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Post n°366 pubblicato il 10 Novembre 2007 da psicologiaforense
RIFLESSIONE. Non hanno invocato la folgore che incenerisce dal cielo. Non hanno qui in terra chiamato l'angelo sterminatore in divisa e toga. Hanno trattenuto in pubblico le loro lacrime perchè non fossero trasformate e rivendute come rabbia e rancore. Non hanno alzato la voce e non hanno preso parola in tv, non hanno esposto la loro pena come un lenzuolo insanguinato al balcone del vittimismo. La famiglia Reggiani e quella Kercher, il marito di Giovanna e i genitori e la sorella di Meredith non hanno fatto teatro. Spiazzando e stupendo, persino deludendo un 'opinione pubblica avvezza e golosa di sceneggiata dolente. Credo perchè nella cultura di entrambe le famiglie il dolore e il rispetto per la vita e la morte della loro moglie e figlia massacrate sono inversamente proporzionali alla loro esibizione. Credo perchè abbiano provato istintivo e civile pudore dall 'esser trasformati in maschere di una tragedia recitata. Credo perchè sono persone per bene, nel cuore e nella testa, nell'anima e nell'intelletto. Persone che meritano il nostro cordoglio e pietà ma anche la nostra ammirazione e riconoscenza per la lezione di vita che ci hanno dato.
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Commenti al Post:
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stella112 il 10/11/07 alle 23:36 via WEB
Concordo al 100% con il tuo pensiero.
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perlina1972 il 11/11/07 alle 01:18 via WEB
Ogni volta che sento notizie di omicidi od altre violenze, mi attristisco e il pensiero vola a quanto siamo diventati cattivi. Mi dispiace tantissimo per questa ragazza, per la sua giovinezza finita così crudelmente... Mi viene in mente Foscolo con la sua "Silvia". Peccato...
(Rispondi)
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bimbayoko il 11/11/07 alle 06:04 via WEB
Il dolore più grande non ha solamente vesti discinte ma sa essere anche nobile e altero...
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psicologiaforense il 12/11/07 alle 16:53 via WEB
Hai perfettamente ragione carissima BIMBAYOCO, bel commento. Mi ricorda Marziale: " E' sincero il dolore di chi piange in segreto..." GRAZIE , CIAO, UN ABBRACCIONE!!
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TheLion46 il 11/11/07 alle 08:50 via WEB
Buongiorno Psi, ci sarebbe troppo e tanto da dire di tutto quello che succede.Buona domenica :-D Gianni
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fatamarie il 11/11/07 alle 09:57 via WEB
Direi che sono persone riservate, che preferiscono chiudersi in se stessi e soffrire in silenzio lontano dagli occhi di tutti. Sono persone nobili, non stanno pensando di mercificare il loro dolore con un libro o un film sulla loro tragedia. Buona domenica. Fatamarie
(Rispondi)
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psicologiaforense il 12/11/07 alle 16:57 via WEB
Commento molto ben strutturato e "coerente", non a caso sottotitoli il tuo blog: " La parola è un'ala del silenzio.." GRAZIE!! A PRESTO!
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yappappeo il 11/11/07 alle 11:32 via WEB
...e già, vallo a raccontare ai giornalisti di Studio-Novella2000-Aperto e compagnia bella, che non hanno potuto cannibalizzare questo ennesimo fattaccio (mentre invece dovrebbero sempre limitarsi a dare solo la notizia e basta...). C'è proprio da chiedersi come abbiano fatto a fuggire le "intelligentissime e delicatissime" domande di questi cronisti da strapazzo... del tipo "che persona era vostra figlia", oppure "le volevate bene?"Ricordo di un'alluvione, tempo fa, successa nel nord (scusa non ricordo dove), in cui si vedeva inquadrata una persona in tuta da lavoro che guardava l'acqua scorrere in mezzo ad un campo, intorno non c'era nient'altro che devastazione. Il "cronista" si avvicina e gli chiede
"...qui c'era la sua azienda agricola, vero?..." "[....]" "...e ha perso tutto, non è così?..." "[....]".
In questi casi ci vorrebbe proprio un bel "Ctrl+Alt+Canc", per resettare tutto e far piazza pulita...
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yappappeo il 11/11/07 alle 11:33 via WEB
(...ho fatto casino con i tag... si legge malissimo...)
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psicologiaforense il 12/11/07 alle 17:00 via WEB
NO YAPPAPEO non hai fatto "casino" e non si legge malissimo. E' Un commento ben comprensibile e l'ho molto apprezzato! A prestissimo, ciao, buona settimana!
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Principessa782 il 11/11/07 alle 11:37 via WEB
...sono assolutamente d'accordo con te.....Io credo che tutto farei fuorchè rilasciare interviste....Ma vogliamo parlare delle gemelle cugine di Chiara Poggi???....
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psicologiaforense il 12/11/07 alle 17:06 via WEB
BRAVA PRICIPESSA782. Hai fatto bene a ricordare le gemelle CAPPA ... sogni di gloria, ambizioni, debolezze... Francamente mi hanno fatto molta pena perchè le loro condotte odiose sono motivate da un evidente disagio "esistenziale" . GRAZIE!! CIAO! ( hai un bel blog che visito sempre con piacere)
(Rispondi)
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reginaldodanese il 11/11/07 alle 11:51 via WEB
Parafasandro un famoso romanzo, posso solo dire: "Ma che mondo abbiamo fatto?"
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psicologiaforense il 12/11/07 alle 17:10 via WEB
CARO REGINALDODANESE, ho letto con interesse il tuo ultimo post " Accettare il lato oscuro della vita" mi sembra che bene si attagli anche a vicende come queste... GRAZIE! CIAO!
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rossoeoro il 11/11/07 alle 13:32 via WEB
Almeno il dolore lasciamolo libero.
Giudicare, implicitamente, tutti quelli che non sono riusciti a trattenere il loro grido disperato, è arrogante e perbenista.
Buona giornata
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dianavera il 11/11/07 alle 14:20 via WEB
Buongiorno a te cara amica Psico e ai tuoi amici-commentatori che rendono cosi' vivace il tuo spazio. Penso che la maggior parte delle persone preferisca non esibire il proprio dolore e le sofferenze fisiche e morali. Di solito vi è il pudore del proprio dolore che sicuramente non diminuisce parlandone in pubblico. Quando succedono fatti come quello di Perugia o di Garlasco o di Roma penso a quei genitori a quei coniugi che nel giro di qualche ora si ritrovano oltre che SENZA il loro congiunto anche nella morsa dei giornalisti, dei poliziotti, dei magistrati e soprattutto con il loro stupore e il loro dolore di fronte a qualcosa che mai neppure hanno immaginato potesse riguardarli.
I genitori poi di solito non hanno idea di cosa fanno i loro figli lontano da casa e sono sempre sicuri della loro innocenza, fanno tenerezza e anche pena. LEZIONI DI VITA ogni giorno per noi tutti.
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psicologiaforense il 12/11/07 alle 17:12 via WEB
CARISSIMA DIANAVERA ti leggo sempre con moltissimo piacere! GRAZIE! CIAO! A PRESTISSIMO
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onlinemara07 il 11/11/07 alle 21:43 via WEB
Si dovrebbe imparare tutti a rispettare il dolore nel silenzio. Stiamo vivendo nel frastuono di una informazione che sta trasformando tutto in reality.
Ciao. Mara
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psicologiaforense il 12/11/07 alle 17:14 via WEB
CIAO MARA. Nel tuo blog hai postato "solo" 66 messaggi, ma sono tutti da vedere!
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isetta74 il 11/11/07 alle 21:55 via WEB
..è così raro che venga tutelata la propria privacy familiare...e x farlo nn si dovrebbe mai arrivare a questi punti...ghrazie psi
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psicologiaforense il 12/11/07 alle 17:15 via WEB
CARISSIMA ISETTA74 che dirti se non CHE HAI PERFETTAMENTE RAGIONE? GRAZIE. A PRESTO.
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profeta48 il 11/11/07 alle 22:05 via WEB
difficile non concordare con il tuo scritto, ma oggi in questo mondo dove l'apparireè divenuto per molti una ragione di vita anche le tragedie diventano utili. i mass media amplificano queste tragedie per il famoso concetto che tutto fa spettacolo e quello che conta è l'odiens o l'aumento della tirature. questi due casi invece insegnano quanto sia forte l'urlo del silenzio. il silenzio che permette di ascoltare la voce delle vittime che chiedono giustizia.
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psicologiaforense il 12/11/07 alle 17:27 via WEB
CIAO PROFETA48, sì. Il tuo dire mi ricorda una poesia che si fa preghiera: "Tutto avviene secondo un ritmo più profondo … che si dovrebbe insegnare ad ascoltare: è la cosa più importante che si può imparare in questa vita. Il silenzio può così essere strada che conduce alla profondità. Ecco perché le grandi donne e i grandi uomini dello spirito hanno amato e vissuto il silenzio" (Diario di Etty Hillesum, Adepti Edizioni, Milano 1985).GRAZIE!!!
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pippo_217 il 11/11/07 alle 23:11 via WEB
I commenti agli ultimi post, mi ricordano molto alcuni aspetti dell'esperimento della prigione di Stanford... Del resto, è noto !
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fosco6 il 12/11/07 alle 03:07 via WEB
Mi sarebbe piaciuto scrivere io quello che tu hai così lucidamente descritto....
Ovvio che concordo totalmente , parola per parola...peccato che persone così se ne trovino così poche. Ciao!
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TheLion46 il 12/11/07 alle 07:46 via WEB
Buongiorno e buon inzio settimana..Gianni
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ZPeNU il 12/11/07 alle 09:27 via WEB
Buongiorno e grazie per la tua visita.. Molto interessante e vero quello che scrivi.. Purtroppo stiamo diventando tutti un po voyeur, accecati da un sadismo di massa che ci porta a voler scendere nei dettagli anche macabri, orridi e sordidi dell'animo umano.. Ma a che serve? Buona giornata. Zio
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psicologiaforense il 12/11/07 alle 17:33 via WEB
CIAO ZIO PAPERONE! Hai un blog felice e con della bella musica. Grazie per il commento. A PRESTISSIMO!
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alias1973 il 12/11/07 alle 13:29 via WEB
Siamo talmente assuefatti alla spettacolarizzazione del dolore che quando questo non viene esibito ne rimaniamo delusi e stizziti.
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psicologiaforense il 12/11/07 alle 17:36 via WEB
CIAO ALIAS1973,HAI RAGIONE. Forse siamo arrivati al massimo della televisione del dolore. Di quella televisione che con la scusa di informare non fa altro che spettacolarizzare e abusare di tragedie e sofferenze altrui. GRAZIE, CIAO.
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arza1 il 12/11/07 alle 18:11 via WEB
QUANTI VERONESI!!!!
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iulialocusta il 12/11/07 alle 21:52 via WEB
sono d'accordo con te! interessante blog. buonanotte*locusta
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Clint_Clint il 13/11/07 alle 17:23 via WEB
Ho l'atroce dubbio che ormai i delitti rimarranno sempre impuniti (Meredith, Reggiani, ecc..). Ormai non bastano più videocamere, esami genetici, tabulati telefonici e triangolazioni satellitari!! Si cerca SEMPRE la certezza assoluta, ma la giurisprudenza non potrà MAI essere una scienza esatta. Perchè allora si pretende una certezza assoluta quando io, da ing. erospaziale, posso garantirti che questa appartiene solo alle scienze esatte? Non è sufficiente la "precisione" data dai "mezzi attuali"??
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inerverland il 15/11/07 alle 14:25 via WEB
Ammiro chi ha ancora il civile pudore, ammiro chi si controlla anche quando una tragedia immensa come la perdita di una figlia, lacera dentro tutti gli organi di vita.
Nel contempo chiedo cosa succede, perchè si toglie la vita alle persone - e pensare che la spina non viene tolta ai malati gravissimi - ormai morti - senza che non si voglia subire un processo.
Vergogna mi sento di dire ......
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pinosilvestre1 il 16/11/07 alle 19:08 via WEB
Il silenzio e il pudore stanno divenendo merce molto rara.
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