Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
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umorismo e satira

 

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« CORSIVO DEL POMERIGGIO, ...LA SENTENZA DI CASSAZION... »

EDITORIALE, COPYRIGHT , LUCCIOLE, EUFEMISMI,SINONIMI, METAFORE, PROSTITUTA, STUPIDO, TABU', DIO, DEFUNGERE,BEL SEDERE,

Post n°4014 pubblicato il 11 Aprile 2010 da psicologiaforense

L'EDITORIALE DELLA DOMENICA

COPYRIGHT, PSICOLOGIAFORENSE, RIPRODUZIONE RISERVATA

PAROLE IN CORSO:
cantando con le lucciole sulle note dell'eufemismo...........

 

UNA parola che è tornata di moda, tra i mille sinonimi, è «lucciola» (l'insetto che girovaga di notte), ad indicare prostituta di strada. «Noi siam come le lucciole / viviamo nelle tenebre»: la popolare canzonetta di Bixio-Cherubini la facevano cantare persino le suore nei collegi, ignorando di che si trattasse. È uno dei tanti eufemismi che concerne la sfera del sesso, ricca di queste forme. Le interdizioni variano da momento a momento storico, sociale, culturale. Oggi 2010, ad esempio, non sono più usate reticenze tipo i puntini di sospensione, con solo indicata la lettera iniziale («quella donna, una p...»). E suonano antiquati termini generici ed elusivi come «una di quelle» , «fare la vita», «fare il mestiere», «una peripatetica», «una donna di facili costumi», «una donnina allegra». Come avrebbero potuto i manuali di storia dell'arte parlare di Venere «dal bel sedere» o «dalle belle chiappe»...! Al massimo un toscano avrebbe detto «dalle belle mele». Si è preferito usare, con un saputo eufemismo, una parola greca, Venere «callipigia». Spesso l'eufemismo è anche un fatto di gentilezza, di cortesia. Di un uomo completamente stupido si dice che è “debole di mente”: non a caso «imbecille» in origine voleva dire semplicemente debole, fiacco. C'è anche l'eufemismo da paura. Per il timore superstizioso di chiamare per nome uno iettatore dico «colui che non si nomina». L'interdizione da paura ha radici antichissime, deriva dalla concezione sacrale del potere della parola: nominare l'essere temuto vuol dire richiamarlo alla vita, farlo comparire, scatenarne il potere malefico. Erano impronunciabili i nomi di divinità, di demoni, nomi tabù. «Cribbio», «perdinci», «perdiana» sono tutti modi per evitare di nominare, in questo caso, il nome di Cristo o di Dio. Gli eufemismi da paura. Esistono nella nostra lingua quasi duecento modi verbali di morire: comincio l'elenco, e non lo completerò, non basterebbe lo spazio a disposizione. A parte i modi popolari (schiattare, crepare, tirare le cuoia, tirare il calzino, lasciarci la ghirba, la pelle), ci sono i dialettali (andare a rincalzare i cavoli, firmare il passaporto ecc.), ci sono i neutri, gli asettici burocratici (defungere, mancare, decedere, trapassare, scomparire), e le attenuazioni del tipo spirare, spegnersi, esalare l'ultimo respiro, passare a miglior vita, passare nel numero dei più, andare al creatore, andare all'altro mondo, rendere l'anima a Dio.

 
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Commenti al Post:
deontologiaetica
deontologiaetica il 11/04/10 alle 23:04 via WEB
BELLISAMO QUESTO POST
(Rispondi)
 
 
luigiarusso
luigiarusso il 11/04/10 alle 23:22 via WEB
QUESTO POST non ci concede nemmeno quei momenti di scoperta e di illuminazione felice che offre Henry Miller. Ci lascia soltanto quello spaventoso senso di vuoto che anima oggi molti giovani protagonisti della cronaca nera.
(Rispondi)
 
 
agostino88
agostino88 il 11/04/10 alle 23:33 via WEB
Se un italiano di trent'anni fa fosse catapultato, oggi, lungo le stesse strade quotidiane o accendesse la tv a qualunque ora, avrebbe l'impressione di vivere a Pornolandia.
(Rispondi)
 
 
matteo81_1981
matteo81_1981 il 11/04/10 alle 23:49 via WEB
nonostante tutti i tabù..... amor tussisque non celatur ( per chi non ricorda il latino: l'amore e la tosse non si possono nascondere)
(Rispondi)
 
 
casadei.lisetta
casadei.lisetta il 11/04/10 alle 23:59 via WEB
Le passioni del corpo. La vicenda dei sessi tra origine e storia
(Rispondi)
 
deontologiaetica
deontologiaetica il 11/04/10 alle 23:05 via WEB
oops: BELLISSIMO QUESTO POST!
(Rispondi)
 
 
servoarbitrio
servoarbitrio il 11/04/10 alle 23:12 via WEB
In effetti è un editoriale molto significativo, che fa riflettere.
(Rispondi)
 
 
luigiarusso
luigiarusso il 11/04/10 alle 23:23 via WEB
IN MERITO AI TABU': TRA tutti gli animali, credo che l'uomo sia il solo a ritenere impresentabili e irrapresentabili certe funzioni del corpo.
(Rispondi)
 
 
 
matteo81_1981
matteo81_1981 il 11/04/10 alle 23:51 via WEB
stultorum infinitus est numerus!
(Rispondi)
 
 
 
casadei.lisetta
casadei.lisetta il 12/04/10 alle 00:01 via WEB
Storia del pudore. La questione sessuale in Italia........
(Rispondi)
 
 
agostino88
agostino88 il 11/04/10 alle 23:35 via WEB
L'audacia estrema di ieri (quanti sussulti, per le calze che Laura Antonelli si sfilava in «Malizia», 1973...) ormai è roba da rotocalco per famiglie, e nelle più caste pubblicità di profumi ci sono più epidermide e piu' languore che in un'annata di Playmen.
(Rispondi)
 
 
casadei.lisetta
casadei.lisetta il 12/04/10 alle 00:00 via WEB
La croce della Chiesa. Bisognerebbe studiare la storia del sesso nel cristianesimo
(Rispondi)
 
deontologiaetica
deontologiaetica il 11/04/10 alle 23:06 via WEB
la leggenda dell'underground. Una vita contro tutti, tra sesso, birra, Budda e poesia........
(Rispondi)
 
 
servoarbitrio
servoarbitrio il 11/04/10 alle 23:13 via WEB
Esattamente. Non è solo questione di differenziale semantico!
(Rispondi)
 
 
luigiarusso
luigiarusso il 11/04/10 alle 23:27 via WEB
COME DICI TU CON GENIALE INTUIZIONE: Sembra che l'uomo si vergogni della sua corporalità, degli atti cui è addirittura affidata la sopravvivenza della specie. Eppure cosa c'e' di piu' ovvio e naturale e specifico della sua sessualità, alla quale sola è delegata la perpetuazione della specie, e di sè? Ma l'uomo è reticente,appunto come tu argomenti in questo post, a parlarne se non attraverso espedienti analogici, metaforici, allegorici, insomma sublimativi, per distrazioni. (...)
(Rispondi)
 
 
 
casadei.lisetta
casadei.lisetta il 12/04/10 alle 00:03 via WEB
IO DIREI: Fallo felice. Da donna a donna: tecniche esplicite per farlo impazzire di piacere e non perdersi nulla
(Rispondi)
 
 
agostino88
agostino88 il 11/04/10 alle 23:36 via WEB
E lo scandalo, quando c'è, è una strategia di marketing, serve a eccitare sì, ma il consumo...
(Rispondi)
 
deontologiaetica
deontologiaetica il 11/04/10 alle 23:08 via WEB
I Demoni dell'anarchia sessuale trasgressiva
(Rispondi)
 
 
servoarbitrio
servoarbitrio il 11/04/10 alle 23:17 via WEB
HAI DATO IL VIA... l'imput.... l'incipit... ROMPERE IL TABU' DEL «SESSO DOLOROSO»..... L'ORGASMO E' ANCORA UNA CHIMERA PER UNA DONNA SU TRE: "Non lo fo per PIACER MIO ma per dare figli a Dio"
(Rispondi)
 
 
luigiarusso
luigiarusso il 11/04/10 alle 23:28 via WEB
Cosi' stanno le cose e se non si arriva alla disinvolta liberalizzazione dei linguaggi sessantottini e post sessantottini, ma con una perdita sensibile di carica semantica, denaturati, la pagina scritta non offre un gran campionario di citazioni. Scripta manent, ancora. Tutt'al contrario del "parlato" specie, una volta almeno, tra maschi (il maschio e', per altra convenzione, "comico" laddove la donna e' sublime), poiche' e' normale, oggi, ascoltare le ragazze che connotano DiCaprio "figo", o chiamar "sfiga" la sfortuna. Linguaggi settoriali, d'accordo, pero'...
(Rispondi)
 
 
 
agostino88
agostino88 il 11/04/10 alle 23:37 via WEB
Carne della nostra carne e' esposta in qualunque telefilm e si appende ormai in tinello insieme al calendario, tanto che piu' del corpo altrui stupisce ormai lo stupore scandalizzato di quando in Italia, nel 1967, sulla rivista per soli uomini Men spuntarono dei seni nudi: enorme trambusto, 163 deputati scatenati contro cotanto obbrobrio, sanzioni dell'Ordine del giornalisti. Il primo pube suscito' minore putiferio ma era il '68 (anno anche dell'enciclica Humanae Vitae) e il mondo aveva altro da fare: oggi serve a vendere ventilatori e formaggini. Dal SESSO come riproduzione al SESSO come produzione, il passo e' stato relativamente breve.
(Rispondi)
 
 
 
 
casadei.lisetta
casadei.lisetta il 12/04/10 alle 00:04 via WEB
LASCIA PERDERE I TABU': Cento cose sexy da fare almeno una volta nella vita
(Rispondi)
 
deontologiaetica
deontologiaetica il 11/04/10 alle 23:10 via WEB
QUESTO POST E' DI GRANDISSIMA ATTUALITA', VEDI: Anticipazione. In un pamphlet la vita dei figli di immigrati nelle periferie francesi Sorella mettiti il velo!!! Ecco la legge dei maschi di banlieue...
(Rispondi)
 
 
luigiarusso
luigiarusso il 11/04/10 alle 23:30 via WEB
NEGLI ANNI 70 USCIVA IL LIBRO VENDUTO IN 8 MILIONI DI COPIE CHE HA «LIBERATO» INTERE GENERAZIONI. CHE COSA E' CAMBIATO NEL FRATTEMPO? NULLE E ... TUTTO!
(Rispondi)
 
 
 
agostino88
agostino88 il 11/04/10 alle 23:40 via WEB
PROPRIO COSI'. PIU' di trent'anni fa usciva in America un libro di Alex Confort che, li' come qui, veniva compulsato avidamente e furtivamente. Si intitolava «The Joy of Sex», «La Gioia del SESSO» appunto. Era un manuale doviziosamente illustrato ma l'accoppiamento piu' sonoro era quello fra due parole fino ad allora tenute ben distanti: gioia e SESSO. Non piu' il sacrificio («Non lo fo per piacer mio ma per l'amor di Dio», si narra recitassero i ricami di certe camicie da notte a uso coniugale), non piu' il dovere appassito o la condanna di ogni licenziosita' e trasgressione, ma una vigorosa casistica per apprendere - sessione dopo sessione - i segreti della gioia piu' segreta. Piu' o meno in contemporanea, nel 1974, usciva in Italia un altro manuale d'importazione americana, «Noi e il nostro corpo» , dove fra tanta terminologia inedita e sgomentevole (l'inesplorata landa del Clitorideo e del Vaginale...) le femmine apprendevano una cosetta mica da ridere: a non vergognarsi del proprio corpo, e a farne buon uso.
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servoarbitrio
servoarbitrio il 11/04/10 alle 23:18 via WEB
purtroppo oggi 2010 è ancora così
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luigiarusso
luigiarusso il 11/04/10 alle 23:32 via WEB
QUANTA gioia c'e' nel SESSO, oggi che e' sufficiente un clic per vedersi davanti gli amplessi piu' bizzarri, che all'edicola c'e' piu' carne appesa che dal macellaio, che il menarca arriva all'asilo perche' a quell'eta' hai gia' ricevuto piu' stimoli erotici che prima in una vita intera? E quanta invece ce n'era nell'epoca non poi cosi' remota in cui le femmine in Lambretta sedevano dietro di sbieco e a gambe ben serrate, ma sbirciare le tettone di una tabaccaia felliniana era un'autentica avventura?
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agostino88
agostino88 il 11/04/10 alle 23:42 via WEB
Malaticcio e morboso, clownesco e visionario, che fascino Orvil Pym «In gioventu' il piacere» di Denton Welch, scrittore britannico nato a Shanghai nel 1915 e morto poco piu' che trentenne: un Huck Fynn un po' snob e grandguignolesco
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matteo81_1981
matteo81_1981 il 11/04/10 alle 23:52 via WEB
IL CASO LE ALCOVE DELLE ATTRICI Esce negli Usa un libro-verita' su 201 donne <Noi star, affamate di sesso> Le confessioni a luci rosse di Hollywood
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casadei.lisetta
casadei.lisetta il 12/04/10 alle 00:05 via WEB
LE STAR A LETTO NON VALGONO MOLTO
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matteo81_1981
matteo81_1981 il 11/04/10 alle 23:54 via WEB
L'HA fatto a no? Dietro le porte delle camere da letto di 201 donne famose>. In tempo per San Valentino arriva nelle librerie un saggio piccante, ricco di interviste a star del cinema (e non solo), sulle loro esperienze sessuali. L'elenco e' in rigoroso ordine alfabetico (da June Allyson a Loretta Young) e per ogni celebrita' appare una scheda con amanti, amici e mariti. Non mancano frasi celebri e curiosita' assortite, a cominciare dalle rivelazioni sul quando e sul come della prima esperienza sessuale. <Fu in quei campi che imparai l"oral sex">, dichiara Kim Basinger, riferendosi ai terreni attorno alla citta' che acquisto', Braselton. Shirley MacLaine parla chiaro: <Ho un solo vizio, fare l'amore>, mentre Madonna fa sapere: <Se fate SESSO, sentitevi sempre a vostro agio, in ogni occasione>. Barbra Streisand, invece, ricorda: <In famiglia il SESSO era TABU': da ragazza fui costretta a ricorrere alla fantasia>. Su un tono simile, Cher: <Non mi piace baciare persone che non conosco>, ma poi aggiunge: <Se un uomo bacia bene e' anche straordinario a letto>. Meryl Streep ricorda: <Sul set di "Kramer contro Kramer", Dustin Hoffman mi mise le mani sul seno: "Che porco odioso]>.
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casadei.lisetta
casadei.lisetta il 12/04/10 alle 00:07 via WEB
PER VIA DELLE STAR CHE SONO ATTRICI E QUINDI RECITANO: Orgasmo simulato: una donna su due finge, una su 10 lo fa sempre
(Rispondi)
 
santinazs
santinazs il 11/04/10 alle 23:56 via WEB
E le star italiane. <La mia vita e' una battaglia per dire agli uomini che non intendo spogliarmi>, spiega Gina Lollobrigida. Sofia Loren, invece, tira in ballo la pasta: <Tutto cio' che vedete, lo devo agli spaghetti>. E Isabella Rossellini: <Quando mi vedo in un film, la cosa mi disturba un po'. Mia madre, Ingrid Bergman, e' cosi' presente in me>. Di Greta Garbo si dice che si masturbava spesso, quand'era ragazzina, guardando le foto dei suoi attori preferiti. Quanto a Joan Crawford, confessa: <Se mai ci fu una volta che avrei potuto diventare lesbica, fu quando incontrai la Garbo>. E Bette Davis, riferendosi alla Crawford: <E' andata a letto con tutti i famosi di Hollywood, tranne Lassie>. Raquel Welch commenta: <Non sono mai riuscita a trovare un uomo che potesse soddisfarmi>. Sharon Stone e' piu' modesta: <Non sono una bomba, non ho abbastanza seno>. Brigitte Bardot l'ammette: <Ho sempre adorato i bei giovanotti e, diventando anziana, i miei gusti non cambiano>. E Joanne Woodward: <Recitare e' come il SESSO. Dovresti farlo e non parlarne>.
(Rispondi)
 
bibiosa
bibiosa il 12/04/10 alle 00:10 via WEB
IL SESSO DI STRADA: QUEL CHE GLI UOMINI NON SANNO, O FINGONO DI NON SAPERE. Anime schiave nel buio della notte
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auroraml
auroraml il 12/04/10 alle 00:13 via WEB
QUESTO E' VERAMENTE UN POST SUPERBO, FUORI DEL COMUNE, UN EDITORIALE DA PUBBLICARE IN BEN ALTRO SPAZIO VISIBILE (REPUBBLICA, CORRIERE, MESSAGGERO, PANORAMA, UNITA', ecc...)
(Rispondi)
 
scoglioisolato
scoglioisolato il 12/04/10 alle 00:17 via WEB
....MA NON SI SCRIVONO POST COSI' ERMETICI!!!.... "CRIBBIO!!!!"....(eheheh...)
(Rispondi)
 
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