MARCO PICCOLO

sempre diete, sempre diete, vita fatta di diete.......che inferno

NO, Amica mia carissima... MAI DIETE!!!

più mi proibiscono TUTTO (fumo, alcol, formaggi,fritti,carne ecc....) più mi vien voglia di mangiarli. E io prendo la Simvastatina.....

Ho scritto sopra che le diete fanno male perchè la dieta è pro tempore (un mese/tre mesi/sei mesi, ecc... ) poi si ricomincia da capo e si riacquistano il doppio dei chili persi. NO ALLA DIETA!!!

I FARMACI ANTI COLESTEROLO SONO EFFICACI SOLO SE LI ASSUMI MANGIANDO CORRETTAMENTE, IN MODO SANO. FANNO RIDERE (per non piangere) QUELLE PERSONE CHE SI RIMPINZANO AL RISTORANTE DI BOLLITI, FRITTI, ZAMPONE DI MAIALE, ecc.. tanto poi, felici, assumono la pastiglietta di Simvastatina da 20 mg.

Vista la foto........da domani tutti a dieta!!!

NO CARISSIMO AMICO, NIENTE DIETE. Qui si tratta di "stile di vita": mangiare senza sacrifici, almeno cinque volte al giorno. Privilegiare i pasti del mattino. Combinare i cibi eventualmente con i criteri dettati dalla c. d. "ZONA" (vedi max borsa e vedi in web, ci sono anche dei forum)

....tranquilla cara Psico, era solo una battuta riferita alla foto. Eventualmente per "dieta" intendo solo la "Zona"....vedi mio commento al post precedente. Oltretutto con la "Zona" si mangia più che a sufficienza..... Ciao, buonanotte!

è un problema GENETICO ed EDUCATIVO. Io sui miei geni non so nulla. So invece sull'educazione alimentare. La mia povera Mamma non mi ha mai fatto mancare nulla e come lei e come il mio papà mangiavamo un po' di tutto. Però era normale per me bambina , privilegiare frutta e verdura, guardando con "indulgenza" le mie amiche "costrette" alla merendina del Mulino Bianco. A casa mia nulla era proibito ma siamo cresciuti abituita a preferire cibi sani rispetto a cibi patogeni. NESSUN SACRIFICIO!

Hai colto il nocciolo del problema. E' una questione di "EDUCAZIONE ALLA SALUTE" che deve iniziare in famiglia, consolidarsi nella scuola dell'obbligo, trovare conferme e stratificazioni nella scuola superiore (licei, ecc....)

EDUCAZIONE ALLA SALUTE è il processo che conferisce alle persone la capacità di aumentare e migliorare il controllo sulla propria salute, intendendo con questo l'acquisizione di competenze in materia. Si tratta di comunicazioni educative specifiche che rappresentano un processo globale, sociale e politico, primariamente volte alle azioni che sono dirette a cambiare le condizioni sociali, economiche, ambientali, in modo tale che si riduca l’impatto sulla salute, pubblica e individuale, di tutto quanto è sfavorevole alla salute, e si incentivi quanto la incrementa.

Mia mamma è stata uccisa da un ubriaco che guidava un pulmino e che l'ha investita mentre era seduta ai tavoli di un bar.

Mi associo al pensiero di Psico.

Da un lato sono costernata per questa spaventosa e agghiacciante esperienza alla quale sei stata esposta da bimba; dall'altro sono consolata nel vedere come sei diventata una donna bellissima, realizzata sotto tutti i profili, e, specialmente, una mamma straordinaria.