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ECOLOGIA, CLIMA, TEMPERATURA, AMBIENTE, GHIACCIAIO COPERTO, SCIENZA, RISCALDAMENTO GLOBALE,

Post n°4399 pubblicato il 28 Giugno 2010 da psicologiaforense

RISCALDAMENTO GLOBALE

IL GHIACCIAIO INCAPPUCCIATO

Al Tonale un telo gigante per salvare il ghiacciaio


Sotto il primo vero sole estivo, con l'acqua che scroscia a valle e il termometro che segna 10 gradi sopra lo zero, si lavora in maglietta e occhiali scuri per salvare i ghiacci del Presena. Siamo a tremila metri di quota, al confine fra Lombardia e Trentino, dove è iniziata la copertura del ghiacciaio con 70mila metri quadrati di teli geotessili: due anni fa doveva essere solo un esperimento, ma quando si è scoperto che funziona i tecnici della Carosello Tonale hanno deciso di raddoppiare quell'enorme coperta che lavora all'incontrario, ripara dai raggi ultravioletti e fa da isolante termico, in pratica tiene la neve al fresco. A fine stagione lo strato di neve protetto risulterà più spesso di almeno un metro e mezzo, quanto basta per prolungare la vita di un piccolo ghiacciaio alpino che resta comunque condannato. Ma anche ai malati terminali è concesso di lottare per un giorno di vita in più. Magari una stagione. Che nel caso del Presena si traduce, naturalmente, in soldi.
Il presidente della Carosello, Giacinto Delpero la mette giù così: "In questo modo riusciremo a conservarlo al meglio ed ad ottobre saremo pronti per dare inizio ad una nuova stagione di sci". Ma lassù ci sono anche i ricercatori dell'università di Milano e i meteorologi trentini per studiare termometro alla mano che cosa succede sotto l'immensa coperta bianca e chissà, trovare un modo, per ridurre il ritiro degli altri ghiacciai che sulle Alpi orientali ha raggiunto il ritmo impressionante di un 25 per cento (in meno) nell'arco di dieci anni.

 
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Commenti al Post:
lasuocera0
lasuocera0 il 28/06/10 alle 03:21 via WEB
Cambiamenti climatici - Lo scioglimento dei ghiacciai perenni causato dal riscaldamento globale è fonte di emissioni di gas serra tali da innescare un circolo vizioso. La liberazione nell'atmosfera di anche solo una minima parte di tutto il metano contenuto nella piattaforma artica est-Siberiana, infatti, potrebbe dar origine ad ulteriori profondi cambiamenti climatici. E se fino a pochi anni fa si è pensato che il permafrost costituisse "una gabbia" in grado di trattenere tale composto, studi recenti dimostrano che non è più così.
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adolfodgl5
adolfodgl5 il 28/06/10 alle 03:30 via WEB
Si parla da qualche tempo a questa parte del riscaldamento globale del nostro pianeta , nel bellunese e nell'area dolomitica in genere, ad esempio, uno degli indici visibili di tale riscaldamento è il progressivo restringimento dei ghiacciai avvenuto nel corso degli ultimi decenni .
(Rispondi)
 
lasuocera0
lasuocera0 il 28/06/10 alle 03:26 via WEB
I ghiacciai si sciolgono e tra i tanti effetti c’è anche quello dello spostamento delle linee di confine. Se ne sono accorti negli ultimi anni gli addetti alla manutenzione dei confini tra Italia e Svizzera e tra Italia e Austria. I tecnici hanno infatti rilevato variazioni delle linea di cresta (chiamata linea displuviale) lungo la quale era stato fissato il confine di stato.
(Rispondi)
 
adolfodgl5
adolfodgl5 il 28/06/10 alle 03:31 via WEB
Negli ultimi decenni, con lo sviluppo delle teorie sul riscaldamento globale, è stato sollevato il problema che i ghiacciai della Terra sono a rischio di estinzione: l'aumento della temperatura globale può infatti aumentare sensibilmente la quota delle nevi perenni e anche determinare una fusione più rapida del manto nevoso. Ad essere più a rischio sono i piccoli ghiacciai, soprattutto nelle Alpi o nelle catene montuose moderatamente elevate e poste a medie e basse latitudini, dal momento che essi hanno un equilibrio decisamente più fragile, rispetto a quello himalayano o del Polo Sud.
(Rispondi)
 
superaccessoriato
superaccessoriato il 28/06/10 alle 08:10 via WEB
ciao ogni tanto vedo con piacere ke mi fai visita e ti ringrazio x questo, riguardo ai processi climatici, credo ke siano natirali, se poi ci mettiamo l'incuria umana accelleriamo certe fasi, e hanno voglia di mettere protezioni di qualsivoglia ampiezza o spessore, magari faranno la felicita' di ki queste cose produce, ma il risultato alla fine sara' scontato purtroppo, secondo me' e' dalla base ke se ne dovrebbe aver cura, e tutti insieme.vedo ke alcune grandi nazioni tante volte nn aderiscono neanke a progetti contro l'innalzamento della temperatura, per cui......ciao un saluto buona settimana Franco
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psicologiaforense
psicologiaforense il 28/06/10 alle 17:22 via WEB
CIAO!! Buona settimana anche a Voi!
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