MARCO PICCOLO

Commento molto indovinato. Hai una penna che "GRAFFIA"....

IL SONNO DELLA GIUSTIZIA GENERA MOSTRI, bel titolo, suggestivo, pregante, significativo

sonno di 17 anni

prendo dall'ANSA...................

Roma, 5 gennaio 2007 Sarebbe stato identificato un Dna maschile, non riferibile a nessuno dei vecchi indagati, sul luogo del delitto di Simonetta Cesaroni, la giovane uccisa in via Poma il 7 agosto 1990, in via Poma a Roma. Il Dna e' isolato dalle macchie di sangue ritrovate sugli indumenti (un reggiseno e un corpetto) rinvenuti indosso al cadavere della ragazza. Il dato emergerebbe dalla relazione conclusiva del Ris dei carabinieri che sara' entro il mese di gennaio consegnata al pm Roberto Cavallone ed al procuratore aggiunto Italo Ormanni, responsabili dell'inchiesta. Il fatto, pero', che la mappa genetica non sia attribuibile a nessuna delle persone che a suo tempo si rese disponibile per il confronto con le tracce di sangue trovate sul luogo del delitto, e' motivo di insoddisfazione per gli investigatori. Adesso potrebbe, pero', comunque, aprirsi una nuova fase di accertamenti proprio alla luce di questo nuovo Dna. Estremo riserbo, in tal senso, viene mantenuto rispetto da dove questo sia stato 'isolato', se, insomma, e' frutto di una traccia ematica o di altro liquido corporeo rilevato dagli investigatori del Ris.

erano due che stavano insieme, lui le ha tolto il reggiseno con i denti......... normale..........

meno normale secondo me il fatto che lei il 7 agosto, giornata leggo caldissima, indossasse la stessa biancheria del giorno prima, sudaticcia, sporca, ....

io non lo farei mai..... e VOI???????????

OSSERVAZIONE MOLTO ACUTA AURORA......

IL PM MASCHIO CHE CI ABBIA PENSATO???

NOI "MAI"

volevo dire noi MAI d'estate utilizzeremo, dopo aver sudato, dopo un rapporto intimo, dopo esserci intrattenute con un ragazzo, ecc...

useremmo la stessa biancheria... come fai a farti la doccia e poi... ad indossare biancheria sporca???

guarda che non tutte hanno familiarità con l'acqua... c'è ancora chi (maschio o femmina) si fa il "bagno" il sabato... per gli altri giorni se va bene una spugnatura (sic!!) e ettolitri di deodorante......

il 7 agosto hai sperimentato un tram, una metropolitana, un mezzo pubblico...... AFRORE IMPOSSIBILE ( da maschera anti gas)...

AFRORE... terrificante!!!!

BRAVA MAIA....

Afrore EHEHEHEHEGH

sentite questa è di oggi, la riportano tutti i giornali, afrore, odore, ferormoni, seduttività, sensualità, attrazione, richiamo sessuale. LEGGETE QUI:

La top model Gisele Bündchen si confessa al periodico Frau. «I migliori sono i brasiliani e gli italiani» «Per conquistarmi, gli uomini devono puntare all’odore». La top model più pagata del mondo, la ventiseienne brasiliana Gisele Bündchen, ex fidanzata di Leonardo di Caprio, si confessa al periodico tedesco "Frau". Alla domanda com’è possibile conquistare la donna più bella del mondo? «Non certo attraverso la bellezza e gli atteggiamenti da macho» risponde decisa la bella Gisele. Non sono le labbra ben disegnate, gli occhi azzurri o il profilo alla Robert Redford che possono farle girare la testa. Tutt’altro. Quello che Gisele ama di più in un uomo è l’odore. Non deve essere sovrastato da un profumo troppo forte, anzi deve essere molto personalizzato con un pizzico di sudore, che non guasta. Il cocktail in grado di farla letteralmente impazzire è un misto di fragranze che consiglia sempre al suo fidanzato, Tom Brady: un mix di Eau de Toilette Axe con la classica acqua di colonia. «Il mio fidanzato mescola sempre queste fragranze prima di incontrarmi, perchè sa che amo questo genere di profumi». A proposito, chi ha l’odore migliore? Non c’è dubbio: «I brasiliani e gli italiani!».

mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm

un partner che puzza?

ma che schifo....

A PRESCINDERE.....

Simonetta cesaroni doveva incntrare e intrattenersi per due volte nello stesso giorno con il suo probabile DATORE DI LAVORO ( tale VOLPONI) che avrebbe potuto assicurarle un lavoro stabile ( era del tutto precaria). E CHI DI NOI ANDREBBE A INCONTRI COSI' IMPORTANTI "PUZZANDO" ... non è credibile.....

CONDIVIDO QUANTO DICE EDU...................

è partita da casa dopo il pranzo, quindi ha avuto tutta la mattina per preèparasi con calma... era anche la sua ultima possibilità... poi le ferie di ferragosto e la fine di questo lavoro, a meno chè..............

almanaccate su mere ipotesi... su luoghi comuni... su generalizzazioni indebite....

per contribuire con DATI STORICI:

LI ESPONGO IN FORMA CRONOLOGIA

Ecco una cronologia delle principali tappe dell'inchiesta sull'omicidio di via Poma: 10 agosto - viene fermato Pietrino Vanacore, uno dei portieri dello stabile di via Poma. 30 agosto - il tribunale della libertà accoglie il ricorso di Vanacore contro il fermo. Vanacore è scarcerato. 8 ottobre - consegnati i risultati dell'autopsia. La morte è avvenuta tra le 18 e le 18,30. Il corpo ha una lesione ad un' arcata sopracciliare e diverse ecchimosi. La morte è dovuta alle coltellate, vibrate sul corpo senza vestiti. 16 novembre - viene chiesta l'archiviazione della posizione di Salvatore Volponi, il datore di lavoro di Simonetta. 26 aprile 1991 - Il gip Giuseppe Pizzuti accoglie la richiesta di Catalani e archivia gli atti riguardanti Vanacore e altre cinque persone. Il fascicolo resta aperto contro ignoti. 3 aprile 1992 - avviso di garanzia a Federico Valle, nipote dell'arch. Cesare Valle, che abita nel palazzo di via Poma e che la notte del delitto ha ospitato Vanacore. Valle è coinvolto dalle dichiarazioni dell'austriaco Roland Voller. 30 maggio - depositata la perizia medico-legale sul sangue di Valle: il Dna è diverso da quello delle tracce di sangue trovate dalla polizia scientifica sulla porta dell'ufficio. 20 maggio 1993 - il pm Catalani chiede il rinvio a giudizio di Valle per omicidio e di Vanacore per favoreggiamento. 16 giugno 1993 - il gip Antonio Cappiello proscioglie Valle per non aver commesso il fatto e Vanacore perché il fatto non sussiste. Catalani presenta ricorso contro la sentenza. 17 giugno 1994 - respinto il ricorso dei pm Catalani e Nebbioso contro il proscioglimento di Valle e Vanacore. 30 gennaio 1995 - escono di scena definitivamente Valle e Vanacore: la Cassazione conferma infatti la decisione della Corte d'appello di non rinviare a giudizio i due indiziati. 11 giugno 1999 - la procura di Roma archiviò il fascicolo contro ignoti sul ruolo avuto da un conoscente della ragazza, che aveva violentemente litigato con lei 20 agosto 2005 Claudio Cesaroni, padre di Simonetta, muore per una pancreatite. 12 gennaio 2006 - la trasmissione Matrix sostiene che dalle analisi del Ris di Parma sarebbe emerso che il dna trovato sugli indumenti di Simonetta è dell'ex fidanzato Raniero Busco. Ma che altro sangue sul vetro dell'ascensore non è di Busco e nemmeno della vittima. Simonetta inoltre non sarebbe morta alle 18, ma alle 16. Il pm Cavallone decide di querelare Mentana per le rivelazioni. Nel registro degli indagati compaiono anche il consulente della procura Roberto Testi e la giornalista di Matrix Ilaria Cavo.

SUMMA IL TUO OTTIMO RIASSUNTO

DA' RAGIONE A PSICOLOGIAFORENSE

COMMENTO ECCEZIONALE PSYCO!!!!!

sai sempre individuare l'elemento centrico, epicritico..........

quel continua.... ci fa sperare che parlerai anche della povera chiara poggi?

NON E' UNA INDAGINE... E' UN LAVORO FINALIZZATO A DIMOSTRARE LA COLPEVOLEZZA DI ALBERTO, ORAMAI TUTTE LE IPOTESI INVESTIGATIOVE SONO STATE ABBANDONATE... E' LUI, E' LUI...

SE NON E' STATO IL FIDANZATO... CHI???? ( SIC!SIC!SIC!)

COMMENTO CHE FA RIFLETTERE.........

dopo 17 anni.............

atto dovuto non significa ATTO SPARATO IN PRIMA PAGINA .....

BRAVA PSICO!!!!

è sempre brava....

si è mosso anche PICOZZI....

(AGR) Le tracce di saliva sul corsetto di Simonetta Cesaroni che getterebbero nuove luci sul suo omicidio non convincono il criminologo Massimo Picozzi, che segui' il caso fin dal principio. "E' impossibile determinare che sia saliva dieci anni dopo - dice Picozzi ai microfoni di Agr - abbiamo una traccia di un contatto tra Simonetta e il suo fidanzato, che aveva detto di averla vista la sera prima". Le analisi sui residui di cibo trovati nello stomaco di Simonetta, poi, anticiperebbero l'ora del decesso. Per Picozzi e' un'altra assurdita': "L'epoca della morte e' uno dei campi piu' difficili - dice - quando un sospetto e' una persona che frequenta la scena del crimine, perche' in contatto con la vittima, a me non dice nulla trovare traccia del suo passaggio".

più chiaro di così...............

LO STESSO LEGALE DEI CESARONI, PARTE CIVILE, DICE CHE IL FIDANZATO NON HA NULLA A CHE VEDERE..........

SEMPRE L'ACCUSATORE DI PARTE CESARONI AFFERMA: - "Sono necessarie ulteriori verifiche per completare l'indagine sulla morte di Simonetta Cesaroni, ma per quanto riguarda la posizione del suo ex fidanzato Raniero Busco è già stata definitivamente esaminata nell'ambito degli accertamenti disposti dalla Procura in seguito alla scoperta delle tracce della sua saliva sul corpetto di Simonetta". Lo ha precisato questa mattina l'avvocato Lucio Molinaro, legale della famiglia Cesaroni che ha incontrato il pubblico ministero Roberto Cavallone, uno dei titolari dell'indagine. In sostanza, secondo Molinaro la posizione di Busco è stata già definita alla fine dello scorso anno tanto che era già stata prevista per il febbraio successivo una richiesta di archiviazione. Poi le notizie diffuse nel gennaio scorso dal programma 'Matrix' a proposito degli accertamenti affidati al Ris, ha rimesso in discussione tutto. La perizia del Ris ormai completata è stata rimessa in discussione anche con riferimento alle dichiarazioni di Busco. "Nella sostanza - ha detto Molinaro - il contenuto della perizia è stato confermato. Ma c'è da aggiungere però che una traccia biologica non costituisce una prova di colpevolezza e che altri accertamenti sono stati tutti favorevoli a Busco. D'altra parte la famiglia Cesaroni - ha aggiunto il penalista - era già a conoscenza che l'indagine sull'ex fidanzato di Simonetta non rappresentava una svolta. Continua tuttavia a seguire con fiducia, dopo 17 anni, le indagini dei magistrati sperando in una soluzione del caso". Per quanto riguarda le indagini l'avvocato Molinaro ha ribadito, ricordando anche quanto andava ripetendo Claudio Cesaroni, padre di Simonetta deceduto oltre due anni fa, che il nome dell'assassino è nelle carte e che gli investigatori dopo aver ascoltato 31 persone che avrebbero potuto fornire elementi utili per l'inchiesta, stanno rivedendo queste dichiarazioni e seguendo "tracce non biologiche". Secondo il penalista c'è poi da ricordare che il programma di indagine prevedeva anche un confronto tra Salvatore Volponi, contitolare dell'Associazione internazionale alberghi per la gioventù dove saltuariamente lavorava Simonetta Cesaroni e dove è avvenuto il delitto con la sorella della vittima Paola su alcune circostanze. Ma il confronto non c'è ancora stato perché per due volte Volponi per motivi di salute non è stato disponibile. Comunque ci sono ancora due punti fondamentali che potrebbero aiutare a chiarire la vicenda: il primo è l'accertamento dell'ora esatta della morte di Simonetta sul quale sono discordi i periti e i consulenti sulla base delle analisi fatte dei residui di cibo trovati nello stomaco della vittima; l'altro riguarda alcune telefonate intercorse tra Simonetta Cesaroni e un'impiegata dell'Associazione internazionale degli alberghi della gioventù, Luigia Berettini. Questa secondo la ricostruzione parlò con la Cesaroni alle 17.40 e poi per le 18 la giovane avrebbe dovuto confermare il completamento di un lavoro ma alle 18 non arrivò alcuna telefonata.

INSOMMA, CHE BUFALA!!!!!

ciao, sempre bellissimi e attuali i tuoi post...ti auguro un buon fine settiman, justin

wow nn ci credo che bel blog.. io amo la criminologia.. ti aggiungo tra i blog amici..ciao!

sn daccordo con il tuo parere.. anche perchè la società vuole per forza ricercare la verità.. un colpevole, ma si sa che il vero scopo del processo è solo vincere.. data una oggettiva contrapposizione tra accusa e difesa..e poi dopo tanto tempo come si pretende di far luce sui fatti avvenuti allora?.. è impossibile.. sn tutti bravi a colpevolizzare.. senza poi rendersi effettivamente conto che il giudice dovrebbe condannare solo in presenza di una prova di colpevolezza oltre ogni ragionevole dubbbio.. proprio come avvenne nel caso di o. j. simpson. buona serata e complimenti ancora per il tuo blog..ciao :)

hai ragioene, ormai la giustizia è succube del tritacarne mediatico... a me fà schifo, ci sono passato e ho pagato un po' .... si fatto processu e si riaprono diatribe, sospetti ecc su una cosa che forse,dicono,potrebbe essere saliva ecc ecc ecc... ma dico io, questo qui, dopo 17 anni di mer..a, ora si ritrova in prima pagina, e pure dalla parte dei colpevoli, per notizxie uscite e trapelate, poi manomesse ad hoc... ha ragione chi vuole una legge più dura sul diritto di ntizia... non si rovina la vita delle persone così...

brava brava e brava--- ancora nn sanno nulla ma continuano a brancolare nel buio e a rompere le scatole solo a chi era più vicino alla povera ragazza... ma perche nn si iscrivono tra gli indagati chi nn ha provveduto a tempo debito a fare le opportune indagini? misteri ancora misteri.. sperando che a Garlasco nn accada lo stesso.. Via Poma, Cogne e Garlasco.. povera italia

Il discorso è uno quando ha qualcuno brucia,si smuovono tutti per risolvere la faccenda,ma siccome non intacca nessun politico,non è da considerare.Buon fine settimana.

grazie ancora per darci modo di esprimere la nostra opinione ,purtroppo queste cose capitano troppo spesso ,se sei una persona importante ne vieni fuori anche se sei colpevole ,ma se disgraziatamente ,sei un povero cristo il mondo ti crolla addosso ,e certo la giustizia esiste ,,,non credo ...e facile puntare il dito spesso su persone innocenti ,e dopo chiedere scusa ...........hoooooooo le scuse non servono ,ormai ti hanno distrutto ,ma in fondo a loro che gliene frega ,...maronna che tristezza ,felice serata

Trovo il tempo unicamente per un saluto ciao dany

I media hanno fatto il loro CONSUETO LAVORO. Il RIS, alla luce dell'aggiornamento tecnologico, pure. Il bravo magistrato,se riceve aggiornamenti, deve procedere, come dettato dalle regole. Già, tutto secondo le regole ! Non so, non capisco dove sia la stonatura, la ridondanza, eppure c'è ! LEGGE DURA MA GIUSTA, o LEGGE A MISURA D'UOMO ? (O forse è proprio l'uomo che...)

Questa storia della saliva mi pare proprio una cosa molto RIS-ibile. Non si può creare il "mostro" per una prova che non è neanche un indizio. E' ovvio che se era il fidanzato l'avrà baciata e se la sera prima avevano avuto un rapporto sessuale è possibile che abbia lasciato anche un po' di saliva dove l'hanno trovata. Non si può intentare un processo mediatico dopo 17 anni per una stronzata del genere. Ma a parte i magistrati, che razza di giornalismo abbiamo in Italia? Ciao!

buon inizio settimana amica mia ,spero solo che questo caso venga risolto ,almeno per i genitori della ragazza ,sapere che il colpevole e stato scoperto credo che aiuti un po ,a sopportare la tragedia ,felice giornata