Lo studio ha anche scoperto che un boss su quattro mette in discussione chi non sembra abbastanza malato o dà scuse deboli, e anche fattori come una giornata di sole o il fatto che il giorno prima il dipendente sembrava star bene suscitano molti sospetti. Alcune scuse, poi, reggono meglio di altre: chi cita influenza intestinale, virus e dolori addominali ha più chances di essere creduto, mentre va peggio a mal di collo, mal di schiena o stiramenti muscolari.

 
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Commenti al Post:
monellaccio19
monellaccio19 il 03/02/15 alle 18:57 via WEB
AhAhAhAhAhAhAh!!!!!! Vero, ormai si devono arrampicare agli specchi per trovar e scuse digeribili. Quella del criceto poi è da boutade orrida sfacciata!!! Mi hai ricordato quando bigiavo la scuola, spesso e volentieri, e ogni volta, uno di quegli zii di cui ti accennavo in un precedente tuo post, mi accompagnava a scuola perché le giustifiche false (imitavo abbastanza bene la firma di mio padre) erano inaccettabili per il preside. Allora ogni volta cadeva in crisi. "...Ma monellaccio, possibile che sia tuo padre questo signore? L'ultima volta non mi ricordo che fosse la stessa persona!". Ogni volta la stessa preoccupazione poverino, con oltre un migliaio di alunni come poteva ricordare tutti? E poi....i miei zii si incazzavano appena metteva in dubbio la loro identità: il documento, guarda caso, non lo avevano mai con loro per procedere ad una verifica!!! AhAhAhAhAh!!! Baratterei dieci anni della mia attuale vita per rivivere pari pari, la mia vita dal 1958 al 1967!!! Scusa il racconto, ma mi basta un niente per correre a...ritroso!!! Ciao Giuliana.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 03/02/15 alle 19:18 via WEB
Buona serata Carissimo, già a quei tempi avevi sviluppato sotto il profilo cognitivo: fantasia, creatività, pensiero divergente, intelligenza machiavellica... il tutto elaborato con ingegnosità,scaltrezza e astuzia:-)))
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monellaccio19
monellaccio19 il 03/02/15 alle 19:45 via WEB
Grazie Giulia', avrei indicato un anno superiore al 1967...ma 1l 21 marzo di quell'anno la mia vita.....cambiò!!! Purtroppo!!! AhAhAhAhAhAhAh!!! Mai prendere con sè azionisti di maggioranza!
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psicologiaforense
psicologiaforense il 03/02/15 alle 19:21 via WEB
Scrive David Bolchover: "Stressati dal superlavoro, sfruttati, mal pagati, vittime dei soprusi di superiori "discutibili": questo è il lavoro d'ufficio di cui si parla sui giornali e in tv. Ma la verità, che è sotto gli occhi di tutti e a cui nessuno accenna, è invece un'altra, e ben diversa: milioni di persone in tutto il mondo escogitano a tempo pieno tattiche fantasiose per "far passare" la giornata e sono attivamente disimpegnate dal loro lavoro. Dal lunedì al venerdì, anno dopo anno passano il tempo seduti alle scrivanie a fare pressoché niente - navigano su Internet, flirtano con i colleghi, scrivono e-mail agli amici - oppure fingono malattie per non andare a lavorare. Comportamenti che sono così diffusi da essere, in molti casi, quasi una norma accettata."
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 03/02/15 alle 19:42 via WEB
Hai spiegato per chi non conoscesse, cos'è la gramigna!!!! Inutile e difficile da estirpare.
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 03/02/15 alle 19:56 via WEB
Ah! La data fatidica è il 21 marzo 1967? MA ERA DI MARTEDI'!!! Nè di venere nè di marte ci si sposa nè si parte! P.S. E' anche vero che di venerdì la Microsoft, il più grande successo imprenditoriale degli ultimi anni,fondata da Paul Allen e Bill Gates, diventatò dal nulla la seconda società degli Stati Uniti per valore di borsa (venerdì 4 aprile 1975).
(Rispondi)
 
Afroditemagica
Afroditemagica il 03/02/15 alle 19:31 via WEB
Grazie del buonumore che mi hai donato leggendo questo post! La fantasia di taluni non ha confini!!! Anche se in effetti molti traumi avvengono veramente in modo stranissimo che se non te li raccontassero non penseresti mai che sia vero!!
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psicologiaforense
psicologiaforense il 03/02/15 alle 19:37 via WEB
Grazie a te:-))) Viene però da chiedersi in ordine a questi "dipendenti fantasma" - che vediamo ogni giorno nei TG - perché si continua a tollerare una situazione sempre più evidente? E, soprattutto, IN QUESTA ITALIA COSI' DISASTRATA, è possibile invertire la rotta?
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 03/02/15 alle 19:41 via WEB
Sarà necessario per contrastere l'assenteismo innestare un microchip a tutti i dipendenti come ha fatto l' azienda di Stoccolma "Epicenter"?
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Nuvola_vola
Nuvola_vola il 03/02/15 alle 20:34 via WEB
Io non amo dire bugie tranne quelle in fin di bene...al lavoro vado anche sto male...quando non si vuole fare una cosa le bugie vengono fuori tutte,anche le più strane...buona serata.
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psicologiaforense
psicologiaforense il 03/02/15 alle 20:56 via WEB
Ti capisco perfettamente:-)) Del resto l'assenteismo è un fenomeno complesso collegato al comportamento dei dipendenti, dei "capi" e anche alle stesse condizioni di lavoro. Ce n'è di tutti i tipi come ad esempio: l'assenteismo tattico, ecc...
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 03/02/15 alle 21:21 via WEB
Non solo in Inghiterra, ma dovunque, se chi non lavora non venisse pagato, le assenze inutili sarebbero evitate. Forse che chi lavora in proprio percepisce stipendio, quando è impossibilitato a farlo?Naturalmente è un discorso che andrebbe regolamentato, mantenendo comunque sempre il danno economico per chi imbroglia. Buona serata Giuliana! Un sorriso:)
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psicologiaforense
psicologiaforense il 03/02/15 alle 21:55 via WEB
Buona serata GIOVANNA Carissima:-)))
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 03/02/15 alle 22:04 via WEB
Ci sono 52 tipologie di assenze possibili nel lavoro subordinato. Forse bisognerebbe semplificare sia nel pubblico sia nel privato. Come TU sai le strategie per combattere l’assenteismo si reificano in attività di controllo e nell’applicazione di provvedimenti normativi e disciplinari. Il controllo viene effettuato tramite visite mediche quando il lavoratore è in assenza per malattia, però vi sono anche software gestionali di supporto; sono inoltre consentite indagini investigative, da parte del datore di lavoro, per verificare che l’assenza sia effettivamente giustificata e non un modo callido per nascondere, ad esempio, un’altra attività lavorativa.
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psicologiaforense
psicologiaforense il 03/02/15 alle 22:25 via WEB
Nella classifica degli assenteisti del pubblico impiego il gradino più alto del podio è occupato dai dipendenti dei ministeri, della Presidenza del consiglio e delle agenzie fiscali...
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tanmik
tanmik il 03/02/15 alle 22:24 via WEB
Grazie Psicologia For.... della tua amicizia. So rmasto allibito dal tuo blog, che lo ritengo oltre che bello anche utilissimo per i commenti e le risposte date. Ci sentiremo spero più di continuità. Un sorriso dal tuo nuovo amico MIK.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 03/02/15 alle 22:26 via WEB
Grazie a te:-) Buona serata, a presto!
(Rispondi)
 
angiolhgt
angiolhgt il 04/02/15 alle 00:07 via WEB
l'abuso ahimè finisce per colpire anche chi è corretto, ma una sana politica che penalizzi economicamente le assenze potrebbe servire a migliorare le cose.
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psicologiaforense
psicologiaforense il 04/02/15 alle 04:22 via WEB
Hai proprio ragione:-)
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psicologiaforense
psicologiaforense il 04/02/15 alle 04:27 via WEB
...intanto l’Inps è pronta a garantire i controlli sui dipendenti pubblici che si assentano dal lavoro per malattia controlli attualmente affidati alle Asl . Sulla questione vi è una analisi della commissione Affari sociali della Camera che ha ipotizzato lo spostamento del servizio con una riduzione del costo della metà dai 70 milioni attuali a circa 35 milioni. VEDREMO....
(Rispondi)
 
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