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LA RIFLESSIONE: NUDO, NUDITA', VESTITI, SPOGLIARSI, VESTO NUDO, CINTURA, PSICOLOGIA, ANTROPOLOGIA CULTURALE, SCIENZE,

Post n°5245 pubblicato il 17 Febbraio 2011 da psicologiaforense

LA RIFLESSIONE DELLA SERA

SPOGLIARSI E' UN MODO PER COPRIRSI.

Tra tutti gli esseri viventi, l'uomo è l'unico che indossa abiti. L'abbigliamento svolge la funzione d'involucro che protegge il corpo dal freddo e dallo sguardo degli altri. Separa l'interno dall'esterno. È un'interfaccia, un confine materiale tra il corpo e lo spazio circostante.  Il vestito nasconde per mostrare. Del pari, la "striscia" di pelle nuda  compresa tra i calzoni e la camiciola "sostituisce" uno dei capi fondamentali del vestito femminile: la cintura che è l'essenza stessa del vestito. Lo “riassume”. La troviamo, quale conferma, anche nei popoli che girano nudi: la cintura è in quelle tribù o popolazioni la dimostrazione che non sono nude, ma vestite.
Il vestito non ha profondità: è una superficie, una parvenza, un trattamento dell'angoscia, un trattamento di quel niente che siamo.

 
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Commenti al Post:
ele_1_atica
ele_1_atica il 17/02/11 alle 20:14 via WEB
È a partire dai significati assunti via via dal corpo nel corso dei secoli che è possibile pensare l'abbigliamento.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 17/02/11 alle 21:21 via WEB
Nella cultura occidentale, l'uomo e la donna indossano il primo abito nel Paradiso terrestre, subito dopo aver mangiato il frutto dell'Albero del bene e del male. Una foglia di fico nasconde i loro genitali. Tuttavia nelle immagini artistiche della cultura occidentale e cristiana, e non solo lì, il nudo è osservato come ciò che non è: la nudità appare come l'abbigliamento senza vestito. L'uomo è sempre vestito anche quando è nudo, come dimostra l'attuale bodystyling, l'arte attraverso cui si modella il corpo umano nudo. Il vestito è, di fatto, una seconda pelle, una pelle "impropria".
(Rispondi)
 
grazyanna
grazyanna il 17/02/11 alle 22:05 via WEB
Oggi il vestito, così come la moda , è una forma di comunicazione , di espressione di valori, principi ed idee.Diventa un linguaggio dove la forma, il colore, le linee comunicano valori estetici, ma anche modi di vedere la vita, la società e se stessi. Il vestito è importassimo nell'espressione di una personalità.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 17/02/11 alle 22:23 via WEB
Sì, l'antropologo Claude Lèvi-Strauss in "L'uomo nudo" sostiene che il nudo è anti-culturale e uomini che vivano al di fuori della cultura non esistono, neppure tra i cosiddetti «primitivi». Lemoine-Luccioni richiama l'attenzione sul fatto che nei miti descritti da Lèvi-Strauss «il denudamento equivale a una sentenza di morte; l'eroe privato dei propri indumenti deperisce». Osservazione che trova un tragico riscontro nelle pagine dedicate da Primo Levi all'iniziazione al lager in "Se questo è un uomo": si spogliano gli uomini per far perdere loro identità, per esporli al pericolo della morte, per indicare il passaggio dalla vita libera, dove l'abito fa il monaco, alla nudità del campo, dove si è immediatamente rivestiti di una divisa che li fa entrare nel rito concentrazionario. GRAZIE PER VISITA E COMMENTO. SERENA NOTTE. A presto!
(Rispondi)
 
Reginella78_A
Reginella78_A il 17/02/11 alle 22:39 via WEB
A volte penso che i vestiti non siano nient'altro che la maschera con cui ci manifestiamo al mondo...Buona serata!!
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 17/02/11 alle 23:46 via WEB
BRAVISSIMA! La maschera è la chiave interpretativa del tutto. Infatti il termine "persona" e per estensione quello di "personalità", secondo il significato etimologico, derivano, appunto, da "maschera".
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 18/02/11 alle 00:00 via WEB
Quasi poetica l'ultima frase di questa riflessione serale.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 18/02/11 alle 00:25 via WEB
Grazie MARACICCIA. Ti auguro una gioiosa fine settimana -:))
(Rispondi)
 
carbonediamante
carbonediamante il 18/02/11 alle 00:15 via WEB
la prima tunica fu di "pelle".
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 18/02/11 alle 00:37 via WEB
Sì. Poi.... come diceva Carlo Dossi, "il pudore inventò il vestito per godere maggiormente la nudità".
(Rispondi)
 
 
 
maraciccia
maraciccia il 18/02/11 alle 01:13 via WEB
dolcenotte...vado a spogliarmi.*__^
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 18/02/11 alle 01:25 via WEB
eheheheheheheh che i sogni ti siano amici!
(Rispondi)
 
may.be1
may.be1 il 18/02/11 alle 13:03 via WEB
...e' vero è una sorta di maschera con la quale ci proponiamo agli altri... ma e' la nostra personalita' che traspare comunque e si dissipa dal modo di mostrarsi o di celarsi la vera bellezza...^_* un sorriso
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 18/02/11 alle 15:17 via WEB
SALVE MAY.BE1, grazie per visita e commento. Bisogna tener presente, anche, che spesso le apparenze non ingannano per nulla. Anzi, il «look» è un indicatore prezioso dei tratti caratteriali
(Rispondi)
 
angelorosa2010
angelorosa2010 il 18/02/11 alle 13:59 via WEB
Interessanti le ricadute in fotografia, dove si vede che, se l'immagine di un corpo deve mandare un messaggio con almeno una parvenza di vitalità, è ora di cominciare a coprire invece che denudare...bel tema, mi tenta proprio! Ciao, Angelo
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 18/02/11 alle 15:10 via WEB
Grazie Angelo, buon pomeriggio!
(Rispondi)
 
 
 
ferrarioretta
ferrarioretta il 18/02/11 alle 21:25 via WEB
Molti usano gli abiti come segnale: dimmi come ti vesti,e ti dirò come ti senti:)) Io ,alcuni giorni mi vesto come se andassi in guerra:)))Ciao GIULIANA..oggi credo di essere entrata in tre blog...e non riesco ad entrare nel mio profilo.. Non so come ho fatto ad entrare qui!!
(Rispondi)
 
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